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28 Dicembre 2019“Un Fiocco Nero” è una storia breve e toccante che narra la vita di una domestica in un castello di città.
Trama di Un fiocco nero di Hans Christian Andersen
Una domestica è nota per la sua meticolosità nel tenere in ordine le stanze del castello, in particolare la cucina.
Un giorno, la domestica si veste completamente di nero, come se fosse in lutto, pur non avendo parenti stretti da piangere. Questo gesto la porta indietro nel tempo, a molti anni prima, quando era fidanzata con un povero servo, che amava profondamente.
Il giovane, un giorno, le rivelò che una ricca signora gli aveva proposto di sposarlo. Chiese alla domestica un consiglio, e lei, con grande dignità e un velo di tristezza, gli disse di fare ciò che riteneva più opportuno per il suo bene. Nonostante l’amore che li legava, il ragazzo scelse di sposare la ricca signora, e da quel momento i due non si videro più.
Dopo molto tempo, i due si incontrarono di nuovo. La domestica notò che il suo ex fidanzato appariva strano, quasi malato, sebbene lui negasse. Solo una settimana dopo, la notizia della sua morte apparve anche sui giornali.
È per questo tragico evento che la domestica indossa il vestito nero e il fiocco dello stesso colore. Sono il simbolo del suo lutto silenzioso e di un amore che, nonostante il tempo e le circostanze, ha sempre conservato un posto speciale nel suo cuore.
Il fiocco nero diventa così un’espressione visibile di un dolore profondo e privato, un ricordo costante di un legame spezzato dalla vita, ma mai dimenticato dall’anima.
L’autore di questo racconto è Hans Christian Andersen
Hans Christian Andersen (1805–1875) è stato uno scrittore danese celebre soprattutto per le sue fiabe, divenute patrimonio universale della letteratura per l’infanzia. Nato in una famiglia povera a Odense, in Danimarca, superò molte difficoltà grazie al suo talento e alla sua determinazione, diventando uno degli autori più amati del suo tempo.
Tra le sue fiabe più famose si ricordano “La sirenetta”, “Il brutto anatroccolo”, “La regina delle nevi”, “I vestiti nuovi dell’imperatore” e “La piccola fiammiferaia”. Le sue storie, pur essendo destinate ai bambini, spesso contengono riflessioni profonde sulla vita, la sofferenza, la speranza e il riscatto, con uno stile poetico e malinconico che parla anche agli adulti.
Andersen è considerato uno dei maestri della narrativa fantastica, e il suo contributo alla letteratura è tale che ogni 2 aprile (giorno della sua nascita) si celebra la Giornata Internazionale del Libro per Bambini.