Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini

Questo è il romanzo del sottoproletariato di Pasolini, che racconta la storia di Tommaso Puzzilli, e la sua evoluzione, nella Roma più povera.

La casa della sua famiglia era stata bombardata durante l’invasione alleata dell’Italia e si era trasferita a Roma, dove ora vive in una baraccopoli chiamata Little Shanghai. La famiglia vive in una capanna. Tommaso ben presto si unisce a un gruppo di giovani, che commettono piccoli furti, si ubriacano e in genere si comportano male. Sono anche legati al partito neofascista italiano Movimento Sociale. Tommaso incontra e si innamora di Irene, ma non la tratta particolarmente bene. Quando viene coinvolto in una colluttazione, qualcuno viene accoltellato e Tommaso viene mandato in prigione.

La seconda parte del romanzo si apre con il suo ritorno dal carcere, nel nuovo appartamento della sua famiglia in un condominio riservato alle persone a basso reddito. Tommaso, nel suo nuovo ambiente, decide di adattarsi a questo ambiente, diventando più borghese. Abbandona la banda e decide addirittura di aderire alla Democrazia Cristiana. Decide anche che deve sposare Irene e mettere su famiglia. Tuttavia, contrae la tubercolosi e deve andare in ospedale. Sia i pazienti che il personale infermieristico si oppongono alle condizioni dell’ospedale e scioperano e Tommaso simpatizza con loro. Ora sviluppa una coscienza di classe e questo viene mostrato quando il fiume straripa e sommerge Little Shanghai. Tommaso aiuta e salva una povera donna dall’annegamento ma lo sforzo aggrava la sua tubercolosi e questo alla fine lo uccide.

Il romanzo di Pasolini è, ovviamente, un tradizionale Bildungsroman, poiché seguiamo lo sviluppo di Tommaso dall’essere un povero emarginato a un convinto sostenitore dei diritti dei lavoratori. Pasolini usa lo stile del neorealismo, che ben presto eviterà sia nelle sue opere letterarie che, più in particolare, nei suoi film. Tuttavia, questa rimane una tappa interessante nel suo sviluppo artistico.

Audio Lezioni su Pier Paolo Pasolini del prof. Gaudio

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