Utor fruor fungor potior e vescor

Guida allo studio dei Verbi Deponenti con Ablativo: utor, fruor, fungor, potior, vescor

1. Caratteristiche Comuni

• Sono tutti verbi deponenti (forma passiva ma significato attivo)

• Reggono l’ablativo (senza preposizione)

• Appartengono alla III coniugazione (tranne potior, che è della IV)

2. Significati e Usi Specifici

3. Paradigma Completo

4. Particolarità

1. Potior può reggere anche il genitivo:

   • “Potiri rerum” (“Impadronirsi del potere”)

2. Fruor e fungor hanno un significato astratto:

   • “Fruor pace” (“Godere della pace”)

   • “Fungor officio” (“Adempiere al dovere”)

3. Vescor è usato soprattutto per cibo/materiale:

   • “Radicibus vesci” (“Nutrirsi di radici”)

5. Esempi Letterari

1. Cesare, De Bello Gallico:
   “Hostes nostris armis uti non possunt”
   (“I nemici non possono usare le nostre armi”)

2. Cicerone, De Senectute:
   “Omnes frui otio volunt”
   (“Tutti vogliono godere del riposo”)

3. Livio, Ab Urbe Condita:
   “Consul potitus est urbis”
   (“Il console si impadronì della città”)

6. Tabella Riassuntiva delle Costruzioni

7. Esercizi

1. Coniuga al presente: fruor (2a sing.) → frueris

2. Traduci: “Si serve dell’inganno” → “Dolo utitur“

3. Completa: “____ (adempiere) officio”_ → fungor

8. Errori Comuni

1. Aggiungere preposizioni:
   ❌ “Utor cum gladio”
   ✅ “Utor gladio”

2. Confondere i significati:
   ❌ “Fruor gladio” (per “uso la spada”)
   ✅ “Utor gladio”

3. Dimenticare il deponente:
   ❌ “Potio regno”
   ✅ “Potior regno”

9. Confronto con Verbi Attivi

Suggerimento: Per ricordare questi verbi, associali alla formula “UFF-PV”:

• Utor

• Fruor

• Fungor

• Potior

• Vescor

Per approfondire, leggi i passi di Seneca (De Vita Beata) per fruor e Tacito (Annales) per potior