Verbi attivi e verbi passivi

I verbi attivi e passivi si riferiscono al modo in cui un’azione è espressa in relazione al soggetto di una frase.

Verbi attivi

Quando un verbo è in forma attiva, il soggetto della frase compie l’azione. In altre parole, il soggetto è l’agente dell’azione. Esempio:

• Mario legge il libro.
  (Mario è il soggetto che compie l’azione di leggere)

Verbi passivi

Quando un verbo è in forma passiva, il soggetto della frase subisce l’azione invece di compierla. L’azione è eseguita da qualcun altro o da qualcosa. Esempio:

• Il libro è letto da Mario.
  (Il libro è il soggetto che subisce l’azione, mentre Mario è colui che la compie)

Trasformazione da attivo a passivo

Per trasformare una frase dalla forma attiva a quella passiva, si segue generalmente questa struttura:

1. Il complemento oggetto della frase attiva diventa il soggetto della frase passiva.
2. Il verbo si coniuga in una forma passiva (utilizzando l’ausiliare “essere” + participio passato del verbo principale).
3. Il soggetto della frase attiva diventa un complemento d’agente, introdotto dalla preposizione “da”.

Esempio di trasformazione:

• Frase attiva: “La maestra corregge i compiti.”
• Frase passiva: “I compiti sono corretti dalla maestra.”

Nota sulla scelta tra forma attiva e passiva

La scelta tra forma attiva e passiva dipende spesso dal focus che si vuole dare nella frase. Se si vuole mettere in evidenza chi compie l’azione, si usa la forma attiva. Se invece si vuole enfatizzare l’oggetto dell’azione o l’azione stessa, si usa la forma passiva.

Audio Lezioni di Grammatica italiana del prof. Gaudio

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