
Santa Caterina del Sassoballaro
28 Dicembre 2019
Edouard Manet
28 Dicembre 2019Il Duomo di Milano: simbolo della città e capolavoro del Gotico
Il Duomo di Milano, o Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, è il simbolo indiscusso della città di Milano e uno degli esempi più imponenti e complessi di architettura gotica in Europa. La sua costruzione, durata quasi sei secoli, ne fa un’opera unica, testimonianza di stili, epoche e maestranze diverse che hanno contribuito a creare un monumento di straordinaria bellezza e significato.
1. Storia e Costruzione: Una Fabbrica Secolare
La storia del Duomo è lunga e affascinante, tanto da aver dato origine al modo di dire “lungo come la fabbrica del Duomo” per indicare qualcosa di interminabile.
- Le Origini (XIV secolo): La costruzione iniziò nel 1386, per volere di Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, sul sito delle preesistenti basiliche di Santa Maria Maggiore e Santa Tecla. Per gestire l’imponente progetto, fu istituita la Veneranda Fabbrica del Duomo, un’istituzione ancora oggi attiva che si occupa della conservazione e valorizzazione della Cattedrale.
- La Scelta del Gotico: Gian Galeazzo Visconti impose l’uso del marmo di Candoglia (anziché il tradizionale mattone lombardo) e la scelta dello stile gotico, una decisione rivoluzionaria per l’epoca in Italia. Ciò richiese l’intervento di architetti, ingegneri e scultori provenienti da tutta Europa (in particolare da Germania e Francia), rendendo il Duomo un crocevia di culture e un esempio di gotico internazionale.
- Le Fasi di Lavoro: I lavori iniziarono dall’abside e proseguirono lentamente per secoli, con continue modifiche al progetto originale e il contributo di numerosi artisti, tra cui anche Leonardo da Vinci che si cimentò nella progettazione del tiburio.
- Il Completamento della Facciata (XIX secolo): La facciata, oggetto di lunghe discussioni e progetti, fu completata solo all’inizio del XIX secolo, su impulso di Napoleone Bonaparte, che desiderava usarla come sfondo per la sua incoronazione a Re d’Italia nel 1805.
- Conclusione dei Lavori (XX secolo): Le ultime fasi di costruzione, inclusi alcuni dettagli e guglie, si protrassero fino al 1965, rendendo il Duomo un cantiere attivo per ben 578 anni.
2. Architettura e Stile: Un Gotico Unico
Il Duomo di Milano è un esempio straordinario di gotico, ma con peculiarità che lo distinguono dalle cattedrali d’oltralpe.
- Pianta e Dimensioni: Presenta una pianta a croce latina, con cinque navate (una centrale e due per lato) e un transetto a tre navate. È una delle chiese più grandi del mondo per superficie interna (circa 11.700 m²).
- Verticalità e Orizzontalità: Sebbene lo slancio verticale sia tipico del gotico, il Duomo di Milano bilancia questa spinta con un’ampia dilatazione orizzontale dello spazio, conferendogli una maestosità unica.
- Guglie e Pinnacoli: L’esterno è caratterizzato da un’impressionante foresta di 135 guglie e numerosi pinnacoli, riccamente decorati con statue e trafori, che creano un effetto plastico e un’immagine iconica.
- Apparato Scultoreo: Il Duomo vanta il primato di essere l’edificio con il maggior numero di statue al mondo: circa 3.400 statue (tra cui santi, angeli, figure bibliche, personaggi storici e persino elementi curiosi come racchette da tennis o guantoni da boxe) e oltre 700 figure in altorilievi marmorei.
- Vetrate: Le 55 vetrate policrome, realizzate tra il XV e il XX secolo da artisti di diverse nazionalità (italiani, tedeschi, fiamminghi), raccontano storie bibliche e sacre, contribuendo a creare un’atmosfera suggestiva all’interno.
- Marmo di Candoglia: L’uso esclusivo di questo marmo rosato, proveniente dalle cave del Lago Maggiore, conferisce all’edificio un colore e una luminosità particolari, che cambiano con la luce del giorno.
3. Caratteristiche Distintive
Oltre alla sua architettura, il Duomo presenta elementi iconici:
- Le Terrazze: Offrono una superficie calpestabile di circa 8.000 m², rendendole il tetto calpestabile più grande al mondo. Da qui si gode una vista mozzafiato sulla città e sulle Alpi.
- Il Chiodo della Crocifissione: Una delle reliquie più preziose, custodita in un’urna sopra l’altare maggiore e recuperata ogni anno con il suggestivo Rito della Nivola.
- Il San Bartolomeo Scorticato: Una scultura di Marco d’Agrate (1562) che raffigura il santo con la propria pelle sulle spalle, un’opera di crudo realismo anatomico.
- La Meridiana: Sul pavimento della navata centrale, una meridiana del 1786 permetteva in passato di regolare le attività commerciali e indicava i solstizi.
4. La Madonnina: Simbolo di Milano
Sulla guglia maggiore, a 108,5 metri di altezza, svetta la statua dorata della Madonnina.
- Origine e Materiale: Realizzata in lastre di rame sbalzate e dorate, fu collocata nel 1774.
- Significato: È il simbolo per eccellenza di Milano, di protezione e di speranza per il popolo meneghino. La sua posizione dominante sulla città rappresenta la connessione tra il cielo e la terra, il divino e l’umano, e il suo sguardo sembra benedire l’intera città.
- Leggenda e Tradizione: La Madonnina è profondamente radicata nella cultura e nell’identità milanese, tanto da essere citata nella celebre canzone “O mia bela Madunina”. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu ricoperta di stracci per evitare che il suo bagliore attirasse i bombardamenti nemici.
5. Significato e Importanza
Il Duomo di Milano è molto più di una semplice chiesa:
- Centro Spirituale: È la chiesa madre della Diocesi di Milano, un santuario mariano dedicato alla Natività di Maria.
- Punto di Riferimento Culturale: Ha ispirato artisti, scrittori e poeti, ed è un punto di riferimento per la storia dell’arte e dell’architettura.
- Icona della Città: La sua silhouette inconfondibile è l’immagine più riconoscibile di Milano nel mondo, unendo storia, fede e identità cittadina.
- Cantiere Aperto: Ancora oggi, la Veneranda Fabbrica del Duomo continua i lavori di restauro e conservazione, mantenendo viva la tradizione secolare del “cantiere infinito”.
Conclusione
Il Duomo di Milano è un monumento che incanta per la sua grandezza, la sua complessità e la sua bellezza. Frutto di secoli di lavoro, di ingegno e di fede, rappresenta un’opera d’arte vivente, un luogo dove la storia si fonde con la spiritualità e l’identità di una città. Visitare il Duomo significa immergersi in un’esperienza unica, tra guglie che toccano il cielo, statue che raccontano storie e la Madonnina che veglia su Milano.