
Cosa puo’ insegnarci Lettera a una professoressa di don Lorenzo Milani
28 Dicembre 2019
Canto IV del Purgatorio vv. 72-125
28 Dicembre 2019Don Lorenzo Milani è stato un prete cattolico e la sua figura è spesso oggetto di interpretazioni diverse da parte di vari ambiti culturali e politici.
La sua opera e il suo pensiero sono stati talvolta “rivendicati” da ambienti progressisti o post-comunisti per via del suo impegno sociale e della sua critica alle disuguaglianze, ma in realtà egli rimase sempre fedele alla sua vocazione religiosa e al messaggio evangelico.
Don Milani: un prete profondamente radicato nel Vangelo
Don Lorenzo Milani (1923-1967) fu un sacerdote italiano, fondatore della Scuola Popolare di Barbiana , un’esperienza educativa innovativa volta a promuovere la giustizia sociale attraverso l’istruzione dei giovani delle aree rurali e svantaggiate. Egli vedeva l’educazione come uno strumento di emancipazione e di lotta contro le ingiustizie sociali, ma lo faceva partendo da una visione cristocentrica del mondo, ispirata dal Vangelo.
Il suo impegno per i poveri, per gli emarginati e per i diritti dei lavoratori non era frutto di un’ideologia politica, bensì di una profonda fede cattolica che lo spingeva a vivere il Vangelo come un invito all’amore per il prossimo, alla giustizia e alla solidarietà. In questo senso, don Milani incarnava il ruolo del prete-profeta, che denuncia le ingiustizie e richiama la Chiesa e la società a essere più coerenti con i valori evangelici.
Perché don Milani è associato alla sinistra?
La percezione di don Milani come figura vicina alla sinistra deriva principalmente dalle sue critiche alla società borghese, alla classe dirigente italiana e alle strutture ecclesiastiche tradizionali che, secondo lui, non erano sufficientemente impegnate nella difesa dei poveri e degli oppressi. Il suo linguaggio diretto, la sua enfasi sulla giustizia sociale e il suo sostegno all’istruzione come mezzo di liberazione hanno portato alcuni a identificarlo con ideali progressisti o marxisti.
Tuttavia, don Milani stesso respinse sempre qualsiasi etichetta politica. Egli si considerava prima di tutto un prete, un uomo di Chiesa, completamente dedicato al Vangelo e alla missione di annunciare Cristo ai poveri. In molte sue lettere e scritti, ribadiva che il suo impegno nasceva dalla fede cristiana e non da ideologie mondane.
Riappropriarsi di don Milani
Per i cattolici, riappropriarsi di don Milani significa riscoprire il suo messaggio autenticamente evangelico e farne un punto di riferimento per un impegno concreto nella società contemporanea. Alcuni aspetti su cui riflettere:
- La centralità dell’educazione : Don Milani credeva fermamente che l’istruzione fosse uno strumento di liberazione e promozione umana. Oggi, i cattolici possono trarre ispirazione dal suo metodo pedagogico, incentrato sull’attenzione alla persona e alla sua dignità.
- La giustizia sociale come impegno cristiano : Don Milani non separava mai la fede dall’impegno sociale. Egli vedeva nella lotta contro le disuguaglianze un dovere per ogni cristiano, chiamato ad amare il prossimo come sé stesso.
- Critica alle strutture ingiuste : Il suo coraggio nel denunciare le ingiustizie, anche all’interno della Chiesa, può essere un esempio per i cattolici di oggi, invitati a essere “sale della terra” e “luce del mondo” (Matteo 5,13-14).
- Un modello di prete-profeta : Don Milani rappresenta un modello di prete che vive il Vangelo fino in fondo, senza compromessi con il potere o con le convenzioni sociali. La sua testimonianza può ispirare preti e laici a essere più radicali nell’amore per Cristo e per il prossimo.
Conclusione
Don Lorenzo Milani non appartiene solo alla sinistra o a un determinato schieramento politico. Egli è innanzitutto un prete cattolico che ha vissuto il Vangelo con coerenza e passione, mettendosi al servizio dei più poveri e dei più deboli. I cattolici possono e devono riappropriarsi della sua figura, riconoscendolo come un testimone autentico della fede cristiana e come un modello di impegno sociale e spirituale.
Riappropriarsi di don Milani significa riaffermare che la giustizia sociale, l’attenzione ai poveri e la difesa dei diritti umani non sono prerogative di una parte politica, ma valori intrinseci al messaggio evangelico. Come diceva lo stesso don Milani: “Io non ho altro programma che il Vangelo.” 😊
Audio Lezioni, ascolta il podcast sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del DS Luigi Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.