Battendo a macchina di Giorgio Caproni

Testo, Parafrasi, Analisi e Commento della poesia “Battendo a macchina” di Giorgio Caproni

Testo della poesia:
“`

Mia mano, fatti piuma:

fatti vela; e leggera

muovendoti sulla tastiera,

sii cauta. E bada, prima

di fermare la rima,                                 5

che stai scrivendo d’una

che fu viva e fu vera.

Tu sai che la mia preghiera

è schietta, e che l’errore

è pronto a stornare il cuore.               10

Sii arguta e attenta: pia.

Sii magra e sii poesia

se vuoi essere vita.

E se non vuoi tradita

la sua semplice gloria,                         15

sii fine e popolare

come fu lei – sii ardita

e trepida, tutta storia

gentile, senza ambizione.

Allora sul Voltone,                                  20

ventilata in un maggio

di barche, se paziente

chissà che, con la gente,

non prenda aire e coraggio

anche tu, al suo passaggio.                25

Parafrasi:
Mia mano, diventa leggera come una piuma, come una vela; e muovendoti delicatamente sulla tastiera, sii prudente. E prima di fermare la rima, ricordati che stai scrivendo di una persona che è stata viva e reale. Sai che la mia preghiera è sincera, e che l’errore è pronto a distrarre il cuore. Sii intelligente e attenta: devota. Sii essenziale e sii poesia se vuoi essere vita. E se non vuoi tradire la sua semplice gloria, sii raffinata e popolare come lo era lei – sii coraggiosa e trepidante, tutta storia gentile, senza ambizione. Allora sul Voltone, ventilata in un maggio di barche, se sarai paziente, chissà che, con la gente, tu non prenda aria e coraggio anche tu, al suo passaggio.

Analisi:

1. Struttura e Forma:
– La poesia è composta da versi liberi, senza uno schema di rime rigido.
– L’assenza di uno schema metrico fisso dà alla poesia un flusso naturale e spontaneo.

2. Temi Principali:
– Evocazione del passato: Caproni evoca la madre giovane, una figura che rappresenta una parte importante del suo passato e delle sue radici.
– Riflessione sulla poesia: La poesia è vista come un mezzo per rendere omaggio alla madre, ma anche come una pratica che richiede delicatezza e attenzione.
– Sincerità e autenticità: La necessità di essere autentici nella scrittura e di evitare errori che possono distorcere la verità.

3. Immagini e Simboli:
– Mano come piuma e vela: La leggerezza e delicatezza necessarie per trattare temi delicati come i ricordi della madre.
– Tastiera: Simbolo del mezzo attraverso cui la poesia prende forma.
– Voltone e maggio di barche: Immagini di Livorno, che richiamano un senso di luogo e di comunità.

4. Tecniche Poetiche:
– Apostrofe: L’indirizzarsi direttamente alla propria mano come se fosse un’entità autonoma.
– Metafore: La mano paragonata a una piuma e a una vela, simboli di leggerezza e guidabilità.
– Toni imperativi: L’uso di comandi (“fatti”, “sii”, “bada”) per trasmettere un senso di urgenza e importanza.

Commento:

La poesia “Battendo a macchina” di Giorgio Caproni è una riflessione intima e toccante sul processo creativo e sulla memoria. Caproni richiama la figura della madre giovane, rappresentandola come un esempio di semplicità e autenticità che la poesia deve cercare di emulare. La richiesta alla propria mano di essere leggera, attenta e devota riflette l’approccio rispettoso e meticoloso che il poeta sente necessario nel trattare con temi così personali e significativi.

Caproni evidenzia anche il potere della poesia di dare vita ai ricordi e di renderli presenti e tangibili, mantenendo però sempre una fedeltà alla realtà e alla verità del passato. La chiusura della poesia, con l’immagine di Livorno ventilata in un maggio di barche, suggerisce un senso di continuità e speranza: la poesia, se scritta con pazienza e sincerità, può trovare un posto nel mondo e connettersi con le persone, proprio come la figura della madre ha fatto nella sua vita.