
Staff del dirigente scolastico: buone pratiche e normativa vigente
12 Gennaio 2013
Dirigenza scolastica – Parti della struttura del Bilancio sociale
12 Gennaio 2013📊 Casi concreti di scuole italiane che utilizzano efficacemente il bilancio sociale come strumento comunicativo e in relazione alla rendicontazione PNRR.
✨ Introduzione
Nell’era della trasparenza e della valutazione partecipata, sempre più scuole italiane riscoprono il bilancio sociale come leva strategica per comunicare valore e visione. Non si tratta più di un semplice esercizio amministrativo, ma di un potente strumento narrativo, in grado di coinvolgere famiglie, territorio e stakeholder, anche in contesti di rendicontazione PNRR.
Vediamo alcuni casi concreti, buone pratiche e spunti replicabili, utili per dirigenti scolastici, DSGA e funzioni strumentali.
🎓 Caso 1 – Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, Modena: narrazione accessibile e infografica
Contesto: Scuola con forte multiculturalismo e partecipazione civica.
Innovazione:
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Bilancio sociale in versione visuale, con infografiche intuitive.
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Uso del documento per rassicurare le famiglie sulla qualità dell’inclusione e dei progetti PNRR.
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Sezione “Domande frequenti” creata su suggerimento del Consiglio d’Istituto.
Risultato:
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Incremento iscrizioni (+12% in due anni).
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Valutazione positiva da parte del Nucleo di valutazione esterna (INVALSI).
🏫 Caso 2 – Liceo Scientifico “Galilei”, Bari: comunicare l’innovazione tecnologica PNRR
Contesto: Liceo coinvolto in diversi bandi PNRR (Next Generation Classrooms e Labs).
Approccio:
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Bilancio sociale dedicato a rendicontare trasformazioni fisiche e metodologiche degli ambienti.
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Gallerie fotografiche e video testimonianze degli studenti nel documento PDF e sul sito scolastico.
Esito:
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Riconoscimento come “buona pratica” nel portale ScuolaFutura.
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Aumento delle collaborazioni con enti locali e imprese del territorio.
🧭 Caso 3 – Istituto Tecnico “E. Mattei”, Lecco: bilancio sociale come guida strategica
Contesto: Istituto con forte vocazione tecnica e collegamenti con il mondo produttivo.
Peculiarità:
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Integrazione del bilancio sociale con i monitoraggi PNRR e il cruscotto del RAV.
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Coinvolgimento di ex-alunni e aziende partner nella sezione “Valutazione di impatto”.
Effetti:
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Migliore capacità di attrarre fondi europei.
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Costruzione di un vero “brand scolastico” percepito sul territorio.
🛠️ Spunti replicabili per ogni scuola
Strategia | Come metterla in pratica |
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Raccontare il cambiamento | Documentare visivamente come i fondi PNRR hanno trasformato la didattica. |
Coinvolgere la comunità | Intervistare genitori, studenti e stakeholder nel documento finale. |
Usare linguaggi diversi | Versioni multiple: tecnica per i decisori, semplificata per le famiglie. |
Rendere visibile il valore | Pubblicare sui social, sito, open day e incontri pubblici. |
🧾 Quadro normativo e connessioni operative
Anche se non obbligatorio, il bilancio sociale è coerente con l’art. 6 del DPR 275/1999, che sottolinea la responsabilità sociale delle istituzioni scolastiche. È inoltre valorizzato nella logica della rendicontazione PNRR, dove la comunicazione verso l’esterno è considerata fattore abilitante della trasparenza e dell’impatto.
📘 “Il bilancio sociale non è solo rendicontazione, ma dialogo pubblico.”
(MIUR – Linee guida per il bilancio sociale nella scuola, 2019)
✍️ Conclusione
Il bilancio sociale, se ben progettato, può diventare un vero ponte tra scuola e società. I casi analizzati dimostrano che non serve un grande budget per raccontare bene una realtà scolastica: servono visione, coerenza e una narrazione partecipata.
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Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
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