
Padre, sia fatta la tua volontà – di Giuliana Sala
8 Aprile 2017
Tutta la mia vita è definita dal fatto che sono stato chiamato
9 Aprile 2017✝️don Savino Gaudio e la Promessa del Vangelo: Una Riflessione Personale
Il 28 giugno 1987, in occasione del suo 15° anniversario di ordinazione sacerdotale, Don Savino ha offerto ai fedeli un’omelia toccante e profondamente personale, che racchiude in poche parole il senso della vocazione e la promessa della fede. Attraverso la ripresa di un brano evangelico, Don Savino ha trasformato un messaggio universale in una testimonianza intima della sua vita e del suo ministero.
Il Sacrificio e la Promessa
Il cuore dell’omelia risiede nella riproposizione di un dialogo tra Gesù e i suoi discepoli. Don Savino ha citato le parole di Pietro, che si interroga sul senso del loro cammino:
“Che cosa ne avremo noi’, dissero i primi che seguirono Gesù, ‘che abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito?'”
Questa domanda, profondamente umana, esprime il desiderio di un senso, di una ricompensa per aver abbandonato la propria vita precedente, la propria casa, i propri affetti per seguire una chiamata più grande. È la domanda che risuona nel cuore di ogni credente e, in modo particolare, di ogni sacerdote che ha scelto di dedicare interamente la sua esistenza a Dio.
La risposta di Gesù, riportata da Don Savino, è stata diretta e definitiva: “E Gesù disse a loro e a me: ‘Avrai il centuplo quaggiù e la vita eterna’”.
Il passaggio, con l’aggiunta personale di “e a me”, rivela come il sacerdote abbia vissuto in prima persona la promessa del Vangelo. Per lui, quelle parole non sono solo un testo sacro, ma una certezza sperimentata nei suoi 15 anni di servizio.
Il Significato del “Centuplo Quaggiù”
La promessa del “centuplo” non è da intendersi in senso materiale. Non si tratta di una ricompensa di beni terreni, ma di un’abbondanza spirituale. Il “centuplo quaggiù” simboleggia:
- La Nuova Comunità: Chi lascia la famiglia per il Vangelo trova una famiglia più grande e profonda nella comunità dei fedeli.
- La Pienezza di Vita: La rinuncia ai beni materiali porta a una ricchezza interiore e spirituale che supera ogni possesso.
- La Gioia del Servizio: Il sacrificio viene ripagato con la gioia di servire gli altri e di vivere pienamente la propria vocazione.
Queste riflessioni, espresse con la forza della testimonianza personale, offrono una potente chiave di lettura non solo per la vita sacerdotale, ma per ogni scelta di fede.
Il Video di Riferimento
Per chi desidera approfondire ulteriormente questo tema e rivivere l’atmosfera di quella riflessione, è disponibile un video che documenta l’omelia e il suo profondo significato spirituale.
Infine, don Savino il 3/2/2016, cinque giorni prima di morire, ha scritto:
“Gesù fammi trovare pronto, come Te, sulla croce a dire il mio si’ come l’hai detto Tu, affinché non la mia, ma la Tua volontà si compia o Padre, per la Gloria umana del Tuo Nome e il compiersi del Destino di ogni uomo!”
Guarda il video di don Savino Gaudio cliccando qui: