Don Savino – di Carla Arcaini di Mezzate
16 Febbraio 2016Don Savino, innamorato di Dio – di Don Roberto Soffientini
16 Febbraio 2016Carissimo don Savino,
desidero ringraziare il Signore per il dono di averti incontrato. Non potrò mai dimenticare quanto ho vissuto in quella lontana Messa in Coena Domini del Giovedì Santo 2014. Eri tornato da poco dal tuo primo ricovero in ospedale a Niguarda al termine del primo ciclo di radio. Ricordo perfettamente: eri sull’altare, ogni tuo sofferente gesto e ogni tua parola emessa come un doloroso respiro, mi hanno ad un tratto permesso di aprire gli occhi e improvvisamente ho capito, finalmente anche con gli occhi del cuore, che la celebrazione Eucaristica è veramente il memoriale della Passione e Morte di Cristo. Lo sapevo dai tempo del catechismo (e cioè lo sapevo da poco più di 30 anni), ma non lo sentivo, o meglio non ne avevo fatto esperienza. Il tuo essere su quell’altare era perfetta e attuale trasparenza della presenza viva di Cristo tra noi. Io, come una delle donne ai piedi della Croce, io, una tra loro. Ed è così che mi è accaduto di incontrare il Signore. Tu perfettamente configurato a Cristo nel mistero della sofferenza, lo hai rivelato ai miei occhi come Amore che non solo si dona, ma si consuma fino a dissolversi per coloro che ama. E anche tu, nel tuo esserci tra noi comunque e a qualsiasi costo fino alla fine, hai scelto di lasciarti consumare dal tuo male, vivendolo apertamente, con il coraggio di chi non nasconde la propria fragilità, ogni giorno sempre più precaria e bisognosa, perché è in quella fragilità, di cui tu ci hai voluto fare dono, che si disvela la potenza dell’Amore. Le parole che tante volte avevo sentito pronunciate dall’altare, anche da altri sacerdoti che ti hanno preceduto nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Corsico, incarnate nella tua vita sono diventate per me vita vera, perché manifestazione concreta e reale del Mistero incarnato che è senso, pienezza e compimento del nostro essere, Grazie don Savino, grazie caro padre.
Giuliana Sala (parrocchia Santi Pietro e Paolo – Corsico)