Vita della mia vita
27 Gennaio 2019matematica
27 Gennaio 2019di Luca Manzoni
GLI AGGETTIVI DELLA I CLASSE
Gli aggettivi della prima classe presentano tre desinenze, una per ciascun genere grammaticale.
Essi possono essere classificati in tre modelli:
1. – US ( m ), –A ( f ), –UM ( n ) = bon.us, bon.a, bon.um
2. –ER (m ), –ERA ( f), –ERUM ( n ) = miser, miser.a, miser.um
3. –ER( m ), –RA ( f ), –RUM ( n ) = piger, pigr.a, pigr.um
Questi modelli seguono la flessione dei sostantivi della I e II declinazione nominale.
|
SINGOLARE |
|
PLURALE |
||||
M |
F |
N |
M |
F |
N |
||
N |
BON. US = buono
|
BON. A =buona |
BON. UM = buona cosa
|
BON. I = buoni |
BON.AE = buone |
BON. A = buone cose |
|
G |
BON. I |
BON.AE |
BON.I |
BON. ?RUM |
BON.?RUM |
BON.?RUM |
|
DAT |
BON. O
|
BON.AE
|
BON.O
|
BON. IS
|
BON. IS
|
BON. IS
|
|
ACC |
BON. UM |
BON.AM
|
BON. UM |
BON. OS |
BON. AS |
BON. A |
|
V |
BON .E
|
BON. A
|
BON. UM
|
BON. I
|
BON. AE
|
BON. A
|
|
ABL |
BON. O
|
BON. ?
|
BON. O
|
BON . IS
|
BON. IS
|
BON. IS |
|
SINGOLARE |
|
PLURALE |
||||
M |
F |
N |
M |
F |
N |
||
N |
MIS.ER = misero |
MISER. A =misera |
MISER. UM = misera cosa |
MISER. I = miseri |
MISER.AE = misere |
MISER. A = misere cose |
|
G |
MISER. I |
MISER.AE |
MISER.I |
MISER. ?RUM |
MISER.?RUM |
MISER.?RUM |
|
DAT |
MISER. O
|
MISER.AE
|
MISER.O
|
MISER. IS
|
MISER. IS
|
MISER. IS
|
|
ACC |
MISER.UM |
MISER.AM
|
MISER. UM
|
MISER. OS
|
MISER. AS
|
MISER. A
|
|
V |
MISER
|
MISER. A
|
MISER. UM
|
MISER. I
|
MISER. AE
|
MISER. A
|
|
ABL |
MISER. O
|
MISER. ?
|
MISER. O
|
MISER . IS
|
MISER. IS
|
MISER. IS |
|
SINGOLARE |
|
PLURALE |
||||
M |
F |
N |
M |
F |
N |
||
N |
PIG.ER = pigro |
PIGR. A =pigra |
PIGR. UM = cosa pigra |
PIGR. I = teneri |
PIGR.AE = tenere |
PIGR. A = tenere cose |
|
G |
PIGR. I |
PIGR.AE |
PIGR.I |
PIGR. ?RUM |
PIGR.?RUM |
PIGR.?RUM |
|
DAT |
PIGR. O
|
PIGR.AE
|
PIGR.O
|
PIGR. IS
|
PIGR. IS
|
PIGR. IS
|
|
ACC |
PIGR. UM |
PIGR.AM
|
PIGR. UM
|
PIGR. OS
|
PIGR. AS
|
PIGR. A
|
|
V |
PIGER |
PIGR. A
|
PIGR. UM
|
PIGR. I
|
PIGR. AE
|
PIGR. A
|
|
ABL |
PIGR. O
|
PIGR. ?
|
PIGR. O
|
PIGR . IS
|
PIGR. IS
|
PIGR. IS |
â-º La CONCORDANZA
In latino esistono tre tipi di concordanza:
1. Concordanza SOSTANTIVO – AGGETTIVO ( > funzione di attributo / predicativo )
2. Concordanza SOSTANTIVO – SOSTANTIVO ( > funzione di apposizione / denominazione )
1.a) La CONCORDANZA SOSTANTIVO – AGGETTIVO
L’aggettivo in latino, sia in funzione di attributo sia di predicativo, deve sempre concordare in CASO/ GENERE / NUMERO col sostantivo cui si riferisce.
La concordanza non significa necessariamente identità di desinenze, cioè la desinenze dell’aggettivo non deve essere necessariamente uguale a quella del sostantivo !
La concordanza consiste invece in una identità di CASO / GENERE / NUMERO ( C/G / N ), per cui le desinenze del sostantivo e dell’aggettivo possono essere differenti.
Il punto di riferimento per stabilire la concordanza è il SOSTANTIVO ( dal latino: substantivum = sostanza”), con il quale l’aggettivo deve concordarsi ( = adattarsi / adeguarsi ), appunto, in C / G / N.
Dunque la prima domanda che bisogna chiedere ad un sostantivo è:
DI QUALE GENERE SEI ??? “
Ricordiamo che, in latino, salvo alcune tendenze d’uso, non vi sono regole fisse per stabilire il genere di un sostantivo: quindi biosogna sempre CERCARE SUL VOCABOLARIO il genere del sostantivo in esame.
Per esempio, il sostantivo AGRICOL.A, -AE = contadino ( nome di professione ) è di genere MASCHILE, mentre PIN.US, -I = pino ( nome di pianta ) è femminile.
Voglio concordare al sostantivo NAUT.A, -AE l’aggettivo PERITUS, -A, -UM; invece, al sostantivo PIN.US, .I voglio concordare l’aggettivo ALT.US, -A, -UM.
Come fare: applico la regola della concordanza tra sostantovo- aggettivo:
L’aggettivo deve sempre concordare in C / G / N col sostantivo cui si rifersice.”
Scrivo per primo il sostantivo, poi l’aggettivo:
NAUT.A PERIT.US = il contadino esperto // PIN.US ALT.A = il pino alto
RIASSUMENDO:
CONCORDANZA NON SIGNIFICA NECESSARIAMENTE AVERE LA STESSA DESINENZA !!!
Questo non significa necessariamente che anche le desinenze devono essere identiche!
Per esempio, sappiamo che la I declinazione comprende anche sostantivi maschili in – A =
( NAUT.A, -AE ): se dobbiamo dire in latino, IL MARINAIO ESPERTO“, ( PERITUS, -A, -UM ) dobbiamo quindi procedere in questo modo:
1. Verifico sul Vocabolario il GENERE del sostantivo ( naut.a, -ae = MASCHILE );
2. Analizzo CASO e NUMERO in cui devo esprimere il sintagma ( per esempio: SOGG = NOMINATIVO )
3. Concordo il sostantivo con la forma di AGGETTIVO CONCORDANTE IN CASO / GENERE /
NUMERO.
|
SINGOLARE |
PLURALE |
N |
Naut- A perit- US = il marinaio esperto |
Naut- AE perit-I = i marinai esperti |
G |
Naut- AE perit-I = del marinaio esperto |
Naut- ARUM perit- ORUM = dei marinai esperti |
D |
Naut- AE perit-O = al marinaio esperto |
Naut- IS perit- IS = ai marinai esperti |
ACC |
Naut- AM perit- UM = il marinaio esperto |
Naut- AS perit- OS = i marinai esperti |
V |
Naut- A perit-E = o marinaio esperto |
Naut- AE perit-I = i marinai esperti |
ABL |
Naut- A perit-O = col marinaio esperto |
Naut- IS perit- IS = con i marinai esperti |
1.b) LE FUNZIONI DELLAGGETTIVO
Dopo aver individuato in un testo un aggettivo e la sua cooncordanza, prima di tradurlo ,devio riconoscerne la FUNZIONE / USO nella sintassi.
L’aggettivo latino può svolgere tre funzioni / usi sintattici:
1. AGGETTIVO SOSTANTIVATO
2. AGGETTIVO ATTRIBUTIVO
3. AGGETTIVO PREDICATIVO ( DEL SOGGETTO / DELLOGGETTO )
– AGGETTIVO SOSTANTIVATO
L’aggettivo in funzione sostantivata si riconosce perché l’aggettivo NON CONCORDA CON
ALCUN SOSTANTIVO nella frase.
L’aggettivo sostantivato si traduce premettendo all’aggettivo l’articolo determinativo.
NOTA BENE: Sul vocabolario, sotto la voce dell’aggettivo, alla fine della colonna, sono riportati gli USI SOSTANTIVATI dell’aggettivo stesso, con relativa traduzione !!!
BONI a domino laudantur = I BUONI sono lodati dal padrone.
– AGGETTIVO ATTRIBUTIVO
L’aggettivo in funzione attributiva si riconosce perché l’aggettivo CONCORDA CON UN
SOSTANTIVO in C / G / N e modifica il significato SOLO ALLAGGETTIVO STESSO
( non del predicato verbale ).
L’aggettivo attributivo si traduce vicino ( primo o dopo ) il sostantivo cui si riferisce.
SERVI boni a domino laudantur = gli schiavi buoni ( = che sono buoni ) sono lodati dal
padrone.
– AGGETTIVO PREDICATIVO
L’aggettivo in funzione predicativa si riconosce perché l’aggettivo CONCORDA CON UN
SOSTANTIVO in C / G / N, ma, a differenza dellattributo, modifica il significato SIA DELLAGGETTIVO, SIA DEL PREDICATO VERBALE.
( non del predicato verbale ).
L’aggettivo predicativo si traduce separato dal sostantivo cui si riferisce e sempre DOPO il predicato verbale stesso.
L’aggettivo predicativo ha dunque bisogno di verbi speciali”, ovvero verbi che devono essere completati nel costrutto e nel significato: infatti, senza l’aggettivo predicativo, il predicato verbale non avrebbe senso compiuto.
I verbi che necessitano il predicativo sono generalmente:
1. VERBI APPELLATIVI ( appellare, vocare )
2. VERBI ELETTIVI ( elig?re, fec?re, nominare ..)
3. VERBI ESTIMATIVI ( existimare, duc?re, heb?re )
Questi verbi, al passivo, reggono i PREDICATIVO DEL SOGGETTO ( = DOPPIO NOMINATIVO ); allattivo, invece, reggono il PREDICATIVO DELLOGGETTO ( = DOPPIO ACCUSATIVO ).
-SERVI BONI a domino DUCUNTUR = gli schiavi sono considerati BUONI
( 1° NOM) ( 2° NOM ) dal padrone.
-dominus SERVOS BONOS DUCIT = il padrone considera gli schiavi ( come ) buoni..
( 1° ACC ) ( 2° ACC )
2. ALTRI TIPI DI CONCORDANZA: SOSTANTIVO – SOSTANTIVO
La concordanza può interessare non solo un sostantivo ed un aggettivo, ma anche un sostantivo con un altro sostantivo.
In questo caso, due sono i tipi di concordanza in latino:
1. LAPPOSIZIONE : un sostantivo viene aggiunto ad un altro, per meglio specificarne il significato:
Esempi: Vittorio Emanuele, re di Italia // lo zio Antonio // Boateng, campione del Milan
In italianoa la valenza di apposizione è posta tra virgole oppure è giustapposta al nome cui si riferisce.
Se i nomi giustapposti sono l’uno comune di cosa / persona e l’altro un nome proprio, lapposizione è sempre il nome proprio.
2. LA DENOMINAZIONE: un sostantivo viene posto accanto ad un altro, per indicarne la denominazione, cioè il nome proprio.
In italiano la valenza di denominazione è introdotta dalla preposizione DI
Esempi: L’isola di Creta / la città di Roma, la regione del Peloponneso
In latino, come concordano lapposizione e la denominazione?
REGOLA:
Lapposizione ela denominazione concordano col nome cui si riferiscono SEMPRE NEL CASO, mentre NEL GENERE E NEL NUMERO solo se possibile.
–O Maria, serva del Signora = MARIA, ANCILLA Domini
( APPOSIZIONE = concordanza: C / G / N )
–O Maria, aiuto dei Cristiani = MARIA, AUXILIUM Christianorum
( APPOSIZIONE = concordanza: solo C / N ; non il genere !!! )
–L’isola di Creta è grande = INSULA CRETA est magna.
( DENOMINAZIONE = concordanza: C / G / N )
-I Romani prendono la città di Pisa = ROMANI OPPIDUM PISAS CAPIUNT
( DENOMINAZIONE = concordanza: solo in C ! NO G / N ).