
Introduzione alla poesia L’infinito di Leopardi
28 Dicembre 2019
Il tempo narrativo
28 Dicembre 2019Alla luna è uno dei più famosi idilli di Giacomo Leopardi
Testo
O graziosa Luna, io mi rammento
che, or volge l’anno, sovra questo colle
io venia pien d’angoscia a rimirarti:
e tu pendevi allor su quella selva,
siccome or fai, che tutta la rischiari. 5
Ma nebuloso e tremulo dal pianto,
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
il tuo volto apparia, ché travagliosa
era mia vita: ed è, né cangia stile,
o mia diletta Luna. E pur mi giova 10
la ricordanza, e il noverar l’etate
del mio dolore. Oh come grato occorre
nel tempo giovanil, quando ancor lungo
la speme e breve ha la memoria il corso,
il rimembrar delle passate cose, 15
ancor che triste, e che l’affanno duri!
Parafrasi
O luna graziosa, mi ricordo
che un anno fa, su questo stesso colle,
venivo pieno di angoscia a guardarti:
e tu splendevi sopra quel bosco
proprio come fai ora, illuminandolo tutto.
Ma ai miei occhi apparivi offuscata e tremolante
per le lacrime che mi riempivano gli occhi,
perché la mia vita era piena di tormenti:
e lo è ancora, senza cambiare.
Eppure mi dà conforto
ricordare il passato,
e mi è dolce la tua luce. Ma, o luna,
è ancora più dolce ricordare le sofferenze passate,
pensando che sono finite,
piuttosto che soffrire nel presente.
Analisi del testo
Struttura e metrica
- Il componimento è un idillio in endecasillabi sciolti, senza rima fissa, come tipico delle poesie leopardiane.
- Il tono è intimo e riflessivo, con un linguaggio semplice ma evocativo.
Tematiche principali
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Il ricordo e il dolore
- La memoria è un elemento centrale: il poeta prova sollievo nel ricordare la sofferenza passata, perché ormai conclusa, mentre il dolore presente è più difficile da sopportare.
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Il ruolo della luna
- La luna è un simbolo ricorrente in Leopardi: rappresenta la costante indifferenza della natura rispetto alle sofferenze umane. È testimone silenziosa del dolore del poeta.
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Il tempo e la condizione umana
- Il tempo non porta miglioramenti: il dolore persiste, ma cambia solo il modo in cui viene percepito. Leopardi esprime qui la sua visione pessimistica della vita.
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La dolcezza del ricordo
- Il poeta sottolinea come il dolore passato, una volta superato, possa diventare un pensiero dolce, perché ormai lontano e innocuo.
Commento
“Alla luna” è una riflessione sulla sofferenza e sul trascorrere del tempo. Leopardi mostra la sua tipica visione malinconica della vita, dove il dolore è una condizione costante. Tuttavia, la poesia introduce anche un concetto chiave della sua poetica: il ricordo come fonte di consolazione.
La luna, con la sua luce immutabile, simboleggia la natura eterna e indifferente alle vicende umane. L’uomo, al contrario, è destinato a soffrire e a trovare sollievo solo nel ricordo del passato, che diventa meno doloroso con il tempo.
Il linguaggio semplice e musicale rende la poesia particolarmente evocativa e coinvolgente, esprimendo con delicatezza il senso di nostalgia e malinconia tipico di Leopardi.