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27 Gennaio 2019Meli:
Benvenuti all’ultima puntata, tutta al femminile, di radio effe…Oggi parleremo di BIOETICA. Dunque…che cos’è la bioetica?E’ quella scienza che si occupa delle questioni etiche relative ai progressi biologici e medici. Essa si occupa di diversi temi, quali aborto, eutanasia, fecondazione artificiale, trapianti d’organi, clonazione, ingegneria genetica e accanimento terapeutico.
Qualunque sia il tema considerato, non ci si può illudere che il si o il no riguardi solo il singolo caso, più o meno pietoso o coinvolgente. Avventate e inopportune soluzioni legislative potranno condizionare persino l’equilibrato futuro dell’umanità. Orientare le scelte è quindi compito e responsabilità della bioetica.
Essa pone l’umanità di fronte al difficile problema di decidere quali, tra le pratiche oggi tecnicamente possibili, siano anche eticamente lecite. A occuparsi di queste scelte è un comitato di esperti scienziati e medici che ha effettuato una suddivisione tra trattamenti leciti e illeciti. Martina…Quali sono i trattamenti illeciti?
Marty:
Allora…i trattamenti illeciti sono: produzione di embrioni a fini sperimentali, clonazione, produzione di ibridi uomo-animale e trasferimento di embrioni umani in utero animale, o viceversa.
Nell’autunno del 2001 le agenzie hanno battuto la notizia che sembra suggellare definitivamente l’inizio di una nuova era per la scienza e per la bioetica:una società di ricerche genetiche statunitensi ha eseguito con successo la prima clonazione di un embrione umano.
Ma che cos’è la clonazione?
Eli:
La clonazione è il processo che prevede il prelievo del patrimonio genetico di un individuo per creare un nuovo individuo geneticamente identico al primo. Quindi la clonazione di un essere umano adulto comporta il prelievo dal suo corpo di una qualsiasi cellula e l’inserimento del nucleo di questa cellula all’interno di una cellula uovo, a sua volta svuotata del suo nucleo, in modo da dare origine ad un idividuo con lo stesso DNA. Esistono due tipi di clonazione: riproduttiva e terapeutica.
Quella riproduttiva consiste nel creare degli “uomini-fotocopia”, come Dolly. Essa però comporta un invecchiamento precoce poiché l’orologio biologico è spostato in avanti. Oltre agli aspetti etici ci sono anche dei rischi pratici, poiché alcune malattie virali potrebbero essere trasmesse nel momento dell’innesto. La clonazione può servire per clonare: figli morti, se stessi, oppure animali per risolvere la fame nel mondo. Però io non sono d’accordo…
Marty:
Anch’io non sono d’accordo con la clonazione per questi scopi, perché, per esempio, la clonazione di se stessi non può risolvere il problema della mortalità, e toglie l’unicità.
Anche se i cloni non sono identici perché sono Influenzati dell’ambiente esterno.
Meli:
No, io invece per certi punti di vista sono d’accordo…La clonazione è importante per produrre grandi quantità di proteine utili per creare organismi geneticamente modificato.
Marty:
E’ vero, ma è meglio una adeguata sperimentazione, perché non siamo ancora a conoscenza degli effetti che la modificazione genetica causa nelle successive generazioni…
Come le mutazioni di alcune piante per renderle più resistenti
Eli:
Un altro tipo di clonazione è quella terapeutica, che consiste nel creare colonie di cellule staminali embrionali. Esse infatti sono cellule non ancora specializzate che possono essere utilizzate per creare tutti i tipi di cellule presenti nel nostro organismo, ma a questo proposito sorgono diversi problemi etici…
Meli:
Ma bisogna innanzi tutto definire da quale momento a partire dal concepimento si può parlare di vita…
Eli:
Bhè, ci sono diversi punti di vista…secondo me un individuo può esser definito tale solo con la formazione delle prime perti del corpo…quindi intendo che un embrione comincia ad essere considerato un individuo vero e proprio dal terzo mese di gravidanza, in accordo con la legge italiana sull’aborto.
Marty:
Non tutti gli esseri umani vengono considerati persone…per essere tali occorre saper manifestare nei fatti le caratterisctiche esclusive del genere umano…ci sono invece esseri umani che non sono persone come embrioni, feti, dementi gravi ma anche neonati o bambini piccoli. seondo me un bambino è una persona…< /o:p>
L’aborto permette per esempio l’estrazione di cellule staminali senza uccidere una vita che tanto deve già morire…
E questo è infatti uno dei trattamenti considerati leciti, così come eventuali interventi terapeutici in fase sperimentale su embrioni, per salvaguardia vita…
Meli:
In conclusione, la scienza non è ne buona ne cattiva, e il problema è costituito esclusivamente dall’uso che se ne fa…