
Operazione Pasqualino dai Racconti romani di Alberto Moravia
28 Dicembre 2019
Nella nebbia di Giovanni Pascoli
28 Dicembre 2019Analisi e Testo della poesia “Città vecchia” di Umberto Saba
La poesia “Città vecchia” di Umberto Saba è un intenso spaccato di vita quotidiana, intriso di umanità e riflessione esistenziale. Attraverso una descrizione realistica e profondamente empatica di una strada di città vecchia, Saba riesce a cogliere l’essenza dell’umiltà, del dolore e della condivisione universale della condizione umana. Vediamo ora un’analisi dettagliata dei temi, dello stile e delle immagini presenti nel testo.
1. 🌟 Contesto Generale
Il poeta descrive il suo ritorno a casa attraverso una via oscura e affollata di “città vecchia” , un luogo caratterizzato da povertà, degrado e vita pulsante. Questa strada diventa uno specchio dell’anima umana, un microcosmo in cui si riflettono le gioie, i dolori e le contraddizioni della vita. Saba, con tono meditativo, sottolinea come proprio in questo ambiente umile e caotico possa emergere una verità più profonda: la sacralità della vita e il legame universale tra gli esseri umani.
2. 🖼️ Immagini e Simbolismo
1. La Strada come Microcosmo
- “Un’oscura via di città vecchia” : La strada rappresenta un mondo marginale, quasi dimenticato, ma ricco di vita e di storie. È un luogo che racchiude l’umanità nella sua forma più autentica, priva di artifici.
- “Qualche fanale, e affollata è la strada” : I fanali gialli che si riflettono nelle pozzanghere creano un’atmosfera cupa ma viva, simbolo della luce che emerge anche nei luoghi più bui.
2. Personaggi e Figure Umane
- “Prostituta e marinaio” : Queste figure sono emblematiche della marginalità e della precarietà. Rappresentano due aspetti diversi della vita umana: la prostituta, simbolo di emarginazione e sofferenza; il marinaio, figura errante e solitaria.
- “Il vecchio che bestemmia, la femmina che bega” : Saba non idealizza i personaggi, ma li descrive con realismo, evidenziando i loro difetti e le loro debolezze. Tuttavia, queste imperfezioni li rendono ancora più umani e vicini al lettore.
- “La tumultuante giovane impazzita d’amore” : L’amore, anche quando è caotico e disperato, è parte integrante della vita e del dolore umano.
3. Il Signore e la Sacralità della Vita
- “S’agita in esse, come in me, il Signore” : Questo verso è centrale nella poesia. Saba suggerisce che Dio non abita solo nei luoghi sacri, ma anche nei luoghi più umili e degradati, dove si manifesta la vera essenza della vita. Ogni essere umano, indipendentemente dalla sua condizione, è portatore di una scintilla divina.
3. 🌟 Temi Principali
1. Umanità e Umiltà
Il tema principale della poesia è l’umanità nella sua forma più semplice e autentica. Saba celebra le vite ordinarie e invisibili, quelle che spesso passano inosservate, ma che racchiudono una profonda verità esistenziale.
2. Dolore e Redenzione
La poesia è permeata dal senso del dolore umano, espresso attraverso le figure marginali e le loro storie. Tuttavia, questo dolore non è visto come una condanna, ma come una dimensione inevitabile e condivisa della vita, che può portare a una forma di redenzione spirituale.
3. Universalità della Condizione Umana
Saba sottolinea che tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla loro posizione sociale o dalle loro azioni, sono uniti da un destino comune: la vita e il dolore. Questa universalità è espressa nel verso: “S’agita in esse, come in me, il Signore” .
4. Contrasto tra Bellezza e Bruttezza
La poesia presenta un forte contrasto tra la bruttezza fisica e morale del luogo (descritto come “turpe” ) e la bellezza spirituale che vi si cela. Proprio in questa contraddizione risiede la forza del messaggio poetico.
4. 🎭 Stile e Linguaggio
1. Realismo e Empatia
Saba utilizza un linguaggio semplice e diretto, tipico del suo stile, per descrivere scene di vita quotidiana. Non c’è alcuna idealizzazione, ma un’empatia profonda verso i personaggi e le loro storie.
2. Tono Meditativo
Il tono della poesia è riflessivo e meditativo. Saba osserva il mondo intorno a sé con uno sguardo attento e partecipe, riuscendo a cogliere significati nascosti dietro le apparenze.
3. Simbolismo Religioso
L’immagine del “Signore” che agita ogni creatura è carica di simbolismo religioso. Tuttavia, Saba non adotta un tono dogmatico, ma interpreta la presenza divina come qualcosa di universale e immanente.
4. Ritmo e Metrica
La poesia è composta in versi liberi, senza una metrica rigida. Questo conferisce al testo un ritmo naturale e spontaneo, in sintonia con il contenuto narrativo.
5. 🌌 Riflessione Finale
“Città vecchia” è una poesia che celebra la dignità della vita umana, anche nei suoi aspetti più umili e dolorosi. Attraverso la descrizione di una strada di periferia, Saba ci invita a guardare oltre le apparenze e a riconoscere la sacralità presente in ogni essere umano. La poesia lascia un messaggio di speranza e di consapevolezza: anche nei luoghi più oscuri e marginali, la vita continua a pulsare, portando con sé la possibilità di redenzione e di comprensione universale.
Riassumendo : 📜 “Città vecchia” di Umberto Saba è un’intensa riflessione sulla condizione umana, che celebra l’umanità e la sacralità della vita attraverso la descrizione di un luogo marginale e degradato. 🌟
6. 📜 “Città vecchia” di Umberto Saba
Spesso, per ritornare alla mia casa
prendo un’oscura via di città vecchia.
Giallo in qualche pozzanghera si specchia
qualche fanale, e aff ollata è la strada.
Qui tra la gente che viene che va 5
dall’osteria alla casa o al lupanare,
dove son merci ed uomini il detrito
di un gran porto di mare,
io ritrovo, passando, l’infi nito
nell’umiltà. 10
Qui prostituta e marinaio, il vecchio
che bestemmia, la femmina che bega,
il dragone che siede alla bottega
del friggitore,
la tumultuante giovane impazzita 15
d’amore,
sono tutte creature della vita
e del dolore;
s’agita in esse, come in me, il Signore.
Qui degli umili sento in compagnia 20
il mio pensiero farsi
più puro dove più turpe è la via.