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27 Gennaio 2019Droga
27 Gennaio 2019momentanea proroga funzioni
Presidi siciliani, la soluzione è la proroga delle funzioni e delle sedi
Tuttoscuola –
Sembra che i dirigenti (o ex dirigenti) scolastici siciliani al centro di una vicenda di decisioni politiche e amministrative di immissioni in ruolo e di decadimento dal ruolo stiano incassando quelle soluzioni e quei sostegni che chiedevano.
La soluzione è stata indicata dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, che ieri ha spiegato: “Abbiamo due doveri: tener conto di un pronunciamento del Consiglio di Stato che è chiaro e, allo stesso tempo, accogliere la richiesta del Quirinale che ha premuto perché si predisponesse un decreto autonomo. Non possiamo dunque che applicare le leggi. Capisco il disappunto di coloro che si trovano a vivere una situazione di difficoltà, ma con i sindacati stiamo approntando una norma transitoria che (credo sarà inserita oggi – ieri, NdR – in commissione all’interno del provvedimento già varato) dovrebbe accompagnare queste persone”.
La norma transitoria in effetti è stata discussa ieri alla Camera, ed è costituita da un emendamento che proroga, fino a nuove prove, i presidi nelle loro funzioni e nelle loro sedi.
Il provvedimento è stato salutato con favore oggi da Alessandro Pagano, componente del Pdl in commissione Finanze della Camera dei deputati, che, dopo avere ottenuto questo primo risultato, ha promesso che ora si lavorerà “perché i diritti acquisiti dai dirigenti vengano salvaguardati”.
Il parlamentare del centro-destra ha anche spiegato che che “pochi si sono resi conto dell’assurda sentenza del Consiglio giustizia amministrativa (Cga) che, contraddicendo quanto aveva espresso il Tar Sicilia sull’ annullamento del concorso dei dirigenti scolastici, ha prodotto e produrrà effetti devastanti”. In particolare, in Sicilia “ci sono 427 scuole nel caos costi esorbitanti per sostituire i presidi, cattedre che non esistono più che dovranno essere recuperate per i dirigenti scolastici oggetto del ricorso, risarcimenti miliardari per tutti i danni emergenti quali aspettative di vita, rinunce ad altri concorsi”.
Sul fronte dei consensi, dopo quelli dell’Anp e della Uil Scuola, è necessario registrare quello dello Snals-Confsal, il cui segretario generale, Marco Paolo Nigi, ha illustrato le richieste del proprio sindacato: “la conferma nel ruolo dirigenziale di tutti i vincitori legittimamente nominati; la rinnovazione della procedura concorsuale, come sentenziato dal CGA della Sicilia, per tutti i candidati che non hanno superato le prove”.
Concorso a dirigente scolastico in Sicilia – VII Commissione favorevole a continuazione esercizio funzione dirigenziale
SNALS – 03/12/2009
Nella seduta del 2 dicembre, la VII Commissione della Camera, in sede di esame del decreto legge 170/09 che abroga la norma relativa alla salvaguardia dei diritti dei neo dirigenti scolastici nominati in Sicilia, ha dato parere favorevole a condizione che il personale in servizio con funzioni di dirigente scolastico, a seguito della procedura concorsuale annullata, continui ad esercitare le funzioni dirigenziali in via transitoria”.
La Segreteria Generale esprime soddisfazione per questo primo intervento legislativo di tutela dei dirigenti scolastici nominati per effetto del concorso annullato dal Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia ed auspica che la materia possa essere affrontata e risolta, nel suo complesso, con un provvedimento ad hoc che insieme alla salvaguardia delle nomine effettuate assicuri la rinnovazione della procedura concorsuale per tutti i candidati che non hanno superato le prove.
Trascriviamo, di seguito, il parere:
VII Commissione – Mercoledì 2 dicembre 2009
ALLEGATO 1
DL 170/09: Disposizione correttiva del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, in materia di concorsi per dirigenti scolastici (C. 2990 Governo).
PARERE APPROVATO
La VII Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 27 novembre 2009, n. 170, recante disposizione correttiva del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, in materia di concorsi per dirigenti scolastici,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente condizione:
appare necessario prevedere che fino all’avvenuta rinnovazione, a seguito di annullamento giurisdizionale, della procedura concorsuale a posti di dirigente scolastico, di cui al decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 94 del 26 novembre 2004, il personale in servizio con funzioni di dirigente scolastico, a seguito della proceduta concorsuale annullata, continui ad esercitare le funzioni medesime in via transitoria, facendo salvi gli atti adottati dal predetto personale nell’espletamento degli incarichi indicati.