Omelia dell’8 febbraio 2017, primo anniversario don Savino
13 Febbraio 2017Video Abbracciato da Cristo a Mezzate
17 Febbraio 2017
Mi sono sempre chiesta, ma quest’anno in modo particolare, cosa sarebbe stata la mia vita se non avessi incontrato don Savino. Attraverso lui ho conosciuto una modalità di vivere la Chiesa affascinante che dura dopo quasi 40 anni, con la stessa intensità, anzi, potrei dire maggiore!!
Fatti e aneddoti del passato, circostanze particolarmente significative… chiunque di noi, che abbia vissuto un rapporto d’amicizia stretto con don Savino, avrebbe tantissimo da raccontare.
Ma vorrei condividere due riflessioni su questo ultimo anno, che mi hanno rilanciata nella vita ancora con più forza!
Chi l’ha conosciuto… poco o tanto… sa che non aveva un carattere facilissimo…. Ma il suo carattere, il suo temperamento non sono stati un impedimento a far sì che la Grazia di Dio operasse nella nostra vita… anzi!!!! e questo libera me dal mio di carattere e dai miei limiti.
E’ la passione nel comunicare Cristo e la Sua Chiesa che l’ha contraddistinto, al di là del limite degli errori e del carattere da cui nessuno di noi è esente.
E la seconda cosa: La comunione dei santi. Cosa sia di preciso non lo so ancora, è una domanda che mi porto dentro. La Chiesa mantiene viva questa tradizione… Ma mi chiedo spesso: Dio non potrebbe fare tutto da solo senza l’intercessione dei Santi conclamati o delle anime sante del Purgatorio?
So solo che a me viene spontaneo dialogare quotidianamente con don Savino con una modalità che ormai mi è diventata familiare. E in tante occasioni quest’anno mi sono sentita sostenuta e accompagnata, non per una questione psicologica, ma per fatti ben precisi accaduti.
Quindi, mi viene da dire….forse Dio sta operando anche adesso nella mia vita, come quarant’anni fa, attraverso l’amicizia presente e viva di don Savino!