Vittorio Alfieri
27 Gennaio 2019Indice della Tesina sull’Imperialismo
27 Gennaio 2019
Generalmente associamo la parola crisi a qualcosa di negativo, ma non è stato sempre così
GRECO
Etimologicamente la parola crisi ha la stessa radice di critica, e significa “giudizio”
ITALIANO
· La crisi è un giudizio: si pensi soprattutto alla figura dell’Innominato nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. La crisi dell’Innominato è la coscienza, piena di ripugnanza, del proprio male; la consapevolezza ontologica del proprio limite e la domanda su ciò che sta oltre la morte. C’è un tempo in cui si continua a fare quello che si è sempre fatto, ed un tempo in cui ci si ferma, pirandellianamente, a vedersi vivere: questo è accaduto all’Innominato, a conferma che le crisi (come quelle adolescenziali o matrimoniali) a volte vengono per una cambiamento in positivo, per raggiungere una maggiore consapevolezza.
· Il decadentismo mette in crisi l’ottimismo positivista e naturalistico
ECONOMIA
Paradossalmente anche in economia la crisi è benefica, poiché fa esplodere alcune contraddizioni (es.:eccessiva sopravvalutazione della ricchezza delle aziende) che altrimenti. Quindi più frequenti sono le crisi, più c’è la possibilità di risolverle positivamente. Il problema è quando vi è eccessiva fiducia, la crisi viene rimandata e quando scoppia è letale, come la famosa crisi del ’29
STORIA
· Già la prima guerra mondiale, ed in genere tutte le guerre, mettono in crisi l’assetto politico precedente, ma non tutto è negativo, si diceva. Per esempio dopo la prima guerra mondiale cadono regimi fatiscenti, come gli imperi ottomano e asburgico, e dopo la seconda guerra mondiale cadono regimi totalitari come quello nazista e quello fascista
· La crisi del 29. Le cause: La mondializzazione dell’economia dopo la prima guerra mondiale; I debiti di guerra dell’Europa
· Crisi bancaria, agricola e industriale del ’29
· L’età di Roosevelt e il New Deal
TEDESCO
Brecht ha ambientato la sua opera Santa Giovanna dei Macelli (Die Heilige Johanna der Schlachthofe) tra i macelli di Chicago durante la grande crisi