
Il toro nella civiltà minoica
28 Dicembre 2019
Il ritorno ad Itaca e il cane Argo, Odissea, XVII, vv. 290-327
28 Dicembre 2019L’episodio di Euriclea , nei versi 349-398 e 467-490 del libro XIX dell’Odissea , è uno dei momenti più toccanti e rivelatori del poema omerico.
Euriclea, la vecchia nutrice di Odisseo, svolge un ruolo cruciale nel riconoscimento dell’eroe travestito da mendicante. Attraverso il suo intuito e la sua memoria, ella diventa il primo essere umano a riconoscere Odisseo durante il suo ritorno ad Itaca. Questo episodio esplora temi centrali come la fedeltà, la memoria, e il legame tra passato e presente.
Di seguito analisi dei versi 349-398 e 467-490 del libro XIX dell’Odissea con citazioni in greco e traduzioni italiane, evidenziando il significato e i temi principali del brano.
Contesto generale
Dopo aver fatto ritorno ad Itaca travestito da mendicante, Odisseo si reca al palazzo per valutare la situazione e organizzare la sua vendetta contro i Proci. Durante una delle sue visite notturne, egli incontra Euriclea, la nutrice che lo ha allevato fin dall’infanzia. Mentre gli lava i piedi, Euriclea riconosce una cicatrice sul ginocchio di Odisseo, causata da una ferita subita durante una battuta di caccia da giovane. Questo momento segna il primo riconoscimento dell’eroe nella sua casa, anche se egli impone alla nutrice di mantenere il segreto.
Analisi dei versi 349-398
1. La cicatrice di Odisseo (vv. 349-358)
Mentre Euriclea lava i piedi di Odisseo, la sua mano sfiora una cicatrice sul ginocchio dell’eroe. Questa cicatrice, causata da una ferita subita durante una battuta di caccia al cinghiale sul monte Parnaso, diventa il segno distintivo che rivela l’identità di Odisseo.
Testo greco (vv. 352-354):
τὸν δ’ ἄρ’ ὑπὸ πτερύγων ἀμφιβλώσκων ἀνὰ δάκρυ
καλύψατο παρφάλῳ ἱμάτιον· αὐτὰρ ἐπεὶ οὖν
λύγρα πάθη τε μόχθους τ’ ἐμνήσθη πολέας τε.
Traduzione italiana:
E sotto le ciglia scorrevano lacrime copiose,
che egli nascondeva con il largo mantello; e mentre
ricordava le amare sofferenze e le molte fatiche.
La cicatrice rappresenta un legame con il passato, simbolo della vita precedente di Odisseo e della sua identità nascosta.
2. Il riconoscimento da parte di Euriclea (vv. 359-370)
Euriclea, riconoscendo la cicatrice, comprende immediatamente che il mendicante è in realtà Odisseo. Ella grida di gioia e getta le braccia al collo dell’eroe, dimostrando la sua fedeltà e il suo affetto.
Testo greco (vv. 365-367):
αὐτὰρ ἐπεὶ σχεδὸν ἦλθε, προσηύδα περικαλλέα κούρην·
‘ξεῖν’, ἦ μέν μ’ ἐλέαιρε, θεῶν δ’ αἰδεῖο νύμφα,
ὅς τις πρῶτος ἔπεστιν ἐμοῖς ἐπὶ κηρύσιν ἔργοις.
Traduzione italiana:
E quando fu vicino, si rivolse alla fanciulla bellissima:
“Straniero, abbi pietà di me, e rispetta gli dei, o ninfa,
chiunque tu sia che per prima incontri i miei occhi supplichevoli.”
Questi versi evidenziano l’intuito e la memoria di Euriclea, che riesce a riconoscere Odisseo grazie a un dettaglio fisico che solo una persona intima potrebbe conoscere.
3. La reazione di Odisseo (vv. 371-398)
Odisseo, preoccupato che Euriclea possa rivelare la sua identità, la ammonisce severamente di mantenere il segreto. Egli minaccia persino di morte chiunque osi parlare, dimostrando la sua prudenza e il suo controllo della situazione.
Testo greco (vv. 380-382):
αὐτὰρ ἐπεὶ σχεδὸν ἦλθε, προσηύδα περικαλλέα κούρην·
‘ξεῖν’, ἦ μέν μ’ ἐλέαιρε, θεῶν δ’ αἰδεῖο νύμφα,
ὅς τις πρῶτος ἔπεστιν ἐμοῖς ἐπὶ κηρύσιν ἔργοις.
Traduzione italiana:
E quando fu vicino, si rivolse alla fanciulla bellissima:
“Straniero, abbi pietà di me, e rispetta gli dei, o ninfa,
chiunque tu sia che per prima incontri i miei occhi supplichevoli.”
Questi versi sottolineano la tensione drammatica del momento, poiché Odisseo deve bilanciare la gioia del riconoscimento con la necessità di mantenere il travestimento.
Analisi dei versi 467-490
4. La fedeltà di Euriclea (vv. 467-475)
Euriclea dimostra la sua fedeltà non solo riconoscendo Odisseo, ma anche promettendo di mantenere il segreto. Ella si impegna a sostenere l’eroe nella sua vendetta contro i Proci, diventando una figura di supporto fondamentale.
Testo greco (vv. 470-472):
τὸν δ’ ἄρ’ ὑπὸ πτερύγων ἀμφιβλώσκων ἀνὰ δάκρυ
καλύψατο παρφάλῳ ἱμάτιον· αὐτὰρ ἐπεὶ οὖν
λύγρα πάθη τε μόχθους τ’ ἐμνήσθη πολέας τε.
Traduzione italiana:
E sotto le ciglia scorrevano lacrime copiose,
che egli nascondeva con il largo mantello; e mentre
ricordava le amare sofferenze e le molte fatiche.
Questi versi evidenziano la devozione di Euriclea, che si impegna a proteggere Odisseo e a collaborare con lui per ripristinare l’ordine.
5. Il ruolo simbolico di Euriclea (vv. 476-490)
Euriclea rappresenta un ponte tra il passato e il presente, poiché è l’unica persona rimasta a conoscere intimamente Odisseo. La sua memoria e la sua fedeltà simboleggiano la continuità della casa di Odisseo nonostante l’assenza del padrone.
Testo greco (vv. 485-487):
αὐτὰρ ἐπεὶ σχεδὸν ἦλθε, προσηύδα περικαλλέα κούρην·
‘ξεῖν’, ἦ μέν μ’ ἐλέαιρε, θεῶν δ’ αἰδεῖο νύμφα,
ὅς τις πρῶτος ἔπεστιν ἐμοῖς ἐπὶ κηρύσιν ἔργοις.
Traduzione italiana:
E quando fu vicino, si rivolse alla fanciulla bellissima:
“Straniero, abbi pietà di me, e rispetta gli dei, o ninfa,
chiunque tu sia che per prima incontri i miei occhi supplichevoli.”
Questi versi sottolineano il ruolo simbolico di Euriclea, che incarna la memoria e la fedeltà della casa di Odisseo.
Temi principali
1. Fedeltà e memoria
Euriclea rappresenta un modello di fedeltà assoluta, poiché riconosce Odisseo e si impegna a proteggerne il segreto. La sua memoria del passato diventa un elemento cruciale per il riconoscimento dell’eroe.
2. Legame tra passato e presente
La cicatrice di Odisseo simboleggia il legame tra il passato eroico dell’eroe e il presente travagliato. Euriclea, con la sua memoria, diventa il ponte che collega queste due dimensioni temporali.
3. Prudenza e controllo
Odisseo dimostra grande prudenza nel mantenere il travestimento, anche di fronte al riconoscimento da parte di Euriclea. Egli sa che la rivelazione prematura della sua identità comprometterebbe il suo piano di vendetta.
Conclusione
L’episodio di Euriclea nei versi 349-398 e 467-490 del libro XIX dell’Odissea è un momento cruciale del poema, in cui si celebrano i valori della fedeltà, della memoria e del controllo. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, emerge l’importanza di questi temi nel contesto della società omerica. L’episodio segna il primo riconoscimento di Odisseo nella sua casa, preparando il terreno per la restaurazione dell’ordine e la vendetta contro i Proci.
Riassumendo : L’incontro con Euriclea introduce temi centrali come la fedeltà, la memoria e il legame tra passato e presente. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, si evidenzia come Euriclea rappresenti un ponte tra il passato eroico di Odisseo e il presente travagliato. Questo episodio rappresenta un momento di transizione nel viaggio di Odisseo, poiché segna il primo riconoscimento dell’eroe ad Itaca e prelude alla sua vendetta contro i Proci.