FIGURE DIÂ Â FIGURE DIÂ Â FIGURE DI
SUONOÂ Â SIGNIFICATOÂ POSIZIONE
– Onomatopea  – Metafora  – Enjambement
– Allitterazione  – Similitudine – Anafora
– Assonanza  – Ossimoro  – Anastrofe
– Consonanza  – PersonificazioneÂ
  – Chiasmo
  – Sinestesia
  – Sineddoche
FIGURE DI SUONO
–ALLITTERAZIONE: Ripetizione in parole diverse all’interno di un verso o di versi successivi, di vocali, consonanti e sillabe che hanno lo stesso suono.
Es: “… rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo …”
-ONOMATOPEA:Â Â Utilizzo di parole in modo tale da suggerire o riprodurre il suono della cosa che si vuole indicare.
Es: “… nei campi c’è un breve gre gre di ranelle …”
-ASSONANZA:Â Â Somiglianza di suono fra le ultime sillabe di due parole, quando sono uguali le vocali ma diverse le consonanti.
Es: Â viso – mattino ; amore – morte
-CONSONANZA:Â Â Consiste nella somiglianza di suono quando sono uguali le consonanti ma diverse le vocali.
Es:Â distesa, estati, stagioni ;Â climi, mattini
FIGURE DI SIGNIFICATO
-SIMILITUDINI: Â E’ un paragone tenuto insieme dalla parola “come” .
Es: Â “bello come un dio”
–METAFORA:  Consiste nell’usare una parola per esprimere non ciò che essa significa abitualmente, ma un concetto somigliante.
Es: “il sole piange”
-PERSONOFICAZIONE: Attribuire a oggetti inanimati componenti e sentimenti propri dell’uomo.
Es:Â “… la terra livida, ansante, in sussulto…”
-OSSIMORO:Â Â Consiste nell’avvicinare due parole di significato opposto.
Es:Â “…tacito tumulto…” ; “…silenzio assordante…” ; “…ghiaccio bollente…”
-CHIASMO:Â Â Disposizione incrociata degli elementi costitutivi di due proposizioni collegate.
Es: Â “…la parte si piccola, indi…
FIGURE DI POSIZIONE
Â
  Ne io… e che voli, che gridi…”
–SINESTESIA: Consiste nell’avvicinare due parole appartenenti a due mondo
sensoriali diversi.
Es:Â “…tenebra azzurra, ombra silenziosa, ombra accesa…”
-SINEDDOCHE:  Figura retorica che consiste nel nominare una parte per tutto, è un tipo particolare di metafora.
Es:Â “…le velefacevano rotta a sud…”
–ENJEMBEMENT:  Spezzare tra la fine tra la fine di un verso e l’inizio di quello successivo una frase o un gruppo di parole. Serve a far soffermare il lettore sulla parola che è stata isolata.
Es:Â “… bianca bianca nel tacito tumulto
 una casa apparì e sparì d’un tratto…”
 “… nel cuore è quasi un urlo
 di gioia…”
–ANAFORA:  Ripetizione di una parola o gruppi di parole all’inizio di due o più frasi o versi. Serve a dare maggiore incisività ad una parola che per il poeta contiene un significato importante.
Es:Â “…bianca bianca…” ; “…gre gre…”
-ANASTROFE:  Inversione dell’ordine normale di due o più termini nella costruzione della frase. Serve a dare un certo ritmo alla poesia.
Es:Â “…sempre caro mi fu quest’ermo colle
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 spesso il male di vivere ho incontrato…”
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