
La tempesta nell’Eneide I 81-123
28 Dicembre 2019
Idem e ipse
28 Dicembre 2019Guida allo studio del Genitivo Partitivo, di Pertinenza e di Stima, Ablativo di Prezzo e Limitazione
1. Genitivo Partitivo
Esprime la parte di un tutto e risponde a “di che cosa?”.
Usi principali:
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Con sostantivi che indicano quantità (pars, nihil, satis):
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“Pars militum fugit” (“Una parte dei soldati fuggì”)
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Con aggettivi comparativi/superlativi:
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“Horatius fortissimus poetarum” (“Orazio il più forte dei poeti“)
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Con pronomi neutri:
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“Nihil boni” (“Niente di buono“)
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Esempio letterario (Cesare, B.G. 1.3):
“Maior pars civitatis” (“La maggior parte della cittadinanza“)
2. Genitivo di Pertinenza
Indica a chi/cosa appartiene qualcosa, spesso con verbi come esse o habere.
Struttura:
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“Est alicuius” (“È di qualcuno“)
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“Liber est magistri” (“Il libro è del maestro“)
Particolarità:
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Alterna con il dativo di possesso:
“Liber magistro est” (“Il libro è al maestro“)
3. Genitivo di Stima (o Valutativo)
Esprime il valore attribuito a qualcosa, con verbi come aestimare, ducere.
Esempi:
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“Hoc magni aestimo” (“Stimo questo di grande valore“)
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“Parvi ducere” (“Considerare di poco valore“)
Costruzione tipica:
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Aggettivo di valore (magni, parvi, plurimi) + genitivo
4. Ablativo di Prezzo
Indica il costo di un’azione o oggetto, con verbi come emere, vendere, constare.
Esempi:
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“Villam decem talentis emit” (“Comprò la villa per dieci talenti“)
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“Parvo vendidit” (“Vendette a poco prezzo“)
Scale di valore:
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Magno (“a caro prezzo”)
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Parvo (“a buon mercato”)
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Nihilo (“per nulla”)
5. Ablativo di Limitazione
Delimita l’ambito di un’affermazione, spesso con verbi/aggettivi come esse, valere.
Struttura:
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“Pater virtute praestat” (“Il padre eccelle nella virtù“)
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“Re vera” (“In realtà“)
Esempi celebri:
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“Homo doctus litteris” (“Un uomo colto nelle lettere“)
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“Cives Romani nomine” (“Cittadini romani di nome“)
Tabelle Riassuntive
Genitivi a Confronto
Tipo | Domanda | Esempio | Traduzione |
---|---|---|---|
Partitivo | “Di che cosa?” | “Pars urbis” | “Parte della città“ |
Pertinenza | “Di chi?” | “Domus regis” | “La casa del re“ |
Stima | “Di quale valore?” | “Magni facere” | “Tenere in grande stima“ |
Ablativi a Confronto
Tipo | Domanda | Esempio | Traduzione |
---|---|---|---|
Prezzo | “A quanto?” | “Decem denariis” | “Per dieci denari“ |
Limitazione | “In che ambito?” | “Virtute praestare” | “Eccellere nella virtù“ |
Esempi Letterari
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Genitivo partitivo (Tacito, Annales 1.3):
“Pars multae nobilitatis” (“Una parte di molta nobiltà“) -
Ablativo di prezzo (Plauto, Aulularia 30):
“Auro vendere” (“Vendere per oro“) -
Ablativo di limitazione (Cicerone, Tusc. 1.1):
“Re publica dignus” (“Degno nello Stato“)
Esercizi
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Traduci:
“Una parte degli amici arrivò”
→ “Pars amicorum venit” (gen. partitivo) -
Completa:
“Hanc statuam _____ (a caro prezzo) emi”
→ “magno” (abl. prezzo) -
Riconosci:
“Vir ingenio praestat”
→ Ablativo di limitazione (“Eccelle per ingegno“)
Suggerimento: Per distinguere i genitivi, chiediti:
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“È una parte di qualcosa?” → Partitivo
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“Indica appartenenza?” → Pertinenza
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“Esprime valore?” → Stima
Per gli ablativi:
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“Si riferisce a denaro/valore?” → Prezzo
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“Delimita l’ambito?” → Limitazione
Approfondisci con Cicerone, De Officiis (usi morali) e Orazio, Satire (esempi colloquiali).