La presa del potere
27 Gennaio 2019Il sistema periodico
27 Gennaio 2019Allora il piacere della lettura una lettura appassionata per esempio del barone rampante e dai briganti gialli blu di parto. Davvero una gran parte il barone rampante è un romanzo di Italo Calvino lo scrittore è di prevedere molti altri brani in gara al barone rampante perché si chiama così perché vive sugli alberi che mi si arrampica rampa sugli alberi e decido di diverso da quanto assoluta sugli alberi una situazione paradossale visto perché è possibile che una persona riesca a vivere tutta quanta sua esistenza per sugli alberi in questo come in bici festa come tante altre cose che leggeremo anche nel brano di oggi è un paradosso un estremo che rende la lettura a di questo romanzo un po’ ironica accedere attraverso queste situazioni estreme paradossali Italo Calvino ci vuole ceci con le stive determinate cose non è un modo spettante moralistico mente ironico quindi divertente con il leggero per esempio ha ricevuto parlare dell’illuminismo e Italo Calvino amava moltissimo l’illuminismo è bene non lo fa con un trattato un saggio in cui dimostrare la estrema razionalità della visione illuministica baruffa con simbolo di questo Cosimo che vive sugli alberi di vedere dall’alto e utilizza la ragione per a giudicare tutto quanto fa il nostro Italo Calvino una maniera estremamente narrativa estremamente leggera infatti cosa era successo vertice sono tossici mentre questo che i genitori di cose sui baroni avevano imposto a Cosimo di mangiare la minestra non voleva assolutamente mangiare minestre e quindi si era ribellato alle se continua ad insistere che prendono sul alberi passò tutta quanta la mia vita sugli alberi e genitori ha insistito sulle imprese estere sull’albero è rimasto lì per tutta la vita e sapete in questo romanzo ambientato nella Liguria a Liguria la terra di Italo Calvino nel senso che lui viveva non era nato in Liguria perché i suoi genitori erano andati a Cuba la questione. Di botanica erano esperti di botanica ma di fatto passa tutta la sua infanzia a Sanremo dove vivono tutti i suoi genitori che si occupano di fiori servi e poi anche la partigiano sulle colline della Liguria teniamo moltissimo questo rito e lo descrive e immagina che nel settecento, l’attacco oltre gli alberi che copriva tutta quanta la Liguria è certo che era possibile diritto a vivere in questo territorio passando da un albero all’altro senza fermarsi mai senza soluzione fra soluzioni di continuità c’è senza interruzioni e così Cosimo passa si sposta da una città all’altro tra l’altro senza toccare mai più terra perché lui è un tipo così tenuto fermo molto deciso nomina a volte dice una cosa non è solamente questa zona una cosa interessante riflessione sul rapporto presenta fra i giovani e i genitori sono Cosimo decide di dire di no ai genitori a costo anche di voler portare fin nel fondo poi questa sua decisione anche se la decisione che mi costa perché vive sugli alberi non è sempre così comodo il fratello di Cosimo quindi fratello minore un po’ più acquiescente udire più accondiscendente con i genitori non è uno spirito ribelle come è come Cosimo alla fine scrive la vita di Cosimo e quindi fate il barone rampante ante scusate a come narratore il fratello minore di Cosimo e abbiamo quindi leggere alla pagina 19 Cosimo era su di un dolce pomeriggio e leggeva abbiamo detto che era ovviamente Cosimo vive sugli alberi quindi adesso su di un dolce coi passa su altri alberi correre e sarebbe già spiegato che questa calamità una metafora dell’illuminista ha violato le Cosimo e 700 civili in quel periodo del settecento che però proprio l’illuminismo e ripetuto dal basso e dall’alto osserva e partecipanti alla vita che non si isola comunque dalla vita degli uomini avrà anzi i rapporti delle conoscenze dell’amicizia come quella. Già dei bruchi che vedremo oggi Cosimo era su di un noce un pomeriggio eleggerà il appreso da poco una nostalgia di qualche libro stare tutto il giorno col fucile spianato ad aspettare sereno fringuello alla fine alla lunga noia è così doveva procurarsi da mangiare anche e cacciando Luis si doveva vivere in modo autonomo non doveva dipendere da nessun altro in particolar modo non doveva dipendere suggerito di acquistare una tematica interessante per noi ciò centro sociale questa della della decisione di Cosimo di non obbedire ai suoi genitori passare tutta quanta la vita a caccia e di affine al noia è la ogni tanto si metteva a leggere dunque leggeva di liberarsi di lei esageri è questo come tutti gli altri libri di cui si racconta questo sovrano sono le 1000 settecento c’è gente con letture dell’epoca presente questo Gervaso laser raccontava l’avventura in giorno spagnolo è uno schermo scrittore è vissuto a cavallo fra seicento settecento tenendo con una mano il libro con l’altro il fucile ottimo massimo cui non piaceva il padrone leggesse i rami intorno cercando pretesti per distrarmi ottimo massimo e il cane di Cosimo era chiamato così ho preso dall’antichità alla parte nell’antichità a Roma c’era sul Campidoglio un tempio dedicato a Giove ottimo Massimo Fellini lui ha dato a suo carico sono belle da vedere scaricare non era contento di Cosimo leggesse il cane era più contento quando Cosimo cacciava abbaiando per esempio la farfalla per vedere se riusciva a fargli puntare il fucile cercava di distrarlo dalla lettura e quindi di cercava di di farlo ritornare all’attività della caccia ed ecco giù dalla montagna per il sentiero veniva come non sa d’un uomo barbuto malmesso disarmato e detto aveva due sbirri a sciabola sguainata che gridavano afferratelo e chiedendo di abbiamo stanato finalmente allora un brigante chiamato gialli blu libro di preghiere sonore brughiere che di piante immuni dalla parola nulla serve per aggirare il ladro non erano invece i gruppi sono neri che quindi le piante sempreverdi piccole piante e cespugli che crescono abbondanti nel sottobosco è un nomignolo questo che scaricare su un brigante conosceva molto e boscaglie in un certo qual modo che mi è diciamo ha un legame forte con una con Cosimo che Cosimo grande conoscitore e degli alberi abbiamo stanato finalmente gli sbirri lo stanno inseguendo stanno seguendo già dei bruchi della lettera stanno raggiungendo con il brigante aveva preso un po’ di distacco dagli sbirri ma si continuava a muoversi impacciato come chi ha paura di sbagliare strada di cadere in qualche trappola l’avrebbe riavuti presso alle calcagna in noce di Cosimo non offriva appiglio a chi volesse arrampicarsi ma egli aveva di solo ramo una fune di quelle che si portava sempre dietro per superare passi difficili le buttò tra potere regolato al ramo il brigante si vide cadere quella corda quasi sul naso si torse le mani momento nell’incertezza è stata concorde serafico rapidissimo rivelandosi uno di quegli incerti impulsivi o impulsivi incerti che sembra sempre non sapeva cogliere il momento giusto e invece alle attenzione Cosimo lancia una fune da sola albero del noce che si trova e quindi è salva la vita ha già dei bruchi mi sembra una cosa interessante che questa su cui riflettere Cosimo dall’altro abbiamo detto osserva tutto quello che accade certe volte interviene nella nella realtà che sta sotto di lui la storia presente qui interviene aiutando brigante non è stato molto riflettere su cosa può dire che forse c’è un motivo che non viene rivelato in base al quale era come dire Cosimo la capisce o intuisce che è tutto sommato parla di sbirri non hanno ragioni non avrebbero maggiore ha catturati a catturare a catturare mente eccettuata la ragione si può sereno curarsi e a catturare quei briganti e quindi è interviene a favore di questo brigante da sempre ha fatto riflettere questa cosa c’è udire che abbiamo già detto che Cosimo non sottostare leggi della famiglia Cosimo decide di vivere sugli alberi e da solo o fa la sua vita abbandonare la famiglia di origine anche con le donne è un tipo un po’ particolare se vuole devono venire sulla veste loro possono stare con lui e a si è devono sottostare ai suoi ieri c’è alle sue regole ha le sue regole non può scendere dall’albero cancelleranno neanche per una o chiacchierare con loro o con una di loro in particolare a si è messo male diciamo che ci sono arrivati e potremo riflettere arrivarono gli sbirri la corda era già stata tirata su e delle brughiera canto Cosimo tra le fronde del noce c’è un video di sbirri presero uno dei quali uno di latte che si ritrovarono e non sapevano più dove andare ed ecco che s’imbatterono in ottimo massimo che scodinzolava ripassarci gli dice uno dei vigili all’altro questo non è carne del figlio del barone colpisse sulle piante si allagassero intorno potrà dirci qualcosa su subito Cosimo ma lo gridò non del noce dov’era prima e dov’era nascosto il brigante s’era rapidamente spostato su un castagno lì di fronte così terribili alzarono subito il capo in quale direzione senza mettersi a guardare sugli alberi intorno possono che ne ha nascosto la il brigante ma adesso basta fuorvianti o gli sbirri e in quanto il brigante rimasto sul noce mentre lui da tutt’altra parte su un altro su un altro albero e signoria fecero per caso visto correre brigante da due gruppi che fossero soli con le Cosimo ha cercato l’omino che correva appreso di là verso il torrente uno Mino è un tronco d’uomo che mette paura medico sono sembrati tutti piccoli ecco perché questa è interessante dall’altro sembrano tutti piccoli uomini nuovi che si credono grandi temi su tutti piccoli visti dall’alto le ho già detto una visione particolare nella vita della realtà dal lato più oggettiva che anche ridimensiona tante volte ridimensiona le la sua superbia degli uomini grazie signoria tagliarono giù verso il torrente arruolavano verso il torrente come dice raro Cosimo e quindi vengono allontanati dal brigante Cosimo trovò sul noce riprese a leggere libri l’asse delle brughiera sempre abbracciato al ramo pari dei mezzi capelli alla barba di ispidi rossi proprio come bruchi con impigliati foglie secche ricci castani aghi di pino squadrava Cosimo con occhi verdi tondi smarriti brutto era brutto brigante lo che diventerà diventato anche qualche brutto stanno in giro per boschi e sono andati si decide domandare se si disse Cosimo affabile e brigante del libro di riconosce così di fama è quello che non scende mai dagli alberi e come USA e anch’io la fama corre si guardarono con cortesia come due persone di riguardo che si incontrano per caso e sono contenti di non essere come per non essere conosciute l’una dall’altra Cosimo non sapeva cos’altro dire si rimise a leggere attenzione questo a brano non lo stavo leggendo proprio per capire cosa consiste la lettura appassionata e certo nessuno si lasci prendere la lettura di un romanzo di un libro è quindi anche si sta facendo qualcos’altro si interrompe per continuare la sua lettura Cosimo dopo aver aiutato il brigante ritorna infatti a leggere i soli che cosa legge di de il ginnasta del rilascio è bello essere tanto finirlo perché è vero una ventina di pagine perché quando l’aveva finito volevo chiedere se nessuno prestava sorrisi un po’ confuso sarà passo le giornate nascosto non si sa mai cosa fare avessi un libro ogni tanto dico una volta fermato una carrozza poca roba ma c’è un libro l’ho preso non sono portato su nascosto sotto la giubba tutto il resto del bottino avrei dato per tenermi quel libro la sera accendo la lanterna bando per leggere è relativo non ci capiva una parola scosse il capo del dio latino rosso sfortunato questo brigante rubato un libro ma a combinazione si trattava di uno dei prelati siciliani del latino caspita il duro disse Cosimo e sentì che suo malgrado stava prendendo un’aria protettiva questo che il francese francese toscano provenzale castigliano li capisco tutto di sé già dei bruchi anche un po’ di catalano vuole essere l’amava molto la volontà e di cui il nostro brigante e comincia a notte e così siete abile un po’ di parole insomma immani e tali parole con un sol catalano spagnolo eccetera anche tra loro parole chiave della senatrice Elena è singolare che brigante state tutte queste lingue ovviamente questo fa parte di quegli elementi paradossali del barone rampante di cui sto parlando prima del fatto che tante lingue conosce ma il latino non conosci forse ha imparato le lingue perché aveva bisogno di comunicare in queste lingue latino non si comunica che ogni uomo in mezzo alla Cosimo si dividono le 20 pagine che mancavano però presto ha già dei bruchi così cominciarono i rapporti tra mio fratello il brigante ricordiamoci narratore è il fratello minore della < corsi del barone rampante l’oratore è una ma è fuori di ecco la tensione tra Cosimo e fratello minore continuava a esserci un rapporto Cosimo non aveva cambiato completamente i conti con me i suoi genitori ma il fratello minore di tanto s’incontravano vedremo anche dopo l’arresto della resto della narrazione era solo un po’ più o più indeciso il fratello c’era un buon rapporto fra di loro ci si sia Arafat è fratello scrive se si farà all’inizio il fratello minore è la ha molto dispiaciuto perché voleva anche i contrasti fra fratello maggiore sui genitori sia e si alternassero non era riuscito e allora comunque si vedevano di nascosto per le si avvicinava magari alla residenza di famiglia così poteva rivedere suo fratello ma aveva tagliato i ponti invece nettamente con il diritto al peso dei bruchi aveva finito un libro sacco scorreva restituirlo a Cosimo le prendeva in prestito un altro scappava rintanarsi nel suo rifugio segreto e sprofondava nella lettura la lettura appassionata di brigante viene preso quasi colto da un raptus di dopo aver letto questo gli basta le nuvole leggere ancora altri continua chiedere libri al barone rampante a Cosimo i libri li procuravo io ce le procure fratello minore della biblioteca di casa e quando le aveva letti me li dava ora comincio a tenere più a lungo perché dopo le tigri passava già dei bruchi e spesso tornavano spelacchiati nelle rilegature con macchie di muffa striature di lumaca perché brigante chissà dove ritiene in giorni stabiliti Cosimo già dei bruchi si davano convegno su di un certo albero si scambiavano libro il via perché il bosco ha sempre battuto gli sbirri quest’operazione così semplice era molto pericolosa per entrambi anche per mio fratello che non avrebbe potuto certo giustificare la sua amicizia con quel criminale base dei bruchi era presa un’altra fuga di letture che divorava romanzi su romanzi è stato tutto il giorno nascosto a leggere in una giornata mandava giù certi toni che mio fratello c’era una sola settimana e allora non c’era verso le volevo un altro è se non era il giorno stabilito si buttava per le campagne alla ricerca di Cosimo spaventando le famiglie dei casolari e facendo muovere sulle sue tracce tutta la forza pubblica di ombrosa ombrosa è una città della Liguria è stata la pelle ecceda la telenovela si sente tra questo e ombrosa proprio un paese immaginario diciamo nella ligure anche il nome di questo paese però è significativo perché questo romanzo è tutto incentrato sugli alberi e gli alberi dall’ombra adesso Cosimo sempre pressato dalle richieste del brigante i libri che riusciva propagata proporrà di non bastavano dove prendere circa sette fornitori conobbe un mercante di libri ebreo tali organi che le procurava anche opere in più sonni Cosimo ne andava bussare alla finestra dei rami d’un carrubo portando di lei prestò a destarne appena cacciati in cambio dei volumi ricordatevi che Cosimo non può ammettere di dipendere economicamente dei suoi genitori quindi vive di caccia e si deve procurarsi qualcosa deve usare il baratto è attenzione anche non può mettere in piedi per terra quindi anche quando deve avere dei rapporti con la gente deve sempre rimanere sugli alberi vecchi quando e da questo o da questo mercante di libri è all’allarme dall’albero diciamo i suoi bisogni è la natura a sono cose naturali sono stanno insomma non sapeva quasi tutti gli aspetti in quanto le domande di temperino e volutamente paradossale in alcuni punti a 700 colossi manderebbe blu di avere sui gusti non si poteva dare un libro a caso sarò indomani tornava alla Cosimo fossero cambiare mio fratello era nell’età in cui si comincia prendere piacere le vetturette sostanziose ma era costretto ad andarci piano da quando Jean Louis riportò indietro le avventure di terremoto avvertendo che se un’altra volta le dava un libro così noioso Louis segava l’albero di sotto Cosimo aveva letto un libro le avventure di teorema o si trattava di un romanzo un po’ pedagogico insomma una cosa che doveva servire a l’educazione dei lettori e quindi ho un noioso un po’ pesante da beduini non è andato a genio questo peso ideale da tre ed anche state intercorsi a cosa gridava dalla legge Cosimo questo. Avrebbe voluto separare i libri che voleva leggere per conto suo con tutta calma da quelli che si procurava solo protestare briganti almeno una scorsa doveva dalla che questi perché già dei bruchi si faceva sempre più esigente diffidente e prima di prendere un libro voleva che mi raccontasse un po’ la trama in quali si proponeva di far mio fratello provò passare dei romanzetti d’amore passione sette avventure di telematico è troppo impegnativo in questi romanzi pedagogici ne diamogli da leggere qualcosa di più leggero come questi romanzetti d’amore alla mia fratello provò passare le domande che l’amore di brigante arriva furioso chiedendo se non ha preso Donadoni ciò rappresentano una verniciata ragazzina che passano domande a cui piace non avevamo e brigante arriva furioso non si riusciva mai a indovinare quel che è quello che mi andava insomma con già dei bruchi sempre alle costole una lettura per Cosimo dallo svago di qualche mezz’oretta diventò l’occupazione principale lo scopo di tutta la giornata da fare che l’esercizio
si chiederà c’è un cambiamento nell’atteggiamento di Cosimo riguardo alla lettura certo che c’è perché prima lui si dedicava soprattutto la caccia è solo in alcuni intervalli di tempo alla lettura adesso invece diventa una cosa di quotidiano è lo scopo di lettura di tutta la giornata e a furia di maneggiare volumi di giudicare compararli mi dovrebbe conoscere sempre di più di nuovi tra letture per già dei bruchi e crescente bisogno di letture sue a Cosimo venne una tal passione per le lettere per tutto lo scibile umano che non gli bastavano le ore dall’alba al tramonto per quel che avrebbe voluto leggere e continuava anche al buio a lume di campi se sempre a Lecce e la lettura è un’operazione che stimola il nostro la nostra capacità di giudizio autonoma e siccome Cosimo era molto interessato a questo avere una soppressa di giudicare di ragionare sulle cose autonomamente senza che qualcun altro le imponesse ecco che si dedica in modo appassionato alla lettura finalmente scoperse domande di decesso ha già dei gruppi piacquero finito come voleva subito un altro orbe che il mercante di libri gli procurò una pila di volumi e brigante aveva da leggere per un mese Cosimo ritrovata la pace si buttò a leggere la vita di attacco e di libri di ciò sonno vanno bene sia a Cosimo l’si è al brigante si tratta di romanzi in cui però c’è anche si parla anche della società di Ormanni il nostro tempo sentimentale ma non così leggeri come erano andati d’amore e quindi con uno sfondo sociale interessa è questo che in questi romanzi spesero moltissimo e brigante tanto che Cosimo poté ritornare a scegliere i libri per se stesso è per esempio ho in mente delle vite di portar con le vite parallele di contatto portato lo scrittore greco che scrisse il libro delle vite parallele quindi paragonando grandi personaggi della storia greca e lui a me lui era greco con i grandi personaggi della storia latina già dei blog intanto sdraiato sul suo giaciglio e ispidi capelli rossi pieni di foglie secche sulla fronte corrugata gli occhi verdi che santi s’arrossavano nello sforzo della vista leggeva leggeva muovendo la mandibola e non compitare furioso tenendo alte un dito umido di saliva per esser pronto a voltare la pagina alla lettura di Licia sono una disposizione già da tempo latente c’è già da tempo nascosta nel suo animo lo dava come struggendo un desiderio di giornate abitudinarie casalinghe di parentele di sentimenti familiari di virtù d’avversione per i malvagi e viziosi attenzione leggendo questi romanzi in particolar modo di Licia sono il brigante cambia lui che è sempre vissuto in mezzo ai boschi alla ovviamente vissuto rapinando e scappando dagli sbirri adesso come un desiderio di giornate abitudinarie casalinghe di vivere una vita normale e regolare di avere una famiglia di virtù d’essere virtuoso lui che era un fuorilegge di avversione per i malvagi viziosi che per quelli come lui tutto quel che lo circondava non interessava più o lo riempiva di disgusto addirittura c’è un cambiamento alla lettura ci cambia e la lettura si fa capire che forse certe cose che avevamo credevamo fossero giuste bene come che invece non lo sono per niente non usciva più della sua tana tranne che per correre da Cosimo e farsi dare il cambio del volume specie se era una madre più tomi ed era rimasto mezzo della storia viveva così isolato senza rendersi conto della tempesta di sentimenti che provava contro di lui anche tra gli abitanti del bosco un tempo suoi complici fidati ma che ora sono stancate di tener segreti di un brigante inattivo che si tirava dietro tutta la sfera quelli che l’avevano sempre aiutato i suoi complici adesso si allontanano un po’ da lui perché anzitutto lui è in attivo c’era fatto che l’operazione sto dicendo per esempio rapimenti che sono soliti fare i briganti ma anche si tira dietro la sbirraglia diventa un pochino meno bravo a evitare gli sbirri e allora piccolo brano riassunto e non riportato integralmente già dei bruchi rischia di essere tradito sul suo capo pende una taglia due briganti più giovani tentano di ricondurlo all’antica vita proponendo di una rapina anzi quasi costringendolo ad attuarla già dei bruchi accetta il suo disamore per quel genere di attività emerge chiaro dal suo comportamento ben poco risoluto il risultato che il colpo fallisce e brigante viene arrestato nettamente preso dalla lettura che è addirittura a non sta rapinando più devono costringerlo a fare una rapina è teatralmente indeciso e scopro esatto ce l’ha la lettura e ci rende liberi noi di AN presentano in un certo ambiente da certi condizionamenti siamo portati a vivere in un certo modo pensare un certo modo la lettura potrebbe liberarci da questo potrebbe farci conoscere altri aspetti della realtà che prima non avevamo considerato tra questo o anche le conseguenze negative per il brigante e quale fatti e poco deciso nel corso di quest’operazione è quindi poi viene addirittura arrestato la prigione era una torretta sulla riva del mare una macchia di pilastri le cresceva d’appresso in cima uno di questi pilastri Cosimo arrivava quasi all’altezza della chat della cella di già dei bruchi e vedeva il suo viso all’inferriata al brigante non importava nulla dell’interrogatorio del processo comunque andasse da una l’avrebbero impiccato nel suo pensiero erano quelle giornate vuote di in prigione senza poter leggere un romanzo lasciato mezzo Cosimo riuscì a procurarsi un’altra coppia di Clarissa e se la portò su di brigante viene arrestato brigante sa che sarà impiccato ma la cosa che più preoccupa è che stava leggendo di Licia sono titolo di questo romanzo è Clarissa e non aveva finito di leggere le lettere portatevelo addirittura dalla sua asta sarà la sopravvivenza è quindi Cosimo non aveva più la copia dell’atto l’altro i i compagni del brigante addirittura per costringerlo a fare quella mattina l’avevano preso questo romanzo questo libro di Clarissa e ad attuarsi vuoi che te lo restituiamo di venire a fare la rapina con quella rapina però va male e quindi noi non ha più questo romanzo è quindi Cosimo deve procurarsi un’altra copia di questo romanzo Cosimo si avvicina alla cella dove si trovava il brigante già dei bruchi siete dove è arrivato quando Clarissa scappa dalla casa di malaffare Cosimo scartabellò poco fuori si ecco dunque e cominciò a leggere ad alta voce rivolto verso l’inferriata alla quale si vedevano aggrappate le mani già dei bruchi l’istruttore andò per le lunghe e brigante resisteva a tratti ricorda udire che lo stanno interrogando stava cercando di carpire notizie oppure e nomi di altri briganti. Però sono due gli devono sapere i nomi degli altri e tratti ricorda lo conosciamo strumenti di tortura che s’usava allora tra la cerca di convincere brigante a spifferare i nomi dei suoi complici per fargli confessare ognuno dei suoi innumerevoli delitti ci volevano giornate giornate così ogni giorno prima e dopo gli interrogatori se le stava ad ascoltare Cosimo che faceva la lettura finita Clarissa vince finire il romanzo in questo modo non può leggere è la lui dev’essere Cosimo che l’orecchio si sei si a avvicinar parte diceva che la prigione e l’non è scontato bene la prigione era una torretta sulla riva del mare una macchia di pilastri pini marittimi le cresceva d’appresso sempre così altrimenti Cosimo deve rimanere sugli alberi un po’ scende la finita Clarissa sentendolo un po’ rattristato Cosimo si fece l’idea che Licia sono così al chiuso fosse un po’ deprimente e preferì cominciare a leggere un romanzo diffidente ed altro scrittore del settecento e con la vicenda movimentata non ripagarsi un po’ della libertà perduta qui scelta di lettore motivazioni facevano libro invece che un altro fare nuove esperienze di lettura alcune letture come quelle di Licia sono persone sono un po’ deprimente per la rete deve più avventurosi come quelli di feeling erano i giorni del processo è già dei bruchi aveva in mente solo ai casi di giornata umida d’oratorio del protagonista di un romanzo di feeling che s’intitola proprio così durata un vecchio romanzo fosse finito nelle giorno dell’esecuzione sul carretto in compagnia di un frate Jean dei bruchi fece l’ultimo suo viaggio da vivente le impiccagioni ombrosa si facevano un’altra quercia in mezzo alla piazza intorno tutto il popolo faceva cerchio ragione a una quercia sulla quercia si può arrivare con quand’ebbe cappio al collo già dei bruchi sentì un fischio di tre rami al suo viso c’era Cosimo col libro chiuso in finisce fece con parli seriamente con la corda al collo e sta per essere impiccato la cosa che più interessa però è sapere come finisce il libro di giornata guide di feeling mi dispiace dirtelo Gianna rispose Cosimo giornata finisce preso per la gola così sia di me ad lui fece impiccato confermato i rompicapo della zona che affronta la realtà a questo punto anche un po’ più a college come i passeri devono porre altresì a non può ancora evitare le impiccagioni e di potrei dirle e che mi è nella anzi stavo dicendo quindi che certe volte diciamo che la nostra libertà intellettuale ci permette di vivere anche una situazione di grande ad una situazione di grande male di grande costrizione ci permette di vivere con una certa serenità anche questa situazione mi vengono in mente ad altri libri che ho letto per esempio se questo l’uomo di primo levi dove appunto lui mentre li è campo di concentramento si ricorda i versi di Dante e ecco che spassa con Salomone Tor bella della data oppure mi vengono in mente altri libri come per esempio una giornata di Ivan esaurisce i suoi inizi che racconta anche di una persona nel campo di concentramento o siberiano figura del sovietico anche la possibilità di essere liberi ricordandosi di altre cose che si sono vissuti ho lette e prima ancora al di fuori della prigione la folla quando anzi dice lui stesso calcio di scala restava strozzata questo punto, senza aspettare che il boia la vittoria alla scala di sotto a caccia via lui stesso così paziente è morire per morire la folla quando il coprocessore ribatte essendo via Cosimo rimase fino a notte cavalcioni del ramo da cui pendeva impiccato ogni volta che un corvo si avvicinava per muovere gli occhi il naso del cadavere Cosimo procacciava agitando il berretto è diventato amico di San questo brigante e qui non vuole che nessuno presenta i corvi non vengano lì a deturpare il suo cadavere così termina quest’episodio del barone rampante uno dei tanti episodi di questo romanzo alla ci sono quattro esercizi per comprendere dovresti farmi questi esercizi per la prossima volta decidiamo con dell’Office