Titolo: Il corsaro Nero.
Questo libro, di genere avventuroso, è incluso in un ciclo” definito dei corsari delle Antille” che comprende:
· Il Corsaro Nero (1898)
· La regina dei Caraibi (1901)
· Jolanda, la figlia del Corsaro Nero (1905)
· Il figlio del Corsaro Rosso (1908)
· Gli ultimi filibustieri (1908)
Autore: Emilio Salgari nacque a Verona il 21 agosto 1862 da una famiglia di piccoli commercianti di tessuti. A partire dal 1878 studiò al Regio Istituto Tecnico e Nautico “P. Sarpi” di Venezia, ma non arrivò mai ad essere capitano di marina, come avrebbe voluto (tanto che per tutta la vita amò fregiarsi impropriamente di questo titolo). In questo contesto navigò le coste dell’Adriatico (per tre mesi a bordo della nave Italia Una) e questa fu l’unica sua esperienza di mare significativa, mentre non gli fu mai possibile viaggiare nei paesi lontani in cui ambientò la maggior parte dei suoi romanzi.
Iniziò molto presto a lavorare come giornalista per poi decidere di dedicarsi ai romanzi davventura. La sua prima opera fu La tigre della Malesia” che venne pubblicata in quattro puntate su La Nuova Arena”. Visto il successo ottenuto, pubblicò altri romanzi come La favorita del Mahdi”.
Nel 1892 sposò Ida Peruzzi, attrice di teatro, dalla quale ebbe quatto figli a cui dette esotici come quelli dei suoi personaggi: Fatima, Nadir, Romero ed Omar. Emilio Salgari fu proclamato, nel 1897, da re Umberto, Cavaliere della corona”.
Molti suoi romanzi ebbero grande consenso di pubblico, ma a causa della sua ingenuità furono soprattutto gli editori a beneficiare di questo, mentre per la vita di Salgari le difficoltà economiche furono una costante fino alla fine. In particolare a partire dal 1903, quando la moglie iniziò a dare segni di follia, si moltiplicarono i debiti che fu costretto a contrarre per poter pagare le cure. Nel 1910 dopo un grande peggioramento della salute mentale della moglie, egli tentò, senza successo, di suicidarsi. Nel 1911 Ida verrà ricoverata definitivamente in manicomio; quell’anno Salgari si tolse la vita per la disperazione. Morì a Torino il 25 aprile 1911.
Salgari fu un narratore energico; egli porterà il lettore di continuo in giro per il mondo, sulle piste di avventure d’ogni genere; in tutta la sua vita l’autore scrisse unottantina di romanzi e circa centocinquanta racconti, indirizzati ad un pubblico sia di adulti che di ragazzi curiosi di conoscere fantastici luoghi lontani e suggestivi; luoghi che neanche lui aveva visitato non essendo mai uscito fisicamente dai confini italiani.
Lo scenario del romanzo salgariano è fatto di mari e nature lontane e selvagge, il cuore della narrazione è l’avventura: le sue opere, dunque, lo collocano a fianco di altri grandi classici dell’avventura.
Riassunto: Questo libro narra la storia del cavaliere Emilio di Roccabruna che diventò il Corsaro Nero per vendicare la morte dei fratello maggiore, ucciso a tradimento da Wan Guld, governatore di Maracaibo, è questo il tema principale ed il filo conduttore dell’opera. Prima del protagonista, anche altri due fratelli, il Corsaro Verde ed il Corsaro Rosso, tentarono invano l’impresa, ma morirono entrambi.
Il protagonista conosce una fiamminga di nome Honorata e se ne innamora, solo in seguito scopre che è la figlia del suo detestato nemico e, fedele al giuramento fatto davanti al cadavere del fratello di disprezzare anche tutta la sua famiglia, è la abbandona in balia della corrente su di una zattera.
Il libro si sviluppa in numerose vicende avventurose come l’assalto a Maracaibo da parte dei pirati ma il governatore della città riesce a fuggire ed a mettersi in salvo. Il Corsaro Nero insegue lodiato nemico ma, con l’arrivo dei rinforzi del governatore, è costretto a rifugiarsi su una collina assediato da Wan Guld e i suoi sbirri. Fatti prigionieri i pirati vengono liberati da un nobile a sua volta strappato al pericolo dai corsari nell’assalto a Maracaibo.
Personaggi: Protagonista del libro è certamente il Corsaro Nero, suo colore preferito che lo caratterizza. E un personaggio bello, elegante, esperto spadaccino, con fascino un po malinconico, con un forte senso del dovere. E un uomo diverso da tutti: non si mescola agli svaghi dei suoi commilitoni, non si concede mai una tregua, pensa solo a raggiungere il suo obiettivo la vendetta.
Altro personaggio fondamentale è Wan Guld, antagonista, nemico del pirata. Uomo di corporatura robusta, anche se anziano, traditore di natura preferisce scappare davanti al nemico piuttosto che affrontarlo; è talmente vile che vende i suoi compagni agli spagnoli pur di salvarsi.
Figure di secondo piano, ma abbastanza presenti, sono Carmaux e Wan Stiller, due pirati che accompagnano sempre il Corsaro Nero nelle sue innumerevoli avventure. La fiamminga ha un ruolo secondario ma ci svela il vero carattere ed i sentimenti del Corsaro e per un certo periodo di tempo, quando stanno insieme, lei riesce persino ad ammorbidirlo un po.
Spazio: la vicenda si svolge nei mari esotici dei Carabi che fanno da sfondo quasi tutte le avventure.
Tempo: La vicenda si svolge nel ‘600.
Il libro è caratterizzato dall’alternarsi prevalentemente di scene dazione ed eccezionali tempi dedicati alla riflessione.
La fabula non coincide con l’intreccio in quanto sono presenti dei flashback (come quando si narra della morte del fratello maggiore).
Stile: Il linguaggio adottato presenta delle citazioni da lingue straniere ed utilizza dei termini particolari e specifici soprattutto per quanto riguarda parti di imbarcazioni.
Si utilizza prevalentemente un registro colloquiale e, solo in alcuni casi un registro tecnico.
Tecniche di rappresentazione delle parole e dei personaggi: c’è quasi parità tra l’uso di discorso diretto ed indiretto e sono presenti anche esempi di discorso indiretto libero e di monologo interiore.
Narratore: Il narratore è esterno alla storia e non si immedesima mai con i personaggi descritti.
Tematiche: Per quanto riguarda il contenuto del romanzo i due elementi fondamentali e contrastanti sono: l’odio del Corsaro Nero per Wan Guld e la paura ed il disprezzo che quest’ultimo sente per il suo avversario.
I sentimenti su cui fa leva Salgari sono elementari:, l’onore, l’amicizia, la vendetta, la protezione dei deboli; temi sempre attuali anche se sotto alcuni aspetti devono essere rivisti in chiave più moderna .
Commento: Questo romanzo mi è piaciuto molto anche se si è rilevato un po lungo durante la lettura; a mio giudizio l’autore ha ampliato troppo la descrizione degli ambienti in cui si svolgono le vicende.