Recensioni su giornali de “Il ragazzo selvatico” di Paolo Cognetti:
- “Per scoprire che si può imparare con facilità tutto – dal coltivare un orto selvatico a cucinare con le erbe di montagna-, tranne che a stare da solo. Perché la montagna più vera può, al massimo, consegnarci una costellazione di solitudini: tutto sta a farle brillare un attimo insieme.” (Avvenire, 28 settembre 2013)
- “La bellezza di andare dove non c’è il sentiero. L’attraversamento come valore in sé. Imitare il fischio delle marmotte. Camminare e leggere le storie scritte nel terreno. Si scappa da quel sé che non ci appartiene più. Per vedere se nella solitudine della natura un altro io ci aspetta.” (Panorama.it, 7 settembre 2013)
- “Non aspettatevi trame sofisticate o fuochi d’artificio. Cognetti preferisce le magie silenziose”. (Tuttolibri, 27 luglio 2013)
- “Il ragazzo selvatico (Terre di mezzo Editore) è diverso da tutto: racconta i suoi mesi si solitudine in una baita in montagna. Per ritrovarsi. Per ricominciare a scrivere. Per recuperare, nei boschi, i fatti essenziali della vita” (Tu Style, luglio 2013)
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio
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