Tanto gentile e tanto onesta pare e Oltre la spera che piu’ larga gira Venti…
28 Dicembre 2019Boccaccio Andreuccio da Perugia II giornata V novella
28 Dicembre 2019
La dinastia Flavia governò dal 69 d.C. al 96 d.C., sotto tre imperatori: Vespasiano, Tito e Domiziano.
Vespasiano (69-79 d.C.)
Tito Flavio Vespasiano fondò la dinastia Flavia dopo il caotico “Anno dei quattro imperatori” (69 d.C.), durante il quale quattro diversi uomini rivendicarono il trono imperiale. Vespasiano, un generale di successo noto per le sue campagne militari, soprattutto in Giudea, riuscì a imporsi come imperatore e a restaurare la stabilità nell’impero.
Il suo regno fu segnato da un’attenzione particolare alla riorganizzazione delle finanze dello Stato, gravemente compromesse dai conflitti civili e dall’eccessiva spesa dei suoi predecessori. Vespasiano impose nuove tasse e ripristinò il sistema fiscale, avviando anche importanti progetti di costruzione, come l’inizio della costruzione del Colosseo (originariamente chiamato Anfiteatro Flavio).
Tito (79-81 d.C.)
Il figlio di Vespasiano, Tito Flavio Vespasiano, succedette al padre nel 79 d.C. Sebbene il suo regno sia stato breve, fu comunque significativo. Tito è spesso ricordato per aver completato la costruzione del Colosseo e per aver gestito con efficienza due grandi disastri: l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che distrusse le città di Pompei, Ercolano e Stabia, e un devastante incendio a Roma.
Tito, conosciuto per la sua clemenza e generosità, fu un imperatore amato dal popolo e spesso ricordato come uno dei migliori imperatori romani. Morì improvvisamente nel 81 d.C., forse a causa di una malattia, dopo solo due anni di regno.
Domiziano (81-96 d.C.)
Tito Flavio Domiziano, il fratello minore di Tito, succedette al trono dopo la sua morte. Domiziano governò per 15 anni, il regno più lungo della dinastia Flavia. Tuttavia, il suo governo fu molto controverso.
Domiziano si distinse per il suo stile di governo autocratico, centralizzando il potere nelle sue mani e riducendo l’influenza del Senato. Riorganizzò l’amministrazione imperiale e rafforzò le frontiere dell’impero, in particolare lungo il Danubio e il Reno. Tuttavia, il suo governo fu segnato anche da un clima di crescente repressione, con numerosi processi per tradimento e l’esecuzione di oppositori politici.
Le sue riforme economiche e militari, sebbene efficaci, furono offuscate dalla sua tirannia e dal sospetto che nutriva nei confronti della nobiltà e del Senato. Questa tensione culminò nel 96 d.C., quando Domiziano fu assassinato in una congiura di palazzo, probabilmente orchestrata dai suoi stessi cortigiani e dal Senato.
Conclusione
La dinastia Flavia, sebbene breve, ebbe un impatto duraturo sulla storia romana. Vespasiano ristabilì l’ordine e la stabilità, Tito è ricordato come un imperatore benevolo e Domiziano, nonostante il suo governo dispotico, rafforzò l’impero. Tuttavia, la sua morte segnò la fine della dinastia Flavia e portò al potere la dinastia degli Antonini, inaugurando un nuovo capitolo nella storia dell’impero.