Il ritratto del giovane Giugurta prima parte

In questa opera, Sallustio narra la guerra tra Roma e Giugurta, re della Numidia, che ebbe luogo tra il 112 e il 105 a.C. La descrizione del giovane Giugurta è particolarmente significativa perché offre un ritratto psicologico e morale di un personaggio che avrebbe poi sfidato l’autorità romana.

Ritratto del Giovane Giugurta

Giugurta, nipote del re numida Micipsa, è descritto da Sallustio come un giovane di eccezionali qualità fisiche e mentali. Fin da giovane, Giugurta si distingue per il suo carisma, la sua intelligenza, e le sue abilità sia in campo militare sia in quello politico. È un giovane ambizioso, determinato a farsi strada e a ottenere potere.

Le principali caratteristiche di Giugurta, come delineate da Sallustio, sono:

1. Intelligenza e Astuzia: Giugurta è descritto come molto intelligente e scaltro. Questa astuzia gli permette di navigare abilmente nel contesto politico e militare della Numidia e di Roma, guadagnando il favore e la fiducia di chi lo circonda, ma anche pianificando la sua ascesa al potere.
2. Carisma: Giugurta è un leader nato, capace di ispirare e attrarre coloro che lo seguono. La sua capacità di farsi benvolere e rispettare è un tratto distintivo che Sallustio mette in risalto.
3. Coraggio e Abilità Militari: Fin da giovane, Giugurta dimostra grande valore sul campo di battaglia, partecipando a campagne militari al fianco dei romani e guadagnandosi una solida reputazione come soldato e comandante. Questa esperienza militare è cruciale per la sua futura ribellione contro Roma.
4. Ambizione: L’ambizione di Giugurta è un tratto fondamentale del suo carattere. Fin da giovane, è chiaro che Giugurta mira a ottenere più potere possibile. Sallustio sottolinea come questa ambizione lo spinga a compiere azioni spregiudicate per raggiungere i suoi obiettivi.
5. Flessibilità Morale: Giugurta è disposto a usare mezzi discutibili per raggiungere i suoi fini, inclusa la corruzione e il tradimento. Questa flessibilità morale è vista sia come una forza sia come un difetto che lo condurrà a scontrarsi con Roma.

Contesto

Sallustio descrive Giugurta in un modo che prelude alle sue azioni future. Il giovane Giugurta è già consapevole del potere che può esercitare e dei pericoli che lo attendono, ma è disposto a correre rischi per soddisfare la sua ambizione. La descrizione di Giugurta, pur essendo parzialmente elogiativa per le sue qualità, è anche intrisa di una critica morale implicita, tipica del tono di Sallustio, che vede nella corruzione e nell’ambizione sfrenata un pericolo per la repubblica romana.

In sintesi, il ritratto del giovane Giugurta offerto da Sallustio è quello di un leader promettente, ma potenzialmente pericoloso, la cui ambizione e astuzia lo rendono una figura complessa e, alla fine, tragica.