Mappa concettuale della favola
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di Maria Paola Viale
Il tempio di Artemide fu costruito quando Creso divenne re di una regione dell’antica Asia Minore, vicino all’attuale Turchia. Infatti, questo sovrano nel 560 a.C. fece costruire a Efeso un magnifico Tempio. Secondo la leggenda, la città di Efeso era stata fondata già molti secoli prima dalle amazzoni, una stirpe di donne guerriere. Creso decise di far erigere il tempio in onore della dea della luna, protettrice degli animali che i Greci chiamavano Artemide e i Romani Diana.Grazie a Plinio il Vecchio, storico dellAntica Roma, oggi noi possiamo avere una descrizione dettagliata di questa bellissima meraviglia di cui sono rimasti solo dei blocchiL’edificio fu realizzato con pietra calcarea e marmo estratti dalle alture circostanti. La struttura principale del tempio era sorretta da almeno 120 colonne di marmo. Gli enormi blocchi che formavano le colonne dovevano essere issati per mezzo di carrucole. Una volta posato il tetto, gli artisti completarono l’opera con stupende sculture e decorazioni. Al centro del tempio, si trovava la statua di Artemide. La piattaforma su cui era costruito era lunga 131 metri e larga 79.Nel 356 a.C. il tempio fu raso al suolo da un incendio. Ad appiccare il fuoco fu un certo Erostrato, Il solo unico motivo era quello di diventare famoso. Per una singolare coincidenza, il tempio andò distrutto lo stesso giorno in cui veniva alla luce Alessandro Magno. Alcuni anni più tardi, Alessandro visitò Efeso e diede ordine che il tempio fosse ricostruito sullo stesso luogo.Il tempio fatto erigere da Alessandro Magno, sopravvisse fino al III secolo a.C. Con il passare del tempo, il porto di Efeso si insabbiò e la città perse importanza. Il tempio fu saccheggiato dai Goti ed in seguito sommerso dalle inondazioni. Tutto quello che rimane oggi sono alcuni blocchi delle fondamenta e un’unica colonna ricostruita.