
Canto trentesimo del Purgatorio vv. 55-145
28 Dicembre 2019
La sintassi del nominativo
28 Dicembre 2019“Incontro” di Francesco Guccini è una canzone che riflette con grande intensità il tema del tempo che passa e dell’inevitabile distanza che si crea tra le persone.
La canzone narra di un incontro casuale tra il narratore e una vecchia amica dopo molti anni. Nonostante il legame affettivo e il vissuto condiviso, il loro dialogo è intriso di malinconia, riflettendo la distanza che il tempo ha imposto.
Il testo è ricco di immagini poetiche che evocano il ricordo della gioventù, con frasi come “la scoperta di Hemingway” e il confronto tra i miti passati e la realtà presente. La tristezza del ricordo emerge, soprattutto nella parte in cui l’amica racconta il suicidio del suo compagno, evento che viene narrato con un tono quasi distaccato, assorbito dal buio della scena.
Il brano si chiude con una riflessione filosofica sul tempo, che “prende e dà”, sottolineando l’inconsistenza dei ricordi e dei sogni, lasciando il protagonista con una sensazione di vuoto e smarrimento, espresso con la frase: “Siamo qualcosa che non resta”.
Temi principali
- Il tempo: L’incontro con il passato è segnato dal cambiamento inesorabile e dal distacco affettivo.
- La malinconia: Il ricordo dei sogni giovanili e il confronto con la realtà adulta portano a una riflessione dolorosa sulla vita.
- Il distacco emotivo: Nonostante l’affetto e il legame del passato, i protagonisti sembrano distanti, incapaci di ritrovare il loro rapporto.
Conclusione
“Incontro” è una riflessione poetica sul trascorrere del tempo, sul cambiamento e sulla fragilità dei rapporti umani, narrata con l’inconfondibile sensibilità poetica di Guccini.
Ecco il testo della canzone di Guccini: