Storia della Palestina e di Israele nel novecento
27 Gennaio 2019Musica
27 Gennaio 2019Relazione di narrativa di Simone Fossati sul romanzo Io e te di Niccolò Ammaniti
Il romanzo Io e te” narra di un ragazzo di nome Lorenzo che ha sempre avuto difficoltà a socializzare; la storia inizia 10 anni dopo rispetto ai fatti narrati, con Lorenzo che vede la sorellastra morta a causa della droga. La madre è un po preoccupata di questo, quindi decide di mandare Lorenzo da uno psicologo, che le dice che suo figlio aveva problemi di narcisismo, ovvero che reputa gli altri inferiori. Alcuni giorni dopo un gruppo di suoi compagni di classe decidono di fare una settimana bianca. Lui non era stato invitato, ma per far felice la madre le dice il contrario. Il giorno della partenza Lorenzo chiede alla madre di non accompagnarlo fino al punto d incontro, ma un po’ più lontano. Quando lui scende dall’auto si dirige verso la destinazione, ma torna verso casa. Arrivato a casa si nasconde in cantina dove aveva già portato del cibo, bevande, la play station con il suo gioco preferito Soul Reaver . Una volta però la sua sorellastra ,di nome Olivia, e che fino ad allora aveva visto poche volte, gli aveva detto che un giorno sarebbe passata a prendere i soldi che le aveva lasciato il padre. Quando Olivia arrivò, però, non trovò i soldi e le venne un attacco di astinenza da eroina. Lorenzo decide di farla restare. Restarono insieme per circa una settimana perché lui poi sarebbe dovuto tornare” dalla settimana bianca. In questo periodo iniziò la loro amicizia e lui imparò a stare con gli altri. Lorenzo è un ragazzino molto disturbato a cui piace stare da solo evitando il contatto con le altre persone. E buono perché, pur di far contenta la madre, è disposto a raccontarle una bugia e a stare chiuso in cantina, in più permette alla sorellastra di stare con lui e di aiutarla. La sorellastra, invece, è arrabbiata con Lorenzo perché il padre si era risposato con un altra donna da cui era nato Lorenzo. Olivia in più aveva anche problemi con la droga.
Secondo me questo libro è interessante perché verosimile. Racconta il disagio giovanile che nel personaggio di Olivia sfocia nella droga, mentre in quello di Lorenzo nell’isolamento. Esistono tanti ragazzi che si drogano e delle volte muoiono anche. E importante perciò fare prevenzione informando i giovani con tutti i mezzi di comunicazione disponibili e nelle scuole. Anche l isolamento e la mancanza di socializzazione può essere un problema per tanti ragazzi, specialmente nell’età dell’adolescenza per timidezza si ha paura di parlare con altre persone perché si sente molto il giudizio degli altri e si pensa di non essere all’altezza delle situazioni della vita di ogni giorno. Molto interessante è anche il rapporto tra i due fratelli. All’inizio Lorenzo ed Olivia appaiono e si sentono fra loro quasi come due estranei, ma poi, con l evolversi della storia e con la loro maggiore conoscenza i due imparano a volersi bene, a parlare dei propri problemi e ad aiutarsi. Purtroppo Lorenzo non potrà salvare la sorellastra perché è lei stessa che non riesce a farlo nonostante le sue promesse. Il finale, perciò è molto realistico, e non come una favola nella quale tutto finisce bene, e per questo l ho trovato appropriato, perché fa capire che la maggior parte delle persone che si drogano muore.
Simone Fossati