Esperienza e teorizzazione: la nascita della scienza della politica in Machiavelli
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Nel secondo secolo a.C., Roma consolidò la sua egemonia nel Mediterraneo, compiendo conquiste significative sia nel Mediterraneo occidentale che in quello orientale.
Ecco una panoramica delle principali conquiste e degli sviluppi che portarono alla dominazione romana su queste aree:
– Mediterraneo Occidentale
1. “Terza Guerra Punica (149-146 a.C.)”:
– Roma distrusse Cartagine al termine della Terza Guerra Punica, annientando la città e riducendo il territorio cartaginese a provincia romana, l’Africa Proconsolare.
– Questa vittoria segnò la fine della minaccia cartaginese e consolidò il controllo romano sul Nord Africa e sulle rotte commerciali del Mediterraneo occidentale.
2. “Conquista della Spagna”:
– Dopo la Seconda Guerra Punica, Roma continuò la sua espansione nella Penisola Iberica. Le campagne militari portarono alla sottomissione delle tribù locali, culminando con la vittoria nella Guerra Numantina (154-133 a.C.) e l’annessione della penisola come province di Hispania Citerior e Hispania Ulterior.
– Mediterraneo Orientale
1. “Guerre Macedoniche”:
– Roma affrontò il regno di Macedonia in una serie di conflitti noti come le Guerre Macedoniche. La battaglia di Pidna (168 a.C.) durante la Terza Guerra Macedonica segnò la definitiva sconfitta della Macedonia, che divenne una provincia romana.
2. “Conquista della Grecia”:
– Dopo la vittoria sulla Macedonia, Roma consolidò il controllo sulla Grecia. La distruzione di Corinto nel 146 a.C. fu un simbolo della completa sottomissione della Grecia, che divenne provincia romana con il nome di Acaia.
3. “Guerra contro il Regno di Seleuco”:
– Roma intervenne anche nel conflitto con il Regno dei Seleucidi in Asia Minore. La battaglia di Magnesia (190 a.C.) contro Antioco III portò alla vittoria romana e alla cessione di gran parte dei territori seleucidi in Asia Minore. Il Trattato di Apamea (188 a.C.) stabilì i termini della pace e l’influenza romana nella regione.
4. “Protezione delle città greche”:
– Roma si presentò come protettrice delle città-stato greche, pur imponendo il suo dominio politico. Questo atteggiamento di protettorato permise a Roma di esercitare una forte influenza culturale e politica sulla Grecia, pur mantenendo un’apparente autonomia locale.
– Impatti e Conseguenze
1. “Amministrazione Provinciale”:
– L’espansione territoriale richiese l’organizzazione di nuove province amministrate da governatori romani, il che rafforzò il controllo centrale e l’integrazione dei territori conquistati nell’Impero romano.
2. “Sviluppo Economico”:
– L’afflusso di risorse dalle nuove province stimolò l’economia romana, portando ricchezze e schiavi a Roma, contribuendo alla crescita della città e alla costruzione di grandi opere pubbliche.
3. “Cultural Exchange”:
– L’integrazione di territori culturalmente avanzati come la Grecia e l’Asia Minore portò a un intenso scambio culturale. L’arte, la filosofia e la letteratura greche influenzarono profondamente la cultura romana, un processo noto come ellenizzazione.
4. “Militarizzazione e Politica Interna”:
– L’espansione militare aumentò il prestigio e il potere dei generali romani, come Lucio Emilio Paolo e Scipione Emiliano. Questo contribuì all’instabilità politica interna, poiché i generali acquisirono influenza politica e la lotta per il potere tra le diverse fazioni diventò più intensa.
In sintesi, il secondo secolo a.C. fu un periodo cruciale in cui Roma stabilì la sua egemonia sul Mediterraneo, trasformandosi da una potenza regionale a un impero mediterraneo con profonde ripercussioni politiche, economiche e culturali.