Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon
28 Dicembre 2019Seconda parte del Carme dei Sepolcri vv. 91-172
28 Dicembre 2019
Prima dell’avvento dell’Islam, l’Arabia era una regione caratterizzata da un ambiente geografico ostile e una società tribale.
1. L’Arabia Preislamica: Contesto Storico e Sociale
La penisola araba, vasta e in gran parte desertica, ospitava comunità nomadi e sedentarie che si organizzavano principalmente in tribù.
- Le Tribù: La struttura sociale era basata sul clan e sulla tribù. Ogni tribù era autonoma e guidata da un capo, lo shaykh, che deteneva il potere grazie alla sua capacità di proteggere e guidare i membri del suo gruppo. La lealtà tribale era fondamentale, e spesso le tribù erano coinvolte in faide e conflitti per questioni di onore, risorse o vendetta.
- Religione: La religione preislamica era politeista. Le tribù veneravano una moltitudine di divinità, legate spesso a fenomeni naturali o a particolari luoghi sacri. La Kaaba, situata a La Mecca, era un importante centro di culto e pellegrinaggio, dove si trovavano vari idoli. Oltre al politeismo, esistevano anche minoranze ebraiche, cristiane e zoroastriane, soprattutto nelle città e nei territori di confine con l’impero bizantino e persiano.
- Economia: L’economia dell’Arabia preislamica si basava principalmente su attività come l’allevamento, il commercio e il saccheggio. Le città principali, come La Mecca e Yathrib (poi ribattezzata Medina), erano centri commerciali strategici. La Mecca, in particolare, era un crocevia di rotte commerciali che collegavano l’Arabia con la Siria, l’Iraq, la Persia e lo Yemen.
2. Maometto: La Vita e la Missione
Maometto (Muhammad in arabo) nacque intorno al 570 d.C. a La Mecca, in una famiglia del clan dei Quraysh, uno dei più potenti della città. La sua vita e la sua missione avrebbero cambiato radicalmente la storia dell’Arabia e del mondo.
- Prima della Rivelazione: Orfano di padre e madre, Maometto crebbe sotto la protezione del nonno prima e dello zio Abu Talib poi. Da giovane, lavorò come mercante e si guadagnò una reputazione di uomo onesto e affidabile, tanto che fu soprannominato “Al-Amin” (il Fidato). A 25 anni, sposò Khadija, una ricca vedova, con la quale ebbe diversi figli.
- La Rivelazione: All’età di circa 40 anni, Maometto iniziò a ritirarsi spesso in meditazione sul monte Hira, vicino a La Mecca. Fu qui che, secondo la tradizione islamica, nel 610 d.C., ricevette la prima rivelazione dall’arcangelo Gabriele. Queste rivelazioni, che continuarono per il resto della sua vita, furono raccolte nel Corano, il libro sacro dell’Islam. La rivelazione centrale era che esiste un unico Dio, Allah, e che Maometto era il suo ultimo profeta.
- Le Prime Predicazioni: Inizialmente, Maometto predicò in segreto tra amici e familiari. Col tempo, iniziò a diffondere pubblicamente il suo messaggio, criticando il politeismo e l’idolatria, la corruzione morale e l’ingiustizia sociale. Tuttavia, il suo messaggio incontrò l’ostilità dei Quraysh, che vedevano nella sua predicazione una minaccia al loro potere economico e religioso.
- L’Egira: Nel 622 d.C., a causa delle crescenti persecuzioni, Maometto e i suoi seguaci lasciarono La Mecca e si trasferirono a Yathrib, città che da allora fu chiamata Medina (che significa “la Città del Profeta”). Questo evento, noto come Egira (Hijra), segna l’inizio del calendario islamico. A Medina, Maometto assunse un ruolo di leader politico e spirituale, unificando le tribù della città sotto l’Islam e stipulando accordi con le comunità ebraiche locali.
- L’Espansione dell’Islam: Negli anni successivi, Maometto guidò diverse campagne militari contro i Quraysh e altre tribù arabe, consolidando la sua autorità e diffondendo l’Islam in tutta l’Arabia. Nel 630 d.C., Maometto e i suoi seguaci conquistarono La Mecca, che venne purificata dagli idoli e consacrata all’adorazione di Allah.
- Morte di Maometto: Maometto morì nel 632 d.C. a Medina, lasciando dietro di sé un’Arabia unificata sotto il dominio islamico. Tuttavia, non nominò un successore, il che portò alla nascita del califfato e a future divisioni all’interno della comunità islamica.
3. Il Messaggio di Maometto e l’Islam
- Monoteismo: L’Islam predica l’esistenza di un unico Dio, Allah, che è misericordioso, onnipotente e onnisciente. Maometto è considerato l’ultimo profeta in una lunga serie di profeti che include Abramo, Mosè e Gesù.
- Cinque Pilastri dell’Islam: I cinque pilastri sono i doveri fondamentali di ogni musulmano:
- Shahada (Testimonianza): Dichiarare la fede in un solo Dio e che Maometto è il suo profeta.
- Salah (Preghiera): Pregare cinque volte al giorno rivolti verso La Mecca.
- Zakat (Elemosina): Donare una parte del proprio reddito ai bisognosi.
- Sawm (Digiuno): Digiunare durante il mese di Ramadan, dall’alba al tramonto.
- Hajj (Pellegrinaggio): Compiere il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita, se possibile.
- Il Corano e la Sunna: Il Corano è il testo sacro dell’Islam, considerato la parola di Dio rivelata a Maometto. La Sunna è l’insieme degli insegnamenti e delle pratiche del profeta, raccolti nei Hadith (tradizioni), che forniscono una guida sulla vita e la pratica religiosa.
Conclusione
L’Arabia preislamica era una regione segnata da divisioni tribali, politeismo e instabilità, ma con l’avvento dell’Islam e la guida di Maometto, si trasformò radicalmente. Il messaggio di Maometto non solo unificò la penisola araba sotto un’unica fede, ma gettò le basi per la nascita di una delle più grandi civiltà della storia umana. La sua vita e il suo insegnamento hanno influenzato profondamente non solo il mondo islamico, ma l’intero corso della storia globale.