
La fiaba dei semi e del mulino di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Per le strade di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019La canzone La fine della confusione di Luigi Gaudio, con il sottotitolo ovvero l’inizio della certezza, è un brano che esprime una forte tensione tra il dubbio e la ricerca di una verità assoluta, ponendosi come un invito a superare le ideologie per trovare un senso autentico alla propria esistenza.
Analisi del Testo
1. Il Rifiuto delle Parole Vuote e delle Ideologie
Fin dall’inizio, il brano si pone in contrasto con un mondo fatto di discorsi retorici:
- “È finito il momento delle vuote parole” → L’autore prende una posizione netta contro le chiacchiere prive di sostanza.
- “Ti parlerò chiaro senza allegorie, senza formalismi, senza demagogie.” → L’intento è di comunicare in modo diretto, senza artifici retorici o inganni.
Il muro di separazione menzionato sembra rappresentare le divisioni ideologiche tra credenti e materialisti:
- “Chi crede ancora in Dio e chi invece è affascinato dalla teoria di chi vuol dare al popolo un potere illimitato.”
C’è un chiaro riferimento a un contrasto tra fede e ideologie politiche rivoluzionarie, tipiche di certi ambienti del ‘900.
2. Il Superamento dell’Illusione Ideologica
Il testo mette in discussione la coerenza di chi segue certi ideali senza applicarli nella vita quotidiana:
- “Tu mi dici, credi davvero in quest’ideale? Però trascorri la giornata in maniera occasionale.”
- “Se la tua logica è dettata dall’illusione di un momento, io ti voglio far partecipe di un altro vero sentimento.”
Qui emerge il tema della ricerca di autenticità: il protagonista ha trovato qualcosa di più solido rispetto alle ideologie passeggere.
- “Non bastano mai per la mia vita i discorsi di un’ideologia, non bastano mai per rendermi vero.” → La verità non può basarsi su teorie astratte, ma deve essere vissuta concretamente.
3. Il Rifiuto dell’Utopia e la Scoperta di una Nuova Presenza
- “Come credi che adesso si possa realizzare quella società utopica di cui senti parlare?”
- “No, non credere a quello che ti vogliono far capire. Pensa un attimo a te stesso, a quello che potresti fare.”
Qui si evidenzia una critica alle utopie sociali, viste come irrealizzabili e potenzialmente ingannevoli. L’autore suggerisce che il vero cambiamento non passa dalle teorie collettive, ma da una trasformazione personale.
Questo cambio di prospettiva è avvenuto anche per il protagonista:
- “Anch’io prima la pensavo quasi come te, ma poi c’è stato qualcuno che ha fatto di me un uomo nuovo, rinnovato, in un’altra presenza.”
L’elemento chiave è “un’altra presenza”, un riferimento implicito alla fede in Dio o a un incontro che ha dato una svolta alla sua vita.
- “Ma un’altra logica diversa ha sconvolto la mia vita. Certo, il peccato è rimasto, ma la confusione è finita.”
Questa frase è potente: il cambiamento non significa diventare perfetti, ma trovare una certezza interiore che dissolve il caos esistenziale.
4. L’Invito alla Comunità e alla Nuova Vita
L’ultima parte è un appello diretto:
- “Liberati dai tuoi schemi e dai progetti su di te, apri il cuore ad una comunità di persone.”
La soluzione non è il solipsismo o l’ideologia, ma l’incontro con una comunità autentica.
- “Vieni e vedi e prova questa vita nuova con un significato. Prova a vivere nel suo nome per sempre.”
Questa chiusura ha un chiaro richiamo evangelico (“Vieni e vedi”, Gv 1,39), suggerendo che la vera risposta alla confusione è Cristo.
Conclusione
“La fine della confusione” è una canzone che esprime il passaggio dall’incertezza alla scoperta di una verità solida, che trascende le ideologie e si fonda su un’esperienza personale e comunitaria.
È un brano che invita alla riflessione: la verità si trova nelle ideologie o in qualcosa di più profondo e vissuto?
La fine della confusione (ovvero l’inizio della certezza) – Testo e Musica di Luigi Gaudio
È finito il momento delle vuote parole
come un amico ti voglio parlare
ti parlerò chiaro senza allegorie,
senza formalismi, senza demagogie.
Ed allora abbatteremo il muroo di separazione
che divide chi di tutto ha una diversa concezione,
chi crede ancora in Dio e chi invece è affascinato
dalla teoria di chi vuol dare al popolo un potere illimitato.
Tu mi dici, credi davvero in quest’ideale?
Però trascorri la giornata in maniera occasionale.
Se la tua logica è dettata dall’illusione di un momento,
io ti voglio far partecipe di un altro vero sentimento.
Non bastano mai le parole per quanto belle siano
Non bastano mai i desideri di un momento
Non bastano mai per la mia vita i discorsi di un’ideologia
Non bastano mai per rendermi vero
(armonica a bocca)
Come credi che adesso si possa realizzare
quella società utopica di cui senti parlare?
No, non credere a quello che ti vogliono far capire
Pensa un attimo a te stesso, a quello che potresti fare
Anch’io prima la pensavo quasi come te
Ma poi c’è stato qualcuno che ha fatto di me
Un uomo nuovo, rinnovato, in un’altra presenza,
senza badare al passato, ed in barba la scienza….
che vorrebbe fare di me un altro del gregge,
da pascolare a scuola e nella società,
ma un’altra logica diversa ha sconvolto la mia vita.
Certo è peccato. è rimasto ma la confusione è finita
Liberati dai tuoi schemi e dai progetti su di te
apri il cuore ad una comunità di persone
vieni e vedi e prova questa vita nuova con un significato
prova a vivere nel suo nome per sempre.
(armonica a bocca)