
La fiaba dei semi e del mulino di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Per le strade di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019La libertà di Luigi Gaudio è una canzone che riflette sul senso profondo della libertà, andando oltre le definizioni comuni e superficiali.
Analisi della canzone La libertà di Luigi Gaudio
Introduzione
Il testo si sviluppa come un percorso di crescita interiore del protagonista, che si interroga sulle convinzioni comuni e arriva a una concezione più alta della libertà, legata alla ricerca della verità e al rapporto con il Mistero.
Analisi del testo
1. La libertà oltre le convenzioni comuni
Nei primi versi, il protagonista si confronta con le opinioni dei suoi amici, che identificano la libertà con il piacere immediato (il calcio, l’amore, l’estro creativo). Tuttavia, il protagonista avverte che questa visione è limitata:
“Io non so bene perché, ma non è questa tutta la vita”
Qui emerge un primo dubbio esistenziale, un desiderio di qualcosa di più profondo rispetto alle semplici distrazioni quotidiane.
2. Il bisogno di un maestro
Di fronte a una vita vissuta all’insegna dell’improvvisazione e della casualità, il protagonista avverte un’altra esigenza:
“Io invece rispondo che sento il bisogno di un maestro.”
Questo verso introduce un elemento fondamentale della canzone: la libertà non è anarchia o spontaneità assoluta, ma un cammino guidato da qualcuno che sappia indicare la strada.
3. La libertà come desiderio di infinito e ricerca di significato
Il ritornello definisce la libertà in modo nuovo e sorprendente:
“La libertà è il desiderio d’infinito / anche se io non l’avevo mai sentito”
“La libertà è la ricerca di un significato / anche se io non ci avevo mai pensato.”
Queste due definizioni si allontanano dall’idea comune di libertà come assenza di vincoli, e la collocano nella sfera del desiderio, della ricerca di un senso più grande della vita.
4. Il fallimento delle illusioni mondane
Nella seconda strofa, il protagonista racconta le difficoltà e le illusioni della vita:
“A volte sembra che la fortuna non debba finire mai, / invece allora più grossi si affollano i miei guai.”
Emerge qui una critica all’illusione della felicità facile, che si sgretola davanti alle difficoltà reali. Anche i mezzi di distrazione, come la televisione, non offrono una vera liberazione:
“E spesso incontro qualcuno che mi accende una televisione, / ma proprio quando capisco che non è questa la liberazione.”
La libertà non è quindi evasione dalla realtà, ma qualcosa di più profondo.
5. L’incontro con qualcuno che ha la vera libertà
Nella terza strofa, avviene un punto di svolta: il protagonista incontra una persona che lo colpisce non con discorsi altisonanti, ma con la sua lealtà e autenticità:
“Mi è capitato una volta che un altro uomo m’abbia incontrato / e che senza pretese la sua lealtà m’abbia affascinato.”
Grazie a questo incontro, il protagonista comprende finalmente che la libertà non è una scelta arbitraria, ma il seguire qualcuno che la possiede veramente:
“Allora solo ho capito che la vera libertà / non è una scelta casuale ma seguire uno che ce l’ha.”
Qui si introduce il concetto di libertà come sequela, tipico del pensiero cristiano: la libertà non è solo fare ciò che si vuole, ma riconoscere la verità e aderire ad essa.
6. La libertà in Cristo
Nell’ultima parte, il testo giunge alla sua conclusione teologica:
“La libertà è il rapporto con il mistero / nell’amicizia con chi ricerca il vero.”
“La libertà soltanto in Cristo s’è realizzata / anche se poi l’umanità se n’è dimenticata.”
Qui si afferma che la libertà non è un concetto astratto, ma si realizza concretamente nell’incontro con Cristo, che offre una verità capace di dare un senso autentico alla vita.
Struttura musicale e stilistica
La canzone presenta una struttura semplice, con strofe e ritornello ripetuti, in modo da rafforzare il messaggio centrale. Lo stile è diretto e colloquiale, con un linguaggio comprensibile e vicino alla quotidianità.
L’uso della ripetizione nel ritornello enfatizza l’idea che la libertà sia qualcosa di più grande di quanto comunemente si pensi, mentre le immagini di vita quotidiana (gli amici, la televisione, il lavoro) rendono il messaggio accessibile e concreto.
Commento finale
La libertà di Luigi Gaudio è una canzone che propone una riflessione profonda sul senso della libertà. Attraverso un percorso di crescita interiore, il protagonista scopre che la vera libertà non è fare ciò che si vuole, ma seguire la verità e riconoscere un significato più grande nella vita.
Il testo riprende molti elementi della filosofia cristiana e del pensiero di Sant’Agostino e di Giussani, secondo cui la libertà è un rapporto con il Mistero, ossia con Dio, e si realizza pienamente solo nell’incontro con Cristo.
Il messaggio della canzone è quindi una risposta all’individualismo moderno, che spesso confonde la libertà con l’assenza di limiti, mentre in realtà la libertà più grande nasce dal riconoscere e seguire qualcosa di vero.
La libertà – Testo e Musica di Luigi Gaudio
LA LIBERTÀ
(musica e parole di Luigi Gaudio)
Quando i miei amici mi dicono che
basta una donna, basta una partita
io no so bene perché, ma no è questa tutta la vita
Quando i miei amici mi dicono che
bisogna vivere con un po’ d’estro
io invece rispondo che / sento il bisogno di un maestro
La libertà è il desiderio d’infinito
anche se io non l’avevo mai sentito
la libertà è la ricerca di un significato
anche se io non ci avevo mai pensato (1° rit.)
A volte sembra che la fortuna non debba finire mai
invece allora più grossi si affollano i miei guai.
E spesso incontro qualcuno
che mi accende una televisione,
ma proprio quando capisco
che non è questa la liberazione
La libertà …(1° rit.)
Mi è capitato una volta
che un altro uomo m’abbia incontrato
e che senza pretese / la sua lealtà m’abbia affascinato
Allora solo ho capito che la vera libertà
non è una scelta casuale ma seguire uno che ce l’ha
La libertà è il rapporto con il mistero
nell’amicizia con chi ricerca il vero
la libertà soltanto in Cristo s’è realizzata
anche se poi l’umanità se n’è dimenticata
La libertà è il desiderio d’infinito
anche se io non l’avevo mai sentito
la libertà è la ricerca di un significato
anche se io non ci avevo mai pensato