Evento raro che si manifesta in cielo la notte di Natale, un plenilunio che dopo quasi quaranta anni ricompare nella sua totale e assoluta bellezza. Una notte che sarà illuminata a giorno dalla luna, il contrasto di luce e buio che materializza nella sua nuda verità l’alternarsi delle vicende umane e le rende visibili, anche nella notte più buia, agli occhi di tutti. Natale sotto il sole di un inverno mite che confonde le stagioni e i pensieri in un ritmo di tempo dilatato e anomalo che regala fioriture impreviste dimenticando il gelo e la neve. Con una luce diversa negli occhi guardiamo le stesse cose e ripetiamo gli stessi gesti, legati spesso alle fantasie ed illusioni del passato, ricordi di un tempo più giusto e più vero in cui l’inverno scopriva i suoi segreti e seminava certezze. Il Natale che tutti desiderano è alle porte, la luna delle lunghe notti appare come un diamante immacolato, una pietra preziosa immersa nel desiderio dell’infinito del quale nonostante tutto facciamo parte e nel quale riscopriamo la magia e l’incantesimo del futuro. Perché credere e sperare è già una promessa, un frammento di universo al quale l’anima si unisce nella contemplazione di un evento magico ma reale che rende l’uomo un testimone unico e, almeno per una volta, immortale. La luna fredda avrà il calore di un Natale nuovo, la luce per illuminare il buio che si nasconde nel cuore di ognuno di noi, una testimonianza di verità della quale tutti abbiamo bisogno.