Il secondo capitolo dei Promessi Sposi
28 Dicembre 2019Rapporto con i classici e luoghi della cultura nel periodo dell’umanesimo
28 Dicembre 2019Pallante è un personaggio presente nell’epica romana, specificamente nell’“Eneide” di Virgilio, giovane e valoroso guerriero, figlio di Evandro, re degli Arcadi, ucciso da Turno.
Pallante gioca un ruolo significativo nell’alleanza tra Enea e gli Arcadi contro Turno e i Rutuli.
La Morte di Pallante
Durante la guerra tra Troiani e Rutuli, Pallante si distingue per il suo coraggio in battaglia. Tuttavia, il giovane eroe incontra la morte per mano di Turno, il principale antagonista di Enea. Turno lo sfida in un duello singolo, in cui Pallante, pur dimostrando grande abilità e valore, viene sopraffatto.
La scena della morte di Pallante è particolarmente drammatica:
- Il Duello: Turno e Pallante si affrontano in un combattimento. Nonostante la differenza di esperienza e forza tra i due, Pallante combatte con grande ardore e riesce persino a ferire Turno.
- La Morte: Alla fine, Turno trafigge Pallante con una lancia, uccidendolo. Prima di morire, Pallante prega Enea di vendicare la sua morte, un desiderio che Enea onorerà più tardi nella storia.
- Il Saccheggio: Dopo aver ucciso Pallante, Turno commette un atto sacrilego togliendogli la fascia dorata che portava, un gesto che sarà fatale per lui alla fine del poema.
- La Vendetta di Enea: La morte di Pallante provoca in Enea un profondo dolore. Quando Enea alla fine affronta Turno, è proprio il ricordo di Pallante, e la vista della fascia che Turno aveva preso come bottino, a spingere Enea a uccidere Turno senza misericordia.
La morte di Pallante è uno degli episodi più emotivi dell’Eneide, simboleggiando la crudezza della guerra e l’ineluttabilità del destino. Inoltre, essa accentua il contrasto tra la pietas di Enea e la furia vendicativa che lo domina nel momento finale contro Turno.