CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve” o di articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano e facendo riferimento alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
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Se scegli la forma del saggio breve”, indica la destinazione editoriale (rivista specialistica, relazione scolastica, rassegna di argomento culturale, altro).
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ARGOMENTO: La scoperta dell’energia elettrica e la sua applicazione.
DOCUMENTI
La pila di Volta, ebbe a dire Einstein, è la base fondamentale di tutte le invenzioni moderne”. […] La pila è un prodotto della visione globale della scienza che Volta, studioso fuori ordinanza, possedeva. A soli vent’anni espone il concetto di unità dei fenomeni elettrici e newtoniani, che lascia intravedere il moderno concetto di energia. […] Le proprietà della corrente elettrica vengono presto scoperte, costruiti motori, illuminate le città e tutto nasce da quello strumento, che Volta concepisce pur non capendone bene – sia detto senza togliergli nulla – il principio.”
G. M. PACE, A duecento anni dalla pila – Alessandro Volta, lo scienziato elettrico
Un po dovunque in Europa, e in concomitanza negli Stati Uniti e in Giappone, il primo decennio del secolo vide unaccelerazione dei saggi di crescita economica e, soprattutto, un’espansione dell’industria fondata sul trinomio elettricità-chimica-automobile e su più ampie forme di concentrazione produttiva e finanziaria. Dall’età del ferro e del vapore si passò allera dellelettricità e del motore a scoppio. Lavvento del forno elettrico rinnovò le basi dell’industria siderurgica, creando nuove leghe e acciai speciali, mentre la produzione in grandi centrali di energia elettrica e la sua distribuzione a distanza emanciparono le imprese da molti vincoli di ordine naturale e i paesi più poveri di combustibile dalla soggezione ai rifornimenti esteri di carbon fossile. […] Rilevante fu, in particolare, l’aiuto fornito dai nuovi istituti di credito allelettrificazione, premessa fondamentale allo sviluppo del sistema industriale. […] L’ambiente economico in cui essa aveva fatto i suoi primi passi era ancora incerto sugli indirizzi da seguire e sull’effettiva portata delle applicazioni elettriche sperimentate per la prima volta nel 1879 negli Stati Uniti da Thomas Edison. La società fondata con lo stesso nome a Milano nel Luglio 1882, per iniziativa del senatore Giuseppe Colombo, aveva provveduto ad installare nel vecchio teatro di Santa Radegonda, a due passi da piazza del Duomo, un impianto della potenza di 400 KW e l’anno dopo aveva cominciato a dotare i quartieri centrali di un sistema di illuminazione stradale permanente. Ma si era dovuto ricorrere all’estero per l’acquisto dei primi impianti, e l’attività aveva mantenuto per i primi anni un carattere essenzialmente sperimentale, come d’altronde a Roma, Genova e Livorno dove serano realizzate nel frattempo analoghe iniziative.”
Produzione di energia elettrica e consumo nell’industria manifatturiera, in milioni di Kwh
anni |
produzione |
consumo |
anni |
produzione |
consumo |
1901-10 |
752 |
……… |
1960 |
56.240 |
31.789 |
1921-30 |
7.640 |
……… |
1965 |
82.968 |
46.436 |
1931-40 |
14.158 |
8.785 |
1970 |
117.425 |
67.110 |
1941-50 |
19.165 |
10.701 |
1975 |
147.101 |
76.649 |
1955 |
38.124 |
18.390 |
1977 |
166.545 |
87.293 |
Nel 1996 la produzione è stata di 232.366 milioni di Kwh.
V. CASTRONOVO, in Annuario”, De Agostini (1999)