Da Traiano ad Adriano
28 Dicembre 2019La prima parte del canto quarto dell’ Inferno di Dante vv. 1-46
28 Dicembre 2019
Le proposizioni circostanziali in latino, come in molte lingue, sono subordinate che forniscono informazioni aggiuntive sul tempo, luogo, causa, scopo, condizione, concessione, modo e comparazione dell’azione principale.
Vediamo le principali categorie con esempi e spiegazioni:
Proposizioni Temporali
Le proposizioni temporali indicano il momento in cui avviene l’azione della proposizione principale. Vengono introdotte da congiunzioni come cum, ubi, postquam, antequam, dum, quod.
- Cum (quando, mentre)
- Cum venit, omnes tacuerunt. (Quando è arrivato, tutti hanno taciuto.)
- Ubi (quando, dove)
- Ubi Caesar venit, hostes fugerunt. (Quando Cesare arrivò, i nemici fuggirono.)
- Postquam (dopo che)
- Postquam bellum finitum est, pax restituta est. (Dopo che la guerra finì, la pace fu ristabilita.)
- Antequam (prima che)
- Antequam veniret, omnes discesserunt. (Prima che arrivasse, tutti se ne erano andati.)
- Dum (mentre, fino a che, finché)
- Dum loquitur, ego scribo. (Mentre parla, io scrivo.)
Proposizioni Causali
Le proposizioni causali spiegano la ragione o la causa dell’azione della proposizione principale. Sono introdotte da quod, quia, quoniam, cum (congiuntivo).
- Quod (poiché)
- Quod valde te amamus, semper te adiuvamus. (Poiché ti amiamo molto, ti aiutiamo sempre.)
- Quia (poiché, perché)
- Te laudat, quia bene laboras. (Ti loda, perché lavori bene.)
- Quoniam (poiché, dato che)
- Quoniam adsum, initium faciamus. (Poiché sono presente, iniziamo.)
- Cum (poiché, dato che) + congiuntivo
- Cum sis bonus, te amamus. (Poiché sei bravo, ti amiamo.)
Proposizioni Finali
Le proposizioni finali esprimono il fine o lo scopo dell’azione principale. Sono introdotte da ut o ne (affinché non) e il verbo è al congiuntivo.
- Ut (affinché, per)
- Laboramus ut vincamus. (Lavoriamo affinché vinciamo.)
- Ne (affinché non)
- Discedit ne capiatur. (Se ne va affinché non sia catturato.)
Proposizioni Condizionali
Le proposizioni condizionali presentano una condizione necessaria affinché l’azione principale avvenga. Sono introdotte da si (se), nisi (se non), sin (ma se).
- Si (se)
- Si venies, gaudebo. (Se verrai, sarò felice.)
- Nisi (se non, a meno che)
- Nisi laboras, non vincis. (Se non lavori, non vinci.)
Proposizioni Concessive
Le proposizioni concessive esprimono una concessione o ammettono qualcosa che potrebbe contrastare l’azione principale. Sono introdotte da quamquam, etsi, quamvis, cum (congiuntivo).
- Quamquam (sebbene, benché)
- Quamquam fessus est, laborat. (Sebbene sia stanco, lavora.)
- Etsi (anche se)
- Etsi pluit, iter faciemus. (Anche se piove, faremo il viaggio.)
- Quamvis (sebbene, benché)
- Quamvis sit dives, miser est. (Sebbene sia ricco, è infelice.)
- Cum (sebbene, benché) + congiuntivo
- Cum sit senex, multum laborat. (Sebbene sia anziano, lavora molto.)
Proposizioni Modali
Le proposizioni modali spiegano il modo in cui l’azione della proposizione principale viene compiuta. Sono introdotte da quomodo, sicut, ut.
- Quomodo (come)
- Quomodo dixisti, faciam. (Come hai detto, farò.)
- Sicut (come, così come)
- Sicut pater, ita filius. (Come il padre, così il figlio.)
- Ut (come)
- Ut videtis, laboramus. (Come vedete, lavoriamo.)
Proposizioni Comparative
Le proposizioni comparative confrontano l’azione principale con un’altra. Sono introdotte da ut, sicut, tamquam, quam.
- Ut (come)
- Ut dixi, faciam. (Come ho detto, farò.)
- Sicut (così come)
- Sicut pater, ita filius. (Così come il padre, così il figlio.)
- Tamquam (come se)
- Tamquam rex loquitur. (Parla come se fosse un re.)
- Quam (di quanto, come)
- Fortior est quam putes. (È più forte di quanto pensi.)
Le proposizioni circostanziali in latino sono fondamentali per comprendere la struttura e il significato delle frasi complesse. Il loro uso appropriato è essenziale per esprimere le relazioni logiche tra le diverse parti di una frase.