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28 Dicembre 2019Le tragedie manzoniane sono il Conte di Carmagnola e l’Adelchi, opere teatrali scritte da Alessandro Manzoni che appartengono appunto al genere della tragedia.
Manzoni, infatti, oltre ad essere celebre per il romanzo I Promessi Sposi, si è cimentato nella scrittura di tragedie storiche, influenzato dalle idee romantiche e dal concetto di teatro come strumento di educazione morale e civile. Le sue tragedie più note sono Il Conte di Carmagnola (1820) e Adelchi (1822).
1. Il Conte di Carmagnola
Il Conte di Carmagnola è la prima tragedia scritta da Manzoni e si basa su eventi storici reali. La vicenda si svolge nel XV secolo e ruota attorno alla figura di Francesco Bussone, detto il Conte di Carmagnola, un capitano di ventura al servizio della Repubblica di Venezia. La tragedia narra la sua ascesa al potere, il tradimento da parte dei suoi alleati veneziani e la sua tragica fine.
Manzoni, nella prefazione, spiega di essersi ispirato ai principi del teatro romantico, rigettando le regole rigide del teatro classico, come l’unità di tempo e di luogo. Il Conte di Carmagnola è un’opera che enfatizza il conflitto tra l’individuo e le forze politiche e sociali, e che esplora temi come il tradimento, l’onore e la giustizia.
2. Adelchi
Adelchi è la seconda tragedia di Manzoni e si concentra sugli ultimi anni del Regno dei Longobardi in Italia, prima della conquista da parte dei Franchi guidati da Carlo Magno. La figura centrale è Adelchi, figlio del re longobardo Desiderio, un personaggio tragico che incarna il conflitto tra il dovere verso il proprio popolo e la consapevolezza della sconfitta imminente.
La tragedia esprime la riflessione manzoniana sulla storia, vista come un campo di forze in cui spesso i più deboli soccombono. Adelchi è un personaggio che, pur combattendo con onore, è destinato alla sconfitta e alla morte. L’opera è anche una meditazione sulla vanità del potere e sulla sofferenza umana, temi cari al Romanticismo.
3. Elementi comuni
Le tragedie manzoniane si distinguono per alcuni elementi comuni:
- Rifiuto delle unità aristoteliche: Manzoni rigetta le rigide regole classiche (unità di tempo, luogo e azione) a favore di una maggiore libertà narrativa.
- Temi storici: Entrambe le tragedie sono ambientate in contesti storici ben definiti e affrontano questioni di potere, politica e moralità.
- Riflessione morale: Manzoni utilizza le tragedie per esplorare le questioni morali e filosofiche, ponendo al centro il conflitto tra gli ideali etici e la realtà storica.
- Lingua e stile: Lo stile manzoniano nelle tragedie è solenne, ricco di riflessioni e caratterizzato da una ricerca di verosimiglianza storica e psicologica nei personaggi.
Le tragedie di Manzoni, pur non essendo tra le sue opere più celebri, sono fondamentali per comprendere la sua evoluzione come scrittore e pensatore, nonché il suo contributo al Romanticismo italiano.