La vicenda di Liolà è ispirata ad un episodio del capitolo IV del romanzo di Pirandello Il fu Mattia Pascal.
Ha per protagonista Neli Schillaci, detto Liolà, che intende godersi la vita, e seduce sia Tuzza sia Mita, due giovani del paese.
Liolà riesce sempre nel suo intento e rappresenta la possibilità di ignorare le maschere della società, affidandosi all’istinto, e alla spavalderia fisica.
Famosa anche la versione napoletana della compagnia De Filippo.
La prima avvenne al Teatro Odeon di Milano il 21 maggio 1935, con Peppino nel ruolo di Liolà, Eduardo in quello di Don Emilio (trasposizione dello Zio Simone) mentre Titina De Filippo nel corrispettivo di Tuzza. Il Corriere della Sera nell’occasione scrisse: “Il successo è stato particolarmente vivo e le recensioni della stampa molto positive”.