
Fermento di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Il mio sport è il biliardino di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019“Media invasion” di Luigi Gaudio è una canzone che lancia un allarme sui pericoli dell’eccessiva dipendenza dai media, in particolare dalla televisione.
Attraverso un linguaggio diretto e immagini evocative, l’autore descrive un mondo in cui la comunicazione umana è sostituita dalla passiva fruizione di contenuti mediatici.
Analisi del testo:
- L’invasione dei media:
- La canzone descrive un’invasione silenziosa e subdola, in cui i media penetrano nella nostra vita quotidiana, isolandoci dal mondo reale.
- “Non servirà chiudere le orecchie, non basterà bendare gli occhi, no” sottolinea l’onnipresenza dei media e la difficoltà di sfuggire alla loro influenza.
- La passività e l’alienazione:
- La televisione è presentata come uno strumento di controllo, che ci trascina in un mondo di “colori innaturali” e ci priva della capacità di comunicare autenticamente.
- “Si parlerà senza stringer mani, si guarderà colori innaturali” descrive un mondo in cui le relazioni umane sono ridotte a interazioni virtuali.
- la “città deserto e silenzio” è un’immagine forte dell’isolamento e della solitudine causati dall’eccessiva dipendenza dai media.
- La resistenza umana:
- La canzone offre però anche un messaggio di speranza, sottolineando l’importanza di preservare la nostra umanità e le nostre passioni.
- “Ma fino a che esisterà un uomo che amerà il proprio vicino e rimarrà pieno di passioni nelle città saremo più veri, liberati, liberati” è un invito a riscoprire il valore delle relazioni umane e della vita reale.
- Belzebù nascosto:
- L’espressione “Belzebù nascosto” è un’immagine forte di come la televisione possa essere percepita, come un qualcosa di diabolico.
Temi principali:
- Dipendenza dai media: La canzone lancia un allarme sui pericoli dell’eccessiva dipendenza dai media, in particolare dalla televisione.
- Alienazione e isolamento: La canzone descrive un mondo in cui la comunicazione umana è sostituita dalla passiva fruizione di contenuti mediatici, causando alienazione e isolamento.
- Umanità e resistenza: La canzone sottolinea l’importanza di preservare la nostra umanità e le nostre passioni, resistendo all’influenza dei media.
- Critica sociale: La canzone offre una critica sociale pungente, mettendo in luce i pericoli della passività e dell’omologazione.
Stile musicale:
- Luigi Gaudio utilizza uno stile musicale diretto e coinvolgente, che si adatta bene al testo di denuncia.
- Il ritmo incalzante e le immagini evocative contribuiscono a creare un’atmosfera di tensione e urgenza.
In conclusione, “Media invasion” è una canzone che invita a riflettere sui pericoli dell’eccessiva dipendenza dai media e sull’importanza di preservare la nostra umanità. 😊
Non servirà chiudere le orecchie
Non basterà bendare gli occhi, no
Dalla TV le onde ci verranno
Da un belzebù nascosto saremo
trascinati
Nella città deserto e silenzio
Tutto sarà dentro quello schermo
Si parlerà senza stringer mani
Si guarderà colori innaturali.
trascinati, trascinati
Ma fino a che esisterà un uomo
che amerà il proprio vicino
e rimarrà pieno di passioni
nelle città saremo più veri,
liberati, liberati.