Pier Paolo Pasolini Vita e opere
28 Dicembre 2019Adua di Giuseppe Tugnoli
28 Dicembre 2019Mondragone è un comune della provincia di Caserta, in Campania, che viene menzionato nel libro “Gomorra” di Roberto Saviano.
Nel contesto di “Gomorra”, Mondragone è descritto come una delle città simbolo della presenza della Camorra, in particolare del clan dei Casalesi, che ha un’influenza profonda e pervasiva nella vita sociale, economica e politica del territorio.
Saviano racconta come Mondragone, come altre città della zona, sia stata profondamente segnata dalle attività illecite della Camorra, come il traffico di droga, il riciclaggio di denaro, l’abusivismo edilizio e il controllo del mercato del lavoro nero. La città, pur essendo ricca di storia e cultura, è stata spesso associata a episodi di violenza e corruzione a causa del potere esercitato dai clan camorristici.
Il libro “Gomorra” evidenzia come la Camorra abbia trasformato Mondragone in una sorta di “feudo” criminale, dove l’economia locale viene manipolata e dove la paura e l’omertà dominano la vita quotidiana. Saviano descrive anche la difficile condizione delle persone che cercano di opporsi alla criminalità organizzata, spesso affrontando minacce e ritorsioni. Mondragone, quindi, diventa un esempio emblematico di come la Camorra sia riuscita a infiltrarsi profondamente nelle strutture sociali e politiche di molte città del sud Italia.
Attraverso la sua narrazione, Saviano denuncia l’impatto devastante della Camorra su Mondragone e su altre comunità, invitando a una riflessione più ampia sulla necessità di combattere il crimine organizzato e di promuovere la giustizia e la legalità.