Analisi: Petrarca e la primavera (Zephiro torna, e ?l bel tempo rimena, CCCX)
Obiettivi:
Valutazione:
Tempo: 4 ore; spazio: 4 colonne di foglio protocollo diviso a metà
Traccia:
In primavera la natura rinasce sotto gli auspici di Venere, la dea dell’amore; ma lo stato d’animo del Petrarca, doloroso e nostalgico, non è in sintonia con la gioia e la festa della natura. Analizzate questo conflitto nello stile della composizione facendo riferimento anche a eventuale corrispondenza con vostri sentimenti analoghi di frattura fra circostanze esterne liete e stato d’animo triste.
Zephiro torna, e ?l bel tempo rimena, Zephiro: vento primaverile
e i fiori et l’erbe, sua dolce famiglia,
et garrir Progne et pianger Philomena, Progne: la rondine; Filomena: l’usignolo
et primavera candida et vermiglia.
Ridono i prati, e ?l ciel si rasserena;
Giove s’allegra di mirar sua figlia; Venere è la figlia di Giove
l’aria et l’acqua et la terra è d’amor piena;
ogni animal d’amar si riconsiglia.
Ma per me, lasso, tornano i più gravi
sospiri, che del cor profondo tragge
quella ch’al ciel se ne portò le chiavi;
et cantar augelletti, et fiorir piagge,
e ?n belle donne honeste atti soavi
sono un deserto, et fere aspre et selvagge
Percorso consigliato:
Svolgimento dell’analisi testuale
Maria Luisa Torti
fonte: http://www.mlt.it/collegamenti/terza/italian3/anal3/Petrarca%20e%20la%20primavera.htm