
Emanuele Severino, il filosofo del Neoparmenidismo
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Scaletta di un corso sull’utilizzo di Excel per Dirigenti Scolastici
19 Febbraio 2025Acquisti su MEPA: guida allo studio dei termini più frequenti
CA Contratto d’appalto
L’appalto è quel contratto di cui un soggetto, imprenditore, operatore economico (OE), con l’organizzazione dei propri mezzi assume l’obbligazione del compimento di un’opera ad una stazione appaltante (SA) a fronte di un corrispettivo in denaro. Si tratta dunque di un contratto di risultato e non di attività.
SA Stazioni Appaltanti (es. scuole)
OE Operatori Economici (es. fornitori di beni e servizi)
RUP = Responsabile Unico di Progetto
Anagrafe dell’ Operatore Economico
L’Anagrafe degli operatori economici censisce gli operatori economici coinvolti a qualunque titolo nei contratti pubblici, nonché i soggetti, le persone fisiche e i titolari di cariche ad essi riferibili.
PassOE = Passaporto dell’Operatore Economico
PassOE sta per Passaporto Operatore Economico ed è un documento che ogni operatore economico (Azienda, Associazione, Professionista), che vuole partecipare ad un bando di gara pubblico europeo, deve ottenere dall’ ANAC. Con il PassOE, l’OE può vendere alle PA sul MEPA.
FVOE
Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico
FVOE
BDNCP Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici
Ciclo di vita degli appalti
DI 129/2018 Regolamento di contabilità delle scuole
Decreto Interministeriale 129 del 28 agosto 2018 Regolamento di contabilità delle scuole
TITOLO V Attività negoziale: il MEPA
MEPA https://www.acquistinretepa.it/è la piattaforma usata dalla Pubblica amministrazione per fare acquisti dalle aziende, dotata di guide o filmati per imparare ad usarla nella sezione Supporto
Importanti acronimi:
AD Affidamento diretto – TD Trattativa diretta
ODA Ordini Diretti d’Acquisto
RDO Richieste di Offerta
PCC Piattaforma dei Crediti Commerciali
Decreto Interministeriale 129 del 28 agosto 2018 Regolamento di contabilità delle scuole
TITOLO V Attività negoziale: il MEPA
LISTE MEPA degli articoli «preferiti»
PO
PI
Trattativa diretta
Ordine diretto
Gestione dei lotti
Scheda di offerta: questionario che i fornitori devono compilare per partecipare alla gara.
Differenza fra punto ordinante e punto istruttore
Punto Ordinante:
È l’unità o la figura responsabile dell’avvio e dell’organizzazione del procedimento di acquisto. In altre parole, il punto ordinante è colui che formula la richiesta d’offerta e dà il via al processo, coordinando l’azione complessiva e definendo i parametri necessari per l’affidamento.
Punto Istruttore:
Questa figura si occupa dell’istruttoria vera e propria: riceve, esamina e valuta la documentazione tecnica ed economica delle offerte presentate. Il punto istruttore verifica la conformità dei requisiti richiesti e redige la valutazione preliminare, contribuendo così alla scelta dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
In sintesi, mentre il punto ordinante guida l’intero processo di acquisto, il punto istruttore si concentra sull’analisi e valutazione delle proposte ricevute.
Decreto Interministeriale 129 del 28 agosto 2018 – Nuovo Regolamento di contabilità delle scuole
TITOLO V Attività negoziale: il MEPA
ANAC Autorità Nazionale AntiCorruzione (è indispensabile verificare l’assenza di rischi di corruzione nell’attività amministrativa, inserendo il nominativo e il codice fiscale dell’operatore economico (fornitori = ditte, imprese, ecc…) nell’apposito form del Casellario delle imprese – www.anticorruzione.it – ANAC all’indirizzo web https://www.anticorruzione.it alla voce casellario-delle-imprese-1
CIG = Codice Identificativo gara sul
SIMOG = Sistema Informativo Monitoraggio Gare (SIMOG)
CAM (Criteri Ambientali Minimi) e DNSH (principio Do No Significant Harm DNSH) prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente (es. arredi, carta, cartucce, prodotti per pulizia, dispositivi elettronici)
Il CPV (Vocabolario Comune per gli appalti Pubblici) è costituito da una serie di codici numerici che identificano in modo univoco ogni categoria di prodotti, servizi o lavori che possono essere oggetto di appalti
RDO: Richiesta di Offerta
Al fine di verificare il Bando-Categoria di abilitazione di riferimento, il sistema MePa ha introdotto recentemente una nuova funzione, ovvero la possibilità di ricercare l’allegato capitolato tecnico mediante l’inserimento del codice CPV direttamente nella funzione “cerca”, selezionando poi l’opzione di ricerca “in informazioni”
Il codice CPV è un codice numerico di classificazione, ad es. per individuare l’oggetto dell’affidamento.
CPV sta per Common Procurement Vocabulary, cioè è il sistema di classificazione unico per gli appalti pubblici volto a unificare i riferimenti utilizzati dalle amministrazioni e dagli enti.
DGUE
il DGUE (Documento di Gara Unico Europeo) è una dichiarazione formale, obbligatoria per acquisti sopra i 40.000 €, da parte dell’operatore economico in cui si attesta che i pertinenti motivi di esclusione non si applicano, che i pertinenti criteri di selezione sono soddisfatti e che l’operatore fornirà le informazioni rilevanti come richiesto dall’amministrazione.
L’eDGUE (electronic DGUE) è un modello auto dichiarativo, sviluppato sulla base di uno standard europeo, con cui l’operatore economico autocertifica il possesso dei requisiti per la partecipazione a gare d’appalto
Procedure affidamento lavori generalmente non riguarda le scuole (art. 50 Dlgs 36/2023)
All’art. 50 del nuovo codice è previsto per il lavori:
Procedure servizi e forniture tipiche delle scuole
(art. 50 Dlgs 36/2023)
All’art. 50 del nuovo codice è previsto per i servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione:
Affidamento diretto e trattativa diretta
Affidamento diretto e trattativa diretta sono due procedure di affidamento utilizzate nel settore degli appalti pubblici, ma differiscono per modalità e grado di flessibilità.
Affidamento diretto:
Questa procedura viene adottata per appalti di importo contenuto o in situazioni in cui la concorrenza non è necessaria. In pratica, il dirigente o l’ente appaltante assegna direttamente il contratto ad un operatore economico, senza procedere a una vera e propria gara o negoziazione. L’idea è quella di semplificare e velocizzare il processo di affidamento per importi ridotti o situazioni particolari, dove la procedura competitiva non è ritenuta indispensabile.
Trattativa diretta:
In questo caso, il procedimento prevede l’apertura di un negoziato tra l’ente appaltante e uno o più operatori economici. La trattativa diretta consente di discutere e negoziare direttamente le condizioni contrattuali, i termini e il prezzo, al fine di ottenere l’offerta economicamente più vantaggiosa. È una procedura più flessibile, che si applica quando, per ragioni tecniche o di complessità, non è possibile ricorrere a una gara aperta o ristretta, oppure quando la situazione richiede un confronto diretto con i potenziali fornitori.
In sintesi, l’affidamento diretto si caratterizza per la sua immediatezza e semplicità, essendo privo di negoziazioni, mentre la trattativa diretta permette di negoziare e modulare le condizioni contrattuali per soddisfare meglio le esigenze specifiche dell’ente appaltante.
Procedura negoziale
Nel contesto degli acquisti in rete, la procedura negoziale rappresenta uno strumento essenziale per l’ottenimento dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Questa procedura, che si differenzia da altre modalità quali la trattativa diretta e l’affidamento diretto, prevede la raccolta di una richiesta di offerta. Quest’ultima è strettamente collegata alla scheda di offerta, che contiene i dettagli necessari per valutare le proposte economiche presentate dai fornitori.
Un aspetto particolare della procedura negoziale riguarda l’adozione dell’opzione base d’asta. Tale opzione definisce il valore massimo entro cui deve rimanere la negoziazione, garantendo così un tetto oltre il quale le offerte non saranno considerate. Esiste inoltre una seconda opzione, basata su un prezzo già prestabilito dalla stazione appaltante (o punto ordinante), che permette di confrontare le offerte sulla base di un valore predeterminato.
In sintesi, la procedura negoziale si configura come un sistema flessibile e articolato, in grado di integrare diverse modalità di confronto (richiesta di offerta, scheda di offerta, base d’asta e prezzo prestabilito) al fine di assicurare la scelta dell’offerta più vantaggiosa per l’ente.
(Articolo 14 Dlgs 36/2023) Per l’applicazione del codice le soglie di rilevanza europea sono:
Euro 143.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali indicate nell’allegato I alla direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014;
(Articolo 14 Dlgs 36/2023) Per l’applicazione del codice le soglie di rilevanza europea sono:
Euro 143.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali indicate
nell’allegato I alla
direttiva 2014/24/UE
del Parlamento
europeo e del Consiglio,
del 26 febbraio 2014;
OEPV – Minor Prezzo
Il termine OEPVè l’acronimo che indica l’offerta economicamente più vantaggiosaed è uno dei due criteri di aggiudicazione dell’appalto.
L’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o sociali, connessi all’oggetto dell’appalto.
La qualificazione delle SA (artt. 62-63 Dlgs 36/2023)
Il codice recepisce le linee guida ANAC del 22 settembre 2022 in merito alla qualificazione delle SA, inserendole come allegato XVII allo stesso codice.
Fatto salvo l’elenco «aperto» di soggetti qualificati di diritto (tra cui «Consip») e la possibilità di utilizzare altri strumenti di acquisto messi a disposizione da centrali di committenza (es Invitalia) o dai soggetti aggregatori, la qualificazione delle SA è obbligatoria a partire da € 150 k nei lavori (fuori l’affidamento diretto) e suddivisa in 3 livelli:
L3 fino a 1 mln €;
L2 fino a soglia comunitaria;
L1 illimitata.
Stazioni appaltanti non qualificate (art. 62 del Dlgs 36/2023) = quasi tutte le scuole
Le SA non qualificate possono comunque procedere autonomamente:
per gli affidamenti diretti,
attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione da centrali di committenza qualificate e dai soggetti aggregatori.
Per importi superiori, la SA deve essere qualificata e iscritta Elenco SA e centrali di committenza qualificate (c/o ANAC), recante, in una specifica sezione, anche i soggetti aggregatori.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio