
Tancredi e Ghismonda
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28 Dicembre 2019Recensione de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Il Gattopardo (1958), unico romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è una delle opere più celebri della letteratura italiana del Novecento. Ambientato nella Sicilia del Risorgimento, il libro racconta il declino dell’aristocrazia e l’ascesa della borghesia attraverso la figura del Principe Fabrizio Salina, alter ego dell’autore.
Trama e temi principali
La storia si svolge tra il 1860 e il 1910, durante lo sbarco dei Mille di Garibaldi e l’unificazione d’Italia. Il principe Salina, ultimo esponente di un’antica famiglia nobile, osserva con lucidità e disincanto i cambiamenti politici e sociali. Capisce che, per sopravvivere, la classe aristocratica deve adattarsi, incarnato nella celebre frase:
“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi.”
Il nipote Tancredi, giovane e ambizioso, sposa una ricca borghese, Angelica, simboleggiando l’alleanza tra vecchi e nuovi poteri. Intanto, il principe riflette sulla morte, sull’amore e sulla caducità del tempo, in una Sicilia immobile e decadente.
Stile e significato
Lampedusa scrive con una prosa elegante e malinconica, ricca di descrizioni liriche e metafore. La Sicilia è quasi un personaggio: sensuale, arcaica, fatalista. Il romanzo è una meditazione sulla storia, sul potere e sull’ineluttabilità del cambiamento, dove persino le rivoluzioni finiscono per riprodurre le stesse ingiustizie.
Critica e fortuna
Rifiutato inizialmente da alcuni editori, Il Gattopardo vinse il Premio Strega postumo e divenne un capolavoro, anche grazie alla trasposizione cinematografica di Luchino Visconti (1963). Alcuni critici lo accusarono di conservatorismo, ma la sua profondità psicologica e la riflessione sulla Storia lo rendono un’opera universale.
Giudizio personale
Un romanzo magnifico, che unisce epica familiare e analisi storica. La figura del Principe Salina, orgoglioso e disilluso, è indimenticabile. Consigliato a chi ama la letteratura introspettiva e le grandi metafore politiche.
Voto: 5/5 – Un capolavoro senza tempo.
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio