In principio era Dylan
27 Gennaio 2019Alda Merini
27 Gennaio 2019Riassunto del Paradiso perduto di John Milton
Il Paradiso perduto di John Milton è forse il più grande capolavoro del poeta inglese John Milton. Esso consta di 10.558 versi, -tutti pentapodie giambiche o blank verse- e narra della caduta di Adamo ed Eva dovuta alle astuzie di Satana, che una volta cacciato dal paradiso insieme alle sue truppe di angeli ribelli cerca in tutti i modi di trarre in fallo le due creature per farsi beffa del Signore Onnipotente.
La narrazione è suddivisa in dodici libri, ognuno preceduto da un breve riassunto di ciò che accadrà.
Libro I
Narra di come gli angeli ribelli siano stati scaraventati al di sotto del paradiso fino al Caos, in un luogo preparato loro da Dio. Ora Satana si riscuote e parla con Belzebù di come ritentare la battaglia, quindi chiama a sé le orde d’angeli, rianimandoli e disponendoli in squadroni. I loro capi altro non sono che le antiche divinità e uno per uno vengono presentati nelle loro caratteristiche. L’ esercito si sposta così alle pendici di un grande vulcano dove costruiscono un magnifico palazzo, denominato Pandemonio. I capi si siedono sui seggi per discutere.
Libro II
Satana dal trono dichiara i propri propositi. Moloch propone l’assalto al Cielo mentre Belial la rassegnazione. E’ infine Belzebù che prospetta l’idea di cercare la terra e l’uomo e questo consiglio piace a tutti. E’ allora Satana che si propone di andare alla ricerca del nuovo mondo. Durante la sua assenza i ribelli si danno a piaceri e svaghi.
Satana si avvicina alla porta dell’Inferno dove viene però fermato da due mostri: Colpa e Morte, da lui stesso generati. Essi lo lasciano però passare ed egli si può lanciare all’attacco verso la terra e questi nuovi semidei chiamati uomini.
Libro III
Dopo un inno alla luce ( e qui non manca un appiglio alla luce persa dal poeta a causa della cecità che all’epoca era già in stadio avanzato) il poeta ci presenta il Padre con la corte Celeste e il Figlio. Dio scorge Satana e prevede la caduta dell’uomo; allora il Figlio si propone per incarnarsi e morire per redimere gli uomini. Il Padre acconsente.
Intanto, arrivato al limite del Caos, Satana scorge la terra e le Scale di Giacobbe che ne aprono le porte. Avvicinandosi viene scorto da Uriele, che è alla guardia del sole; Satana ( camuffato da cherubino) riesce a farsi spiegare la strada per la terra da lui.
Libro IV
Dopo una drammatica esitazione, ma incapace di pentimento a causa dell’orgoglio, Satana prosegue il viaggio fino ai confini dell’Eden. Vi balza dentro sotto forma di cormorano e si riposa sull’Albero della Vita, da dove osserva il paesaggio e Adamo ed Eva, di cui segue una descrizione.
Intanto Gabriele, incontratosi con Uriele viene avvertito da questi che uno spirito degli Inferi è sopraggiunto: egli stesso fu ingannato, ma riconobbe il Nemico in un secondo momento a causa del suo furioso gesticolare.
Sulla Terra si assiste ad una conversazione tra Adamo ed Eva e alla loro preghiera di ringraziamento al Signore. Durante la notte la ronda angelica messa in allarme da Gabriele trova Satana accanto ad Eva sotto forma di rospo: lo catturano e lo portano da Gabriele; i due stanno per scontrarsi in combattimento ma il Signore lo vieta e Satana è costretto a fuggire.
Libro V
Adamo sveglia Eva ed ella spiega il suo strano sogno nel quale un angelo l’invitava ad assaggiare i frutti dell’ Albero della Conoscenza. Dio ordina a Raffaele di mettere in guardia i due Uomini. L’Arcangelo li trova a mensa e s’intrattiene con loro conversando sull’obbedienza la quale però dipende dalla loro libera volontà. Quindi narra di come Dio annunciò la generazione del suo Figlio e di come Satana -allora Lucifero- si ribellò portando dalla sua parte un gran numero di angeli, tranne il Serafino Abdiele che se ne staccò.
Libro VI
Raffaele continua la narrazione: Dio ordinò a Michele e a Gabriele di comandare l’esercito celeste contro i rivoltosi. Quando questo arrivò davanti all’esercito avversario Michele sfidò Satana ferendolo. La battaglia inizia e finisce la sera con la perdita da parte dei nemici. Il giorno seguente le sorti sembrano rovesciate, ma gli angeli distruggono montagne e rocce scaraventandoli sui ribelli. Per impedire troppa distruzione, Dio affida il terzo giorno di battaglia al Figlio che annienta i nemici scagliandoli negli Inferi.
Finita la narrazione Raffaele ammonisce Adamo ed Eva.
Libro VII
Raffaele spiega come Dio, dopo la caduta di Satana, decise di creare il mondo affidando l’opera al Figlio. Con la creazione d’Adamo egli ritornò al Padre fra i cori degli angeli.
Libro VIII
Raffaele dà delle spiegazioni astronomiche a Adamo. Poi a sua volta chiede di raccontargli come iniziò la sua esistenza. Adamo spiega come si fosse svegliato dal sonno e come si fosse lamentato con Dio per la sua solitudine, poi spiega la creazione di Eva da una sua costola.
Lì l’angelo rinnova le raccomandazioni e si congeda.
Libro IX
Ad un’introduzione autobiografica segue il continuo della narrazione nella quale Satana, dopo aver vagato per sette notti, torna sulla terra incarnandosi nel Serpente. Intanto Adamo ed Eva vanno al lavoro separatamente. Eva viene sedotta dal Serpente e convinta a mangiare i frutti dell’ Albero della Conoscenza. Adamo di ritorno dal lavoro la vede, ma seppur inorridito mangia pure lui quei frutti per condividere la sorte di Eva. I due vengono presi da passione carnale, poi vergognosi della loro nudità e consapevoli del fatto commesso si incolpano a vicenda.
Libro X
Dio manda il Figlio a giudicare i due esseri umani. Egli pronuncia la sua sentenza di colpevolezza al serpente e annuncia i dolori e le fatiche che d’ora in poi entreranno a far parte della vita di Adamo ed Eva. Intanto Colpa e Morte costruiscono un ponte fra inferno e terra e Satana, di ritorno dall’Eden, ne fa uso invitando i due mostri a fare altrettanto per introdursi nel mondo. I demoni che aspettavano Satana lo festeggiano, ma sia Satana che essi si trasformano in serpenti per volere di Dio. Intanto Adamo si rammarica del suo fallo e invoca la morte. Eva gli chiede perdono ed egli in un primo momento la scaccia, ma poi, sotto le continue preghiere di lei, la perdona ed entrambi si prostrano chiedendo perdono a Dio.
Libro XI
Le loro preghiere arrivano a Dio che manda il Figlio nuovamente sulla terra: il Padre non permette che essi continuino a vivere nel paradiso terrestre e invia Michele con una schiera di cherubini a guardia del giardino e ad aiuto di Adamo ed Eva; Michele dovrà rivelare parte del futuro a Adamo, mentre Eva verrà addormentata. Egli mostra a Adamo l’uccisione di Abele, il panorama di tutte le malattie, Noè che costruisce l’arca e il Diluvio.
Libro XII
Adamo vede la Torre di Babele costruita per cui Dio abbandonerà l’uomo in favore di un solo popolo -gli ebrei-, poi scruta il futuro del Figlio incarnato per redimere gli uomini ed infine la situazione della Chiesa prima del secondo avvento del Redentore.
Quindi torna da Eva che si risveglia dal suo torpore e insieme, più sollevati per la sorte dell’uomo s’incamminano verso l’uscita dell’Eden per scontare la loro terribile pena.
Blue Devil