Pipino il Breve: i Pipinidi e la corona
28 Dicembre 2019Dante Inferno canto XXVI 73-129
28 Dicembre 2019Nell’analisi logica, i complementi sono elementi sintattici che appunto completano il significato del verbo, dell’aggettivo o del nome a cui si riferiscono.
I complementi possono essere di diversi tipi, e ognuno svolge una funzione specifica nella frase.
Ecco una panoramica dei principali complementi e delle loro funzioni:
1. “Complemento oggetto”: Indica la persona o la cosa su cui ricade l’azione del verbo. Può essere diretto (senza l’ausilio di preposizione) o indiretto (con l’ausilio di una preposizione). Ad esempio:
– “Mario mangia una mela.” (“una mela” è il complemento oggetto diretto)
– “Maria parla con Luca.” (“con Luca” è il complemento oggetto indiretto)
2. “Complemento di termine”: Esprime la persona o la cosa a cui è destinata l’azione del verbo. È sempre introdotto da una preposizione. Ad esempio:
– “Mario regala un libro a Maria.” (“a Maria” è il complemento di termine)
3. “Complemento di specificazione”: Specifica o delimita il significato del nome o dell’aggettivo. Può essere introdotto da preposizioni quali “di”, “da”, “con”, “tra”, “fra”, ecc. Ad esempio:
– “La casa di mio padre è grande.” (“di mio padre” è il complemento di specificazione)
– “Un uomo con barba è entrato.” (“con barba” è il complemento di specificazione)
4. “Complemento di causa”: Indica il motivo, la ragione per cui si compie l’azione espressa dal verbo. Può essere introdotto da preposizioni come “per”, “a causa di”, “grazie a”, ecc. Ad esempio:
– “Sono uscito per fare una passeggiata.” (“per fare una passeggiata” è il complemento di causa)
5. “Complemento di mezzo”: Indica il modo o il mezzo con cui si compie l’azione espressa dal verbo. Può essere introdotto da preposizioni come “con”, “per mezzo di”, “attraverso”, ecc. Ad esempio:
– “Ho risolto il problema con un computer.” (“con un computer” è il complemento di mezzo)
6. “Complemento di luogo”: Indica il luogo in cui si svolge l’azione del verbo. Può essere introdotto da preposizioni come “in”, “a”, “da”, “su”, “fra”, ecc. Ad esempio:
– “Andiamo al parco.” (“al parco” è il complemento di luogo)
Questi sono solo alcuni esempi di complementi e delle loro funzioni. È importante osservare che nella lingua italiana ci sono molte altre possibilità di complementi che possono variare a seconda del contesto e della costruzione della frase.