Le vittime dell’ira di questo imperatore furono, tra gli altri, Santa Lucia, Santa Agnese e San Sebastiano. In tutti gli angoli dell’Impero i cristiani furono perseguitati, espulsi dall’esercito e da ogni ufficio pubblico, oltre che confiscati o distrutti i loro beni.
Ma non solo la Chiesa è stata scossa dalla bufera esterna della persecuzione. Al suo interno imperversava l’eresia donatista tra alcuni fedeli, che accusavano papa Marcellino di aver offerto sacrifici agli idoli per sfuggire alla morte. L’accusa era falsa, come confermerà poi Sant’Agostino.
Marcelino testimoniò il suo amore per Gesù Cristo, e, almeno secondo alcuni, morì martire nel 304.