Mastro Don Gesualdo e Diodata
28 Dicembre 2019Il nono capitolo dei Malavoglia di Verga
28 Dicembre 2019Per comprendere la seconda fase del verismo di Giovanni Verga, occorre focalizzarsi su “Mastro don Gesualdo” e le “Novelle rusticane”
Contesto storico-letterario: Questa fase si colloca negli anni ’80 dell’Ottocento, segnando un’evoluzione del pensiero verghiano rispetto alle opere precedenti.
Opere principali:
- “Novelle rusticane” (1883)
- “Mastro don Gesualdo” (1889)
Caratteristiche distintive:
Ampliamento tematico:
- Focus su temi socio-economici più complessi
- Analisi approfondita dei meccanismi di ascesa sociale
- Critica più acuta al materialismo e all’avidità
Evoluzione stilistica:
- Raffinamento della tecnica dell’impersonalità
- Uso più sofisticato del discorso indiretto libero
- Linguaggio che fonde elementi dialettali con una sintassi più complessa
Approfondimento psicologico:
- Personaggi con maggiore profondità interiore
- Esplorazione dei conflitti interni e delle motivazioni nascoste
Visione sociale:
- Rappresentazione più pessimistica della società
- Enfasi sulla “lotta per la vita” e sul darwinismo sociale
Novelle rusticane:
Tematiche principali:
- Avidità e ossessione per il possesso materiale
- Disgregazione dei valori tradizionali
- Conflitti di classe nel mondo rurale
Personaggi emblematici:
- Mazzarò in “La roba”: simbolo dell’ossessione per l’accumulo di ricchezze
Innovazioni narrative:
- Struttura più complessa rispetto alle novelle precedenti
- Maggiore attenzione ai dettagli socio-economici
Mastro don Gesualdo:
Trama: Narra l’ascesa e la caduta di Gesualdo Motta, un muratore che diventa un ricco proprietario terriero.
Temi centrali:
- Ambizione e alienazione sociale
- Conflitto tra vecchio e nuovo ordine sociale
- Fallimento delle relazioni umane di fronte all’avidità
Innovazioni strutturali:
- Narrazione più ampia e articolata
- Approfondimento della psicologia del protagonista
Stile:
- Uso magistrale del discorso indiretto libero
- Fusione di elementi dialettali con un linguaggio più elevato
Confronto con la prima fase verista:
Evoluzione tematica:
- Da una rappresentazione più idealizzata del mondo contadino a una visione più cruda e disillusa
Cambiamento di prospettiva:
- Maggiore attenzione alle dinamiche sociali ed economiche rispetto ai valori tradizionali
Approfondimento critico:
- Critica più esplicita ai meccanismi di potere e alle ingiustizie sociali
Conclusione: Questa seconda fase del verismo verghiano si caratterizza per una maggiore complessità narrativa e tematica, offrendo una rappresentazione più matura e critica della società siciliana dell’epoca. Le opere di questo periodo riflettono una visione più pessimistica del progresso e delle sue conseguenze sulla vita degli individui.