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27 Gennaio 2019con videocamere
a Milazzo (ME)
Nuovo sistema di videocamere monitorerà sette scuole
Il sindaco Italiano: progetto d’avanguardia che estenderemo
di Mario Basile
Gazzetta del Sud – 17 dicembre 2009
Milazzo
Sono sette gli istituti scolastici monitorati attraverso un sistema di videosorveglianza, protagonisti del progetto “Scuola sicura”, varato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Telecom. L’iniziativa, presentata ieri nell’aula consiliare di Palazzo dell’Aquila, punta a garantire, grazie all’installazione di videocamere, maggiore sicurezza soprattutto nelle ore di chiusura dei plessi, quando il rischio di esposizione ad azioni di teppismo o vandalismo si fa più concreto. Episodi del resto non nuovi, assurti alla cronaca più volte, e di fronte ai quali si è voluto intervenire con il supporto della tecnologia, per scoraggiare quanti spesso hanno approfittato delle ore notturne per introdursi furtivamente nelle scuole, portando via materiale scolastico e, in alcuni casi, arrecando anche danni che hanno impedito l’immediata ripresa dell’attività didattica. Gli istituti che rientrano nel progetto sono la scuola media “Garibaldi” in via del Quartiere, la media “L. Rizzo” in via Risorgimento, il plesso scolastico “Ciantro”, comprendente la scuola media Zirilli e la scuola primaria Baronello in via De Gregorio, la scuola primaria “Piaggia” in via Cumbo Borgia, la scuola elementare “Carrubbaro” nell’omonima via, il plesso San Giovanni, che unisce la scuola primaria e materna di via Trimboli e la scuola primaria del Sacro Cuore. Il sistema di controllo consente di avere una visualizzazione in tempo reale delle immagini, che saranno gestite da un server, il quale a sua volta, provvederà a registrare i filmati dei vari punti di controllo.
«Si tratta di un sistema all’avanguardia – ha affermato il sindaco, Lorenzo Italiano – efficiente, affidabile e rispondente ad esigenze di flessibilità ed espansibilità. Per noi era importante avviare questo percorso finalizzato a garantire sicurezza alle scuole, che rappresentano il primo presidio di crescita e di legalità per i nostri giovani, spesso però, purtroppo, finite nel mirino dei vandali, specie nelle ore notturne».
Un sistema di videosorveglianza che parte dalle scuole, destinato anche ad estendersi alla città e ai suoi beni più importanti. Lo stesso primo cittadino, infatti, ha reso noto come la Regione Siciliana abbia già approvato il progetto in questione, grazie al quale, una volta firmato il decreto di finanziamento, saranno messi a disposizione circa 850 mila euro. Somma destinata quindi a monitorare il territorio attraverso l’occhio vigile delle telecamere, al fine di rendere l’ambiente collettivo più sicuro ed accogliente.