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Nel romanzo “Madame Bovary” di Gustave Flaubert, il tema del contrasto tra sogno e realtà è molto evidente attraverso il personaggio di Emma Bovary.
Emma, insoddisfatta della sua vita provinciale a Tostes, sogna di vivere una vita piena di romanticismo e lusso a Parigi. Tuttavia, la realtà è molto diversa: è sposata a Charles, un medico di provincia, e si trova intrappolata in una vita monotona e priva di emozioni.
Il sogno di Emma riguarda principalmente la ricerca di una felicità ideale e di una realizzazione personale attraverso l’amore e il lusso. Sognando di vivere a Parigi, Emma immagina di essere circondata da un’atmosfera di eleganza e raffinatezza, di partecipare a feste scintillanti e di essere amata appassionatamente da uomini affascinanti. Questo sogno è alimentato dalla sua lettura di romanzi romantici e dalle riviste di moda parigine che lei consuma avidamente.
Tuttavia, la realtà della vita di Emma è ben diversa. Il suo matrimonio con Charles è insoddisfacente e privo di passione, e la vita a Tostes è noiosa e opprimente. Nonostante i suoi sforzi per cercare felicità e realizzazione attraverso relazioni extramatrimoniali e spese eccessive, Emma continua a sentirsi vuota e insoddisfatta. La sua costante ricerca di un amore perfetto e di una vita glamour la porta solo a un crescente senso di disillusione e infelicità.
Questo contrasto tra sogno e realtà nel romanzo serve a mostrare la fragilità delle illusioni e il pericolo di cercare la felicità in luoghi e ideali irrealistici. Flaubert dipinge un ritratto crudele ma realistico di una donna intrappolata tra le sue aspirazioni romantiche e la dura realtà della vita quotidiana, mettendo in discussione le convenzioni sociali e le aspettative di felicità legate al romanticismo e al lusso.
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