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Dal prossimo anno un deterrente per le assenze non giustificate
Tuttoscuola – 23 novembre 2009
Se, come tutto lascia prevedere nonostante qualche richiesta contraria, dal 2010/11 partirà la riforma della secondaria superiore, automaticamente scatterà anche una disposizione prevista dal regolamento sulla valutazione relativamente alle assenze degli studenti.
La disposizione, già prevista ed applicata da alcuni anni nella secondaria di I grado, avrà ben altro effetto sugli studenti delle superiori che, rispetto a quelli delle scuole medie, godono di maggiore autonomia anche in materia di assenze da scuola.
“A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado – recita l’articolo 14 del dpr 122/2009 – ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”. Il deterrente contro le assenze riguarda da subito gli studenti di tutte le classi. “Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”. Le deroghe non potranno riguardare assenze per occupazione di istituto; alla fine dell’anno si potrebbero sentire i pesanti effetti delle arbitrarie licenze autunnali. “Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo”.